Un vero e proprio computer di bordo, utile per la navigazione. E poi le app che utilizzano il Gps dello dello smartphone.
Le regole basilari da seguire prima di uscire in mare sono poche ma molto importanti. Vanno dal controllo dello stato dell’imbarcazione, che deve essere sempre perfettamente a posto in ogni sua parte, fino all’equipaggiamento di bordo, compresa tutta la strumentazione nautica, nella quale non deve mai mancare il GPS, lo strumento che ogni velista, dall’appassionato al professionista, deve avere sempre con sé. Il GPS è un perfetto strumento per la navigazione che, grazie anche a una implementazione tecnica tutta italiana ormai trentennale, permette di navigare tranquillamente e di sapere sempre dove ci si trova, esattamente come se si fosse per strada. Un vero e proprio computer di bordo, disponibile anche in versione mobile, compatibile con i tablet e gli smartphone. Il GPS è formato da un’unità centrale, alla quale vengono collegati tutti i sensori e gli ausili presenti nell’imbarcazione, con le ultime versioni implementate per essere compatibili con la domotica nautica. Le sue funzionalità sono nettamente aumentate negli anni. Non solo carteggio nautico e posizione in mare, ma anche funzione Mob. Per i plotter cartografici c’è persino la possibilità, se collegati con l’AIS (Automatic Identification System), di visualizzare sulla carta nautica elettronica la posizione delle imbarcazioni intorno a voi. Insomma, un vero e proprio amico dell’uomo di mare.
Navigare sicuri (risparmiando)
Quando si naviga, soprattutto a vela, la sicurezza è necessaria e allora il GPS nautico o può essere il punto di forza, quell’ancora di salvataggio capace di districare dubbi e sopratutto capace di far conoscere al marinaio che naviga sereno l’esatto punto in cui si trova. Nel settore esistono tantissime novità. La Garmin propone il GPS 73, un GPS portatile idoneo per pianificare le rotte e controllare le informazioni di navigazione, ma anche per lanciare un eventuale allarme, ideale per chi naviga per passione o partecipa a regate. Ha un costo modesto che ne permette l’acquisto da parte di un pubblico molto ampio. Per le barche a motore la Mercury propone Active Trim, uno strumento che, in base alla velocità e i giri, controlla l’assetto del motore riducendo così i consumi di carburante e i costi e, al contempo, consente di navigare con un assetto ottimale. Eventualmente potete pensare di utilizzare anche App come SailPro. Il navigatore di questa applicazione utilizza il segnale GPS dello smartphone per visualizzare la posizione della barca sulla mappa e per calcolare tutte le altre indicazioni proposte sul display.
Qualunque sia la ragione che vi spinge ad affrontare il mare in barca, il GPS (anche se è obbligatorio averlo tra le dotazioni di bordo quando si naviga oltre 12 miglia dalla costa) è ormai uno strumento indispensabile per portare a termine tutte le attività nel modo migliore e nella massima sicurezza.