Il Salone della Biblioteca del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria ha ospitato la kermesse dedicata non solo al mondo dello sport, ma a tutti coloro hanno messo la propria arte o professione al servizio della crescita culturale e della valorizzazione di ciò che di buono esiste in riva allo Stretto, non ultimo l’intimo rapporto di questi territori con il proprio mare.
Una manifestazione voluta e organizzata dal Circolo Velico di Reggio Calabria con il patrocinio del Coni Calabria, del Cip Calabria e della Federazione Italiana Vela, per offrire un riconoscimento non solo a chi si distingue per meriti sportivi, ma anche a chi si impegna nella diffusione dello sport e degli alti valori che questo incarna, e a chi promuove e realizza iniziative che valorizzino la nostra terra.
“Abbiamo voluto creare un premio – spiega il Carlo Colella, Presidente del Circolo Velico – per offrire un riconoscimento a personalità dello sport, del giornalismo, rappresentanti istituzionali, artisti, docenti e chiunque altro abbia dei meriti in ambito di crescita sociale del nostro territorio e diffusione della pratica sportiva. L’intento è quello di mettere in risalto coloro che operano in questa direzione, ma senza restringere il campo ai soli sportivi, perché la nostra terra è ricca di personalità carismatiche, dagli alti meriti, che in qualche modo valorizzano lo sport e l’immagine della nostra amata città.
Al Gran Galà della Vela erano presenti tra gli altri, il vicepresidente della Federvela Francesco Ettore e il maestro orafo Gerardo Sacco il quale ha consegnato a Gaia Verri del Club Velico Crotone il premio realizzato nel 1982 dallo stesso maestro per il vincitore del Trofeo Calabria Basilicata.
La serata è stata condotta dal giornalista Tonino Raffa.