In reale domina Damanhur, che chiude la regata dopo 20h24’35’’. La classifica finale premia Duffy, il Dufour 34 di Enrico Calvi (LN Pozzuoli). Nell’arcipelago eoliano vento fino a 25 nodi per una gara che ha impegnato non poco gli equipaggi.
La seconda edizione della Cyclops Route è partita da Tropea alle 12:22 di venerdì 26, con vento 3 /4 nodi, che nel giro di circa 6 miglia è andato aumentando progressivamente, fino a raggiungere punte di 25 nodi nell’arco della regata. 25 le barche alla partenza. La flotta si è diretta compatta verso Lipari, con vento inizialmente di lasco, poi girato a NW, che ha consentito quasi a tutti di arrivare all’isola senza stacchetti. Quelli che l’hanno dovuto fare, però, si sono trovati indietro rispetto a chi ha scelto una tattica azzardata e vincente: Damanhur e Globulo Rosso si sono alzati molto verso Stromboli e hanno preso più vento, che li ha portati leggermente in spalla su Lipari, ma sicuramente con maggiore distacco. È stata infatti Damanhur a girare per prima l’isola alle 21, seguita da Stripptease, Calypso, Breerap, Profilo, Milady, Globulo Rosso, Duffy, Bellablu, Raffica II insieme a Lunatica, Joshua e Mizar. Nel canale tra Lipari e Salina il vento si è orientato da nord, mentre dopo Panarea è salito di intensità fino a 20 nodi, con mare incrociato e corrente laterale. Stromboli, pertanto, è stata una boa difficile: per quanto si trovasse sottovento rispetto a Lipari rimaneva continuamente bolina stretta a causa dello scarroccio. Sotto la sciara di fuoco spettacolo bellissimo di eruzioni, ma il mare formato ha creato non pochi problemi di malesseri. Equipaggi decimati sono stati messi a dura prova nel lungo traverso verso Vibo Marina, che è diventato viavia un lasco, sempre con onda formata da dietro.
Lascia per prima la boa Stromboli Damanhur, a un’ora di vantaggio su Stripptease, a quasi due ore seguono Breerap, Profilo, Globulo Rosso, Calypso e Duffy. Mentre Milady è ancora a Stromboli alle 5 e 46 insieme a Mizar contemporaneamente al largo di Sant’Irene Damanhur si fermava con 2 nodi di vento, quando il resto del gruppo ancora procedeva con un discreto maestrale.
Il rush finale è stato piuttosto problematico. Il primo a tallonare e superare i malcapitati è stato Stripptease, che si è fermato anche lui a 3 nodi, ingaggiando un duello serrato a botte di strambate per la conquista del primo in reale. L’ha spuntata con astuzia Damanhur, grazie a un’abbattuta tattica sulla linea di arrivo, tagliando per pochi secondi prima su Sripptease. Intanto la flotta sopraggiungente ha potuto contare su un libeccio incalzante, per cui dopo solo un’ora hanno tagliato Globulo Rosso, Breerap, Duffy, Calypso, Alfran, Mizar, Milady, Raffica II, Joshua, Luna, Bellablu, Anna, Hakuna Matata, i bravissimi esordienti di Lunatica, Illyrja, Nausicaa e Tangaroa. Nell’arco di un’ora e venti si sono ricompattati tutti i distacchi dell’intera regata, complice il forte vento da dietro che ha rivoluzionato la situazione.
La classifica overall ha premiato la costanza e l’abilità degli equipaggi outsider: Duffy ha sconfitto i Ciclopi, seguito da Globulo Rosso e Mizar. Quarto e quinto posto per Joshua e Stipptease, mentre Damanhur finisce sesta. Ritirati Baronesa e Altair per rotture all’attrezzatura.
Premi bellissimi offerti da sponsor come Tonno Callipo, Acqua degli Dei e manifatture locali hanno incoronato i vincitori.
Edizione stupenda, mai visto tanto vento da queste parti, unito all’accoglienza calorosa a botte di barbecue abbondantemente innaffiati e tanta disponibilità da parte dell’organizzazione e dei pontili a terra.
Tutti i presenti si sono prenotati per la prossima edizione. Se andrà in porto la successione di regate di Campionato Italiano che dalla “Tre Golfi”, alle”Torri Saracene” passando per la” Cyclops” si chiuderà con la “5 Fari”, si prevede un boom di presenze per l’edizione 2016.
Le classifiche sono disponibili sul sito del Circolo Velico Santa Venere di Vibo.