Vincenzo Gulino e l’importanza dello sport per i giovani diversamente abili.
La sala consiliare del Comune di Crotone, stamattina, ha ospitato un convegno su sport velici e disabilità, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità su sollecitazione di Claudia Riganello, componente della stessa, a cui hanno preso parte il campione parasailing del Club Velico Crotone Vincenzo Gulino, la presidente del Club Velico Paola Proto, gli assessori Luca Bossi e Filly Pollinzi, il presidente regionale del CIP Calabria Antonello Scagliola e il garante per i diritti dei diversamente abili del Comune di Crotone Antonio Clausi. L’interessante convegno, coordinato dalla presidente Commissione P.O. Anna Maria Oppido, ha voluto provare a raccontare le difficoltà che un disabile si trova ad affrontare nel momento che decide di praticare uno sport e i pregiudizi che ancora sussistono da parte delle famiglie con un figlio diversamente abile nel lasciarglielo fare.
Il protagonista assoluto dell’incontro è stato Vincenzo Gulino che, pur non nascondendo le difficoltà che affronta quotidianamente nel praticare la vela, ancora una volta ha spiegato di averla scelta perché sulla sua barca è libero di muoversi, di decidere autonomamente la direzione, che metaforicamente spiega il suo immenso desiderio di vivere senza quei limiti, quelle barriere che sulla terra purtroppo lo costringono e gli impediscono di essere sempre quello che vorrebbe.
Ha ricordato il momento che lo ha portato al Club Velico, dove ha conosciuto l’Hansa 303, una barca adatta a lui e alla sua disabilità che gli consente di vivere il suo sogno di essere autonomo, oltre ogni barriera. Paola Proto ha voluto raccontare, inoltre, la determinazione, la capacità relazionale, la voglia di proporsi di Vincenzo oggi, rispetto alla sue “chiusure” di ieri, prima di trovare lo strumento giusto, la barca a vela, per dimostrare a tutti il suo valore.
E in ogni caso il mare si rivela un grande maestro di vita per tutte le persone, in generale, e in particolare per chi è costretto ad affrontare ogni giorno situazioni di disagio come i ragazzi con disabilità. Viva la Vela! Viva il Mare!