Presentata nella sala della biblioteca di Palazzo Foti a Reggio Calabria la 29esima edizione della regata internazionale Mediterranean Cup che si svolgerà l’1 e il 2 novembre nello specchio d’acqua antistante il lungomare Falcomatà. Oltre 100 i giovani timonieri della classe Optimist che prenderanno parte alla manifestazione velica – una classica internazionale della classe Optimist, seconda in Italia come anzianità e continuità solo alla regata Optimist d’Argento che si disputa sul lago di Garda.
Questa è una manifestazione velica che in Italia ha pochi rivali – afferma il presidente del Circolo Velico Reggio Carlo Colella – se consideriamo che si svolge al Sud, e vi assicuro, oltre alle difficoltà burocratiche, che non è per nulla semplice mettere assieme le esigenze dei circoli, degli allenatori e delle famiglie in un periodo dell’anno al di fuori da ogni competizione agonistica. È un patrimonio sportivo della città – continua Colella – ma anche un’opportunità per tutti gli sportivi di avvicinarsi alla vela in modo semplice e diretto. Il mondo della vela – continua il prsidente Colella, è cambiato. Una volta in Italia dominavano le città marinare come Genova, Napoli, Palermo e Trieste. Oggi nuove strutture attirano nuove ambizioni. Reggio è rimasta a guardare l’evoluzione di nuovi centri che calamitano risorse, interesse turistico e i grandi eventi. Anche in Calabria sorgono dal nulla porticcioli, si creano Circoli Velici, si organizzano eventi a carattere nazionale e internazionale. Il Circolo Velico è rimasto sempre sulla breccia da solo, con una organizzazione fatta da volontari aiutato anche dai mezzi di informazione sui Web, e si ritiene che le grandi borse del turismo a cui partecipano gli Enti sono solo un dispendio di mezzi e sono superate dalla realtà in continua evoluzione, se all’offerta turistica non si aggiunge un’offerta sportiva con cui condividere la vacanza. È una sfida difficile, anche perché incalza la burocrazia, che spesso ci fa pensare, ma che non agevola questo nostro progetto, che tutela interessi privati a discapito di quelli pubblici sportivi rendendo più amaro il percorso. La Mediterranean Cup è una regata internazionale che con le sue ventinove edizioni è la più classica nel Sud, che porta a Reggio sempre le cento imbarcazioni con il seguito di tecnici e appassionati in un periodo climatico favorevole per la nostra città.
Particolare soddisfazione è stata espressa dal presidente del Coni Calabria Praticò, che ribadisce la necessità di investire sul territorio con eventi di livello. Se ciascuno di noi facesse qualcosa per questa città, di certo non avremmo continuamente bisogno di mostrare quello che siamo e sappiamo fare.
Presenti, alla conferenza stanmpa anche una delegazione del Polo Net e del Laboratorio naturale di ingegneria marittima NOEL che ha illustrato i progetti del laboratorio ai partecipanti alla Mediterranean Cup, programmando una visita dei regatanti al laboratorio presieduto dal Prof. Felice Arena.
Nella storia della manifestazione numerose sono state le nazioni presenti provenienti dall’Europa e dal Nord Africa: Jugoslavia, Slovenia, Croazia, Grecia, Bielorussia, Finlandia, Malta, Tunisia, Finlandia che stanno a testimoniare come il mare unisce, crea scambi di cultura e di esperienze agonistiche.