Autore: Vela Pratica

  • Napoli, invernale coi fiocchi

    Napoli, invernale coi fiocchi

    In una gelida domenica di gennaio, i velisti iscritti al Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli sono tornati nelle acque del golfo per disputare la Coppa Ralph Camardella, valida come quinta tappa del Campionato organizzata dal Circolo Canottieri Napoli. Vince Cosixty.

    Davanti all’impareggiabile scenario del Vesuvio innevato, nella classe ORC 0-5 ha vinto Cosixty 8 di Salvatore Casolaro (Circolo Nautico Torre Annunziata), che si è così aggiudicato il trofeo messo in palio dal club guidato dal presidente Giancarlo Bracale. Al secondo posto l’imbarcazione Nientemale di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (Lega Navale di Pozzuoli); il terzo gradino del podio è stato conquistato da Soulaima di Fulvio Scannapieco (Circolo Savoia).

    La classe Grancrociera ha visto primeggiare Sly Fox Cube di Roberto Fotticchia e Michele Gagliardi (Circolo Savoia) seguiti da Zen 2 di Cesare Bertoli (Lega Navale Pozzuoli) al secondo posto e, al terzo, da Faamu-Sami di Marcello Volpe (Lega Navale Napoli).

    Jolly Roger della Lega Navale Napoli si è posizionato primo nella categoria Sportboat, seguito da Gaba di Claudio Polimene (Circolo Nautico Torre del Greco) e Gulliver di Aldo Borin (Lega Navale Napoli).

    “Non è stata una giornata semplice, per il freddo ma anche per le condizioni meteo che non erano perfette per regatare”, afferma il presidente del Comitato di regata, Luciano Cosentino. “Abbiamo atteso circa un’ora per dare lo start, poi il vento si è stabilizzato sui 7-8 nodi. Tutte le classi hanno fatto una regata regolare, al termine abbiamo preferito rientrare perché il vento ha ricominciato a diventare troppo “ballerino” e anche per il freddo sempre più intenso”.

    Dopo cinque tappe e sette prove nelle classifiche generali Gaba guida la classifica generale di questo 51esimo Campionato Invernale di Napoli tra gli Sportboat. Nientemale comanda nella classe ORC 0-5, mentre Sly Fox Cube è primo dopo cinque prove nella categoria Grancrociera.

    Prossimo appuntamento domenica 5 febbraio con il Trofeo Città Torre del Greco, organizzato dal Circolo Nautico Torre del Greco.

    Foto di Antonella Panella

  • Il Circolo Velico Ravennate a tutta deriva!

    Il Circolo Velico Ravennate a tutta deriva!

    Il velico di Ravenna presenta un calendario derive della stagione agonistica 2023 ricco di eventi. Dalla Coppa Primavela alla Coppa del Presidente.

    Si aprirà ufficialmente il 5 febbraio la stagione agonistica del Circolo Velico Ravennate che, nel programmare gli eventi 2023, ha come sempre posto grande attenzione all’alternanza tra l’attività dedicata alle derive, e di conseguenza al settore giovanile, e quella riservata all’altura, che proporrà il ritorno di alcuni grandi classici molto appezzato da addetti ai lavori e appassionati.

    Guardando allo specifico, la stagione delle derive si aprirà con due Regate Zonali (5 e 12 febbraio) riservati agli specialisti delle classi ILCA, che in due delle sue configurazioni vanta lo status di classe olimpica. Le derive torneranno protagoniste ad aprile, con lo svolgimento della Regata Nazionale RS Feva (6-9 aprile), classe che nel corso degli ultimi anni ha regalato non poche soddisfazioni al circolo di Via Molo Dalmazia.

    A maggio sarà quindi la volta dei dinamici 29er, chiamati in causa due volte: la prima (5-7 maggio) per una Zonale, la seconda per una più prestigiosa Nazionale, in programma sempre a Marina di Ravenna la settimana seguente (11-14 maggio).

    La seconda parte della stagione sarà riservata in prevalenza agli Optimist, protagonisti del Trofeo Raul Gardini prima (3-5 luglio 2023) e della Coppa Primavela e Coppa del Presidente poi (28-31 agosto e 1-5 settembre). Questi ultimi, organizzati assieme agli altri circoli della zona, saranno i due eventi di punta del 2023 targato Circolo Velico Ravennate, con la Coppa del Presidente che acquisirà il valore di Campionato Italiano Giovanile Classi in Singolo. Oltre agli Optimist, infatti, a Marina di Ravenna si raduneranno gli specialisti di ILCA, Tachno 293, O’Pen Skiff, Waszp e iQFoil per un numero totale di atleti che superare le quattrocento unità: dato che già di per sé lascia intendere l’importanza di questa manifestazione.

    A separare il Trofeo Raul Gardini dai due main event sarà la Veleggiata Intertavole, prevista a Marina di Ravenna tra il 25 e il 26 agosto e riservata agli appassionati del variegato mondo delle tavole a vela.

    Nemmeno il tempo di celebrare i vincitori di Coppa Primavela e Coppa del Presidente che presso il Circolo velico Ravennate sarà il momento di celebrare le Scuole Vela dell’XI Zona FIV con lo svolgimento del Trofeo Panzavolta (9-10 settembre), appuntamento particolarmente partecipato da parte dei più giovane e dei loro istruttori.

    Ultimo evento del fitto calendario del Circolo Velico Ravennate è previsto a novembre inoltrato quando, a chiudere la stagione, saranno gli Optimist, protagonisti dell’ultima Zonale del 2023 (25-25 novembre).

    “Già da dopo l’estate abbiamo iniziato a lavorare in vista del 2023 con l’intento di creare un calendario eterogeneo, che ad eventi consolidati, come ad esempio quelli riservati alla classe RS Feva, affiancasse qualche interessante novità, come nel caso degli eventi 29er. Crediamo molto nella pluralità dell’offerta: la vela è uno sport molto vario dove tutti, a partire dagli appassionati, possono divertirsi e vivere esperienze uniche – spiega il Direttore Sportivo del Circolo Velico Ravennate, Jacopo Pasini -. I momenti clou del nostro 2023 saranno senza dubbio la Coppa Primavela e la Coppa del Presidente, in programma tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre: per numeri e importanza si tratterà di uno degli eventi giovanili più rilevanti tra quelli storicamente organizzati dal nostro club”.

  • Campionato Nazionale d’Area Adriatico Meridionale Est Ionio

    Campionato Nazionale d’Area Adriatico Meridionale Est Ionio

    L’edizione di quest’anno avrà un valore aggiunto: sarà svolto nella splendida cornice di Trani, nota cittadina incastonata sulla costa orientale pugliese con spiccata vocazione turistica, famosa per la sua Cattedrale affacciata sul mare che garantisce un’elevata ricettività per l’accoglienza degli equipaggi accompagnatori.

    All’evento valido ai fini della Classifica Armatore dell’anno 2023 e Qualificazione per il Campionato Italiano Assoluto d’Altura 2023 – scrive l’UVAI sulle pagine social – potranno partecipare tutte le imbarcazioni d’altura stazzate ORC, International e Club, tra queste, quelle che hanno partecipato ai vari Campionati Zonali d’Altura Pugliesi saranno inserite nella speciale classifica dell’evento Coppa dei Campioni 2023 che assegnerà il titolo di vincitore della 29^ edizione del Campionato Zonale d’Altura Pugliese.
    La Lega Navale di Trani organizzatrice dell’intero evento, offre, in forma gratuita l’ormeggio alle imbarcazioni iscritte, a partire dal mattino di venerdì 24 marzo fino a mercoledì 5 aprile 2023.
    La Manifestazione avrà inizio giovedì 30 marzo, con controlli e perfezionamento iscrizioni e a seguire 31 marzo, 1 e 2 aprile prove nelle acque antistanti la città.
    Diversi interessanti eventi collaterali contestualizzati all’evento saranno indicati sul Bando di Regata sui siti Coppacampioniottavazonafiv.it e Leganavale.it/trani

  • Team Holcim-PRB vince la prima tappa della The Ocean Race

    Team Holcim-PRB vince la prima tappa della The Ocean Race

    Il Team svizzero, dopo 5 giorni di navigazione, ha tagliato il traguardo di Capo Verde alle 02:01:59 UTC. In seconda posizione 11th Hour Racing Team. Atteso all’arrivo Team Malizia.

    Aggiornamento 21 JAN 2023 01:51 UTC – Lo skipper Kevin Escoffier, veterano della The Ocean Race e ora alla guida di Team Holcim-PRB, ha guidato la sua barca sulla linea di arrivo al largo di Mindelo, Capo Verde, poco dopo l’01:00 ora locale di sabato mattina, vincendo la prima tappa della The Ocean Race con il tempo 5 giorni, 11h 1’ 59”.

    Escoffier e il suo team sono stati in testa per la maggior parte della prima tappa. La mossa vincente è arrivata durante un intenso duello di bordeggio nel secondo giorno di regata, con Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team che hanno navigato di bolina lungo la costa spagnola, contro un forte vento da ovest che aveva già causato alcuni danni a Holcim-PRB. In seconda posizione 11th Hour Racing Team (al momento di scrivere – 07:00 ora italiana – ha già concluso la prima tappa con il tempo di 5 giorni, 13h 50’ 55”).

    Holcim-PRB, la prima barca a entrare nell’Atlantico, è stata in grado di sfruttare questo breve vantaggio che ha sempre mantenuto, navigando veloce verso Capo Verde. Escoffier si è mantenuto tra gli avversari e la linea di arrivo e non ha dato agli avversari la possibilità di farsi superare. Dopo le prime e preoccupanti ore in Mediterraneo, quando il team ha dovuto riparare alcuni danni subiti alla barca, il team ha fatto una prestazione eccellente.
    “Le riparazioni effettuate hanno tenuto”, ha dichiarato Escoffier l’ultimo giorno della tappa. “Ci sono alcuni piccoli dettagli che dovremo rivedere. A causa delle forti condizioni di vento che abbiamo dovuto affrontare nel Mediterraneo dovremo controllare la barca all’arrivo, ma niente di grave. Avremo tutto il tempo per sistemare tutto a Capo Verde”.

    VO65
    Mentre i VO65 in testa alla classifica hanno strambato verso ovest per avvicinarsi a Capo Verde, i contendenti al podio si sono allineati: WindWhisper Racing Team, in testa da quando la flotta ha superato lo Stretto di Gibilterra, precede Team JAJO e Mirpuri Foundation Racing Team.
    “Ci aspettiamo di arrivare a Capo Verde sabato pomeriggio/sera”, ha dichiarato lo skipper di Team JAJO Jelmer van Beek. “Prima della partenza alcuni veterani della The Ocean Race mi hanno detto che arriveremo prima di quanto ci si aspetti, e hanno pienamente ragione! Anche senza dormire molto il tempo vola”.
    “Abbiamo trovato una buona brezza e un bel cambio di direzione del vento sulla costa africana. Ora puntiamo dritti al traguardo e abbiamo superato Mirpuri sul tracker. Ma nelle ultime 24 ore possono ancora succedere molte cose! Quindi tutti continuano a spingere la barca”.

    Classifiche alle 02:00 UTC – 21 gennaio 2023

    IMOCA
    1. Team Holcim-PRB, vincitore della prima tappa, 5d 11h, 01min 59s
    2. 11th Hour Racing Team, 51,3 miglia all’arrivo
    3. Team Malizia, 20,0 miglia al leader
    4. Biotherm, 255,9 miglia al leader
    5. GUYOT environnement – Team Europe, 281,0 miglia al leader

    VO65
    1. WindWhisper Racing, 218,2 miglia all’arrivo
    2. Team JAJO, 51,7 miglia al leader
    3. Mirpuri Foundation Race Team, 129,6 miglia dal leader
    4. Austrian Ocean Race – Team Genova, 145,1 miglia al leader
    5. Ambersail 2, 173,6 miglia al leader
    6. Viva Mexico, 816,7 miglia al leader

    THE OCEAN RACE

  • Velista reggina va a segno al Trofeo Campobasso

    Velista reggina va a segno al Trofeo Campobasso

    Alla regata organizzata dal Reale Yacht Club Savoia di Napoli, storico e blasonato circolo FIV, Anita Valentina Colella chiude al 6° posto nella categoria Cadetti su 32 partecipanti. Terza classificata in categoria femminile e uno splendido secondo posto conquistato nella prima prova nel giorno di apertura.

    Si chiude questa bellissima avventura caratterizzata da condizioni meteo marine uniche. Dodici le nazioni straniere presenti che hanno potuto godere di un clima e di una ospitalità impeccabile. Un grazie al nostro allenatore Danilo Suppa – scrive sui social il CVR – a cui va il merito di avere portato i nostri giovanissimi atleti a essere nei primi posti nelle classifiche nazionali e internazionali.

    Il consigliere federale FIV Fabio Colella, commenta così, sui social, il risultato della giovane reggina, promettente velista di famiglia: “Brava Anita, il successo è qualcosa che si conquista passo dopo passo e con tanto sacrificio e disciplina. Gli allenamenti a mare ed a terra oggi ripagano. Un grazie al Circolo Velico Reggio, che permette tutto ciò, ed al suo allenatore Danilo Suppa che è fondamentale per questa crescita. Non posso non ringraziare il tecnico Beppe Palumbo che nel mese di dicembre in Calabria ha tenuto due proficui clinic, utili per approfondire e migliorarsi, per i ragazzi, gli istruttori e anche per i dirigenti.

    Anita Valentina Colella con l’allenatore Danilo Suppa
  • The Ocean Race: sfida con 40 nodi

    The Ocean Race: sfida con 40 nodi

    Le prime 24 ore sono state impegnative, ma non inaspettate. Dopo una notte tranquilla, ecco che le previsioni meteomarine vengono confermate. Si naviga in condizioni estreme con vento forte e mare mosso che attraversano il Mare di Alboran.

    Nella flotta IMOCA, dopo un’impressionante performance di Biotherm (FRA), il team di Paul Meilhat si è trovato a navigare con venti molto leggeri, incapace di tenere il passo degli avversari che avevano preso rotte alternative. Al mattino, 11th Hour Racing Team era in testa al gruppo, mentre l’equipaggio di Charlie Enright ha raggiunto la costa spagnola per rimanere in acque più piatte. “Come spesso accade (il primo giorno), è stato tutt’altro che semplice”, ha dichiarato Simon Fisher di 11th Hour Racing Team. “Ci sono stati molti cambi di vele, ma ne siamo usciti bene, siamo in testa alla flotta e siamo sotto pressione”.

    Il video di 11th Hour Racing Team

    E con l’aumento della pressione del vento, le condizioni sono diventate estreme. Al controllo di regata ad Alicante, dove tutti i dati dei concorrenti vengono monitorati e registrati 24 ore su 24, il team battente bandiera americana e Holcim PRB (SUI) di Kevin Escoffier navigavano di bolina a 14 nodi con 40 nodi di vento.

    Il video del Team Holcim-PRB

    Poco prima di iniziare la tappa, Sam Goodchild, membro dell’equipaggio di Holcim PRB, ha illustrato il suo approccio alla prima tappa: “anche se abbiamo navigato separatamente, noi quattro abbiamo navigato insieme su questa barca solo tre volte prima della prima tappa, quindi abbiamo buoni motivi per fare cose semplici. Guarderemo anche agli altri team, quello che stanno facendo e le loro prestazioni”.

    Viva México (MEX) ha invece subito una lacerazione della randa che lo ha costretto a rimandare la regata e a dirigersi ad Almeria per riparare o sostituire la vela danneggiata. “Ci siamo trovati in una situazione difficile, perché al momento non possiamo ripararla qui e stiamo valutando le nostre opzioni”, ha dichiarato lo skipper Erik Brockmann. “Stavamo davvero cercando di lasciare Gibilterra il prima possibile perché il tempo peggiora più avanti e questo ritardo di sei-otto ore ci mette in una situazione ancora più difficile. La cosa positiva è che tutti sono al sicuro e la barca sta bene”.

    Mentre la maggior parte della flotta VO65 si è mantenuta vicino alle coste spagnole nel tentativo di rimanere in acque più piatte, Ambersail 2 ha scelto di staccarsi dalla flotta quando la brezza era leggera e di attraversare il Mediterraneo, presumibilmente per evitare di rimanere in zone con venti leggeri a nord. La scelta tattica li ha portati vicino alla costa nordafricana, ma quando hanno virato la brezza ha cambiato direzione facendoli così trovare dalla parte sbagliata.

    Ecco il tracker ufficiale per seguire in diretta la regata.

  • Nautica da diporto: sportelli informativi e corsi di formazione

    Nautica da diporto: sportelli informativi e corsi di formazione

    Si è tenuta ieri nella prefettura di La Spezia una riunione del tavolo interventi per l’attuazione del “protocollo d’intesa per il contrasto a fenomeni di sfruttamento lavorativo e intermediazione illecita di manodopera nel settore della nautica da diporto”, firmato nel luglio 2021 dal prefetto Maria Luisa Inversini.

    Partner dell’accordo, i presidenti di Confindustria-La Spezia, l’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, il capo dell’ispettorato territoriale del lavoro, i direttori dell’azienda sanitaria locale, della sede provinciale Inps, della direzione territoriale Inail e i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
    La riunione è stata un’occasione per fare il punto sull’andamento della realizzazione degli obiettivi del patto, che mira a formare e informare i lavoratoriin particolare stranieri – sui loro diritti in tema di rapporti di lavoro, regolarità retributiva, contributiva e assicurativa e sicurezza attraverso l’attivazione di sportelli informativi.

    Ad oggi, la locale sede di Confindustria ha aperto due sportelli nei cantieri Sanlorenzo e Baglietto. «Lavoriamo per accrescere le consapevolezze dei lavoratori-cittadini sulla via dell’integrazione» ha dichiarato il prefetto Inversini, sottolineando come questa esperienza potrebbe rappresentare un valido modello replicabile in altri territori. Fincantieri, in tal senso, durante la fase di elaborazione del nuovo contratto integrativo, ha aperto la strada a iniziative analoghe a quella spezzina.
    Contestualmente, sono stati avviati corsi di formazione tenuti da mediatori culturali e dedicati agli operatori che, all’interno delle aziende appaltanti e appaltatrici, si occupano della gestione dei contratti e delle relative operazioni di verifica. Tali attività, finanziate dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione del ministero dell’Interno, vengono gestite dalla Scuola Edile spezzina.
    I risultati raggiunti sono la dimostrazione del massimo impegno profuso dalla prefettura e dalle parti coinvolte per combattere il fenomeno dello sfruttamento lavorativo, distorsivo della concorrenza, e restituire il pieno rispetto della legalità nel comparto nautico spezzino, eccellenza del made in Italy.

    Protocollo d’intesa per il contrasto a fenomeni di sfruttamento lavorativo e intermediazione illecita di manodopera nel settore della nautica da diporto

  • Podio per Ruben Soda del CV Crotone al Trofeo Marcello Campobasso

    Podio per Ruben Soda del CV Crotone al Trofeo Marcello Campobasso

    Secondo posto assoluto per il cadetto calabrese del Club Velico Crotone che, regata dopo regata, sta dimostrando sempre più forza e determinazione da combattente.

    Il club velico ritorna a Crotone, dopo le tre giornate del famoso Trofeo Marcello Campobasso di Napoli, con il podio d’onore del cadetto Ruben Soda! La direzione tecnica del Club può ritenersi ampiamente soddisfatta del 2° posto assoluto del suo atleta nella Divisione B, che racconta di una bella crescita del giovanissimo timoniere, che regata dopo regata sta dimostrando sempre più forza e determinazione da combattente.

    Il Club Velico ritorna a Crotone, dopo le tre giornate del famoso Trofeo Marcello Campobasso di Napoli, con il podio d’onore del cadetto Ruben Soda! La direzione tecnica del Club può ritenersi ampiamente soddisfatta del 2° posto assoluto del suo atleta nella Divisione B, che racconta di una bella crescita del giovanissimo timoniere, che regata dopo regata sta dimostrando sempre più forza e determinazione da combattente.
    Discorso a parte va fatto per Dario Cortese (93° su 197 nella Divisione) che, passato dall’1 gennaio alla categoria superiore, ha pagato in questa trasferta forse lo scotto di una preparazione atletica non adeguata all’importante evento, in cui il livello era particolarmente alto. Infatti, sono ormai 30 anni che lo storico e bellissimo RYCC Savoia di Napoli organizza con successo questo che è il primo rilevante evento velico dell’anno della Classe Optimist.
    I numeri importanti (oltre 250 velisti provenienti da 13 nazioni attesi nel porticciolo di Santa Lucia) fanno di questa regata un buon test per fare il punto sulla preparazione tecnica dei giovani timonieri partecipanti, come i nostri Dario Cortese, neo juniores, e il cadetto Ruben Soda, che dovranno affrontare, insieme con i loro compagni di squadra, dopo questa manifestazione, un anno impegnativo con tante sfide da cogliere – continua la nota pubblicata sui social del CVC.
    Nei tre giorni di regata al Trofeo Campobasso, in realtà, quest’anno è mancato il vento che non ha garantito il regolare svolgimento delle 8 prove programmate. Tre soltanto, infatti, le regate nel complesso disputate sia per la Divisione A (juniores) che per la Divisione B (cadetti): una il primo giorno, due il secondo e nessuna il terzo.
    Un po’ di delusione per i piccoli velisti provenienti da tante nazioni estere, ma anche da tanti e blasonati circoli italiani, come il nostro CVC, che avrebbero gradito cogliere maggiori opportunità dal campo di regata.
    Un grazie, però, ancora una volta va a questi nostri giovanissimi atleti, a Ruben e Dario, e ai loro istruttori, Marco Lentini e Gianluca Cortese, che hanno dato il massimo ancora una volta ed hanno davanti a loro un anno di opportunità da cogliere!

  • Napoli, Trofeo Marcello Campobasso tra campioni e supereroi

    Napoli, Trofeo Marcello Campobasso tra campioni e supereroi

    Dopo una prima giornata con una termica debole che ha permesso di portare a termine una sola prova, il Trofeo Marcello Campobasso è entrato nel vivo. Due le prove disputate nella seconda giornata, con vento ancora debole (6-8 nodi) che ha comunque permesso ai 250 velisti arrivati al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di confrontarsi nel golfo di Napoli.

    Sono state regate combattute, con gli italiani protagonisti: dopo due giornate e tre prove al primo posto della classifica generale c’è Thomas Colaizzi, timoniere della Lega Navale di Ortona che precede Francesco Carrieri (Circolo della Vela Bari) e due ragazze, Sara Anzellotti (Lega Navale Ostia) e Maria Luisa Silvestri, che sta difendendo nel migliore dei modi i colori del Circolo Savoia. I quattro sono racchiusi in due punti e si contenderanno il successo, ma attenzione anche al primo straniero, il norvegese Hopstock, quinto in graduatoria.
    Tra i più piccoli (divisione B) al primo posto provvisorio Elena Guidi (Vela Club Palermo), seguita da Ruben Soda (Club Velico Crotone) ed Elena Cardinali (Club Vela Portocivitanova). Uno spettacolo totale e peccato per la terza prova di giornata, annullata per mancanza di visibilità quando ormai sul campo di regata stava calando il buio.

    Oggi, sabato 7, ultimo atto. A seguire si terrà la cerimonia di premiazione, con il presidente federale Francesco Ettorre, arrivato oggi nel porticciolo di Santa Lucia, che ha dichiarato: Edizione molto partecipata dal punto di vista dei numeri e della qualità degli iscritti”, afferma Ettorre. Un risultato importante che conferma la qualità di Napoli e della Campania negli eventi velici. Il campo di regata attrae, c’è l’ospitalità unica del Circolo Savoia e siamo felici che una regata che seguiamo in modo particolare dia, ogni anno, risposte importanti. D’altronde, da qui sono passati tanti atleti che oggi ritroviamo nelle classi olimpiche, è un appuntamento sentito da tutti.

    Foto: Blue Passion Photo

  • La Carnival Race incontra la città di Crotone

    La Carnival Race incontra la città di Crotone

    L’evento sportivo non è qualcosa che appartiene solamente al circolo, ma piuttosto all’intera città, che fa squadra per renderlo della collettività tutta.

    Il presidente del Club Velico Crotone, Paola Proto, e l’event manager della Carnival Race 2023, Loris La Greca, hanno incontrato nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, su invito dell’amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Vincenzo Voce e degli assessori Maria Bruni e Luca Bossi, molte delle associazioni artistiche, culturali, sportive, sociali, presenti sul territorio. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di mettere in rete le loro proposte di collaborazione per le giornate interessate alla manifestazione velica BPER Banca International Carnival Race, che si svolgerà nel prossimo mese di febbraio.

    Questo momento è stato molto importante per il Club Velico, perché diventa sempre più chiaro che l’evento sportivo non è qualcosa che appartiene solamente al circolo, ma piuttosto all’intera città, che fa squadra per renderlo della collettività tutta. Per questo è stato assolutamente interessante vedere tante realtà (ben 21 sono state presenti!) mettersi in gioco per un unico obiettivo, anche se ognuna con la propria specificità: si sta cominciando a mettere in pratica un modo di lavorare, di stare assieme, che speriamo diventi metodo per questa città.
    Una regata come la Carnival, con tutto quello che si porta dietro, soprattutto a livello di presenze (atleti, allenatori, famiglie, dirigenti di società sportive, giudici ecc.), d’altro canto, non può continuare ad essere considerata solo un momento di natura sportiva, ma deve trasformarsi in un’opportunità per la nostra città.

    Crotone, partendo dalla vela e dalla Carnival, ha una ulteriore occasione di presentarsi all’esterno al meglio, primariamente puntando sull’accoglienza, nostro fiore all’occhiello, ma soprattutto sulla nostra storia e sulla ritrovata capacità di fare turismo, facendosi conoscere in Italia e all’estero. Coadiuvare l’organizzazione della Carnival Race 2023 attraverso le iniziative che vorranno mettere in campo, sarà un modo per tutte le associazioni di diventare protagoniste di questo bel presente e di partecipare al futuro che si sta costruendo per la città!