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  • Seminario di Formazione ORC al Velico di Cetraro

    Seminario di Formazione ORC al Velico di Cetraro

    Il Centro Velico Lampetia e il Circolo Velico Santa Venere, in collaborazione con la VI Zona FIV Calabria e Basilicata, sabato 23 ottobre organizzano il Seminario di formazione ORC.

    seminario-loc-defSarà curato da Gennaro Aveta, stazzatore federale che raggiungerà Cetraro da Napoli e che, per l’occasione, rimarrà nella cittadina tirrenica anche domenica, giorno di presentazione e apertura del XV Campionato d‘altura organizzato dal Circolo Velico Santa Venere, Centro Velico Lampetia e Yachting Club Reggio Calabria. Una ghiotta occasione per tutti i regatanti e gli appassionati di vela partecipare a questo seminario, gratuito e aperto a tutti.

    Ecco il programma, che prenderà il via sabato alle ore 11:00:

    • Sistemi di stazza, differenze tra ORC e IRC
    • Certificati ORC International, Club, Double Handed e Non Spinnaker
    • Procedure per richiedere e ottenere un certificato di stazza
    • Stilare una classifica, software disponibili, opzioni di scoring da utilizzare.

     

  • Allerta gialla a Vulcano: l’ultima eruzione risale a oltre 130 anni fa

    Allerta gialla a Vulcano: l’ultima eruzione risale a oltre 130 anni fa

    Aumenta il livello di attenzione nell’isola più meridionale dell’arcipelago eoliano.

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    Lo storico faro di Gelso

    Livello di allerta giallo emesso dalla Protezione Civile in seguito alle variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e dall’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente.
    Nel rapporto 9/2021 della protezione civile emesso l’1 ottobre, si legge che è un “vulcano in stato di potenziale disequilibrio” e che “il monitoraggio geochimico relativo alla composizione chimica ed isotopica dei fluidi fumarolici (campionamento del 15 settembre) mostrano un netto aumento del contributo magmatico alle fumarole crateriche”.

    Anche a noi abbiamo constatato che il fumo visto uscire dal cratere dell’isola di Vulcano era molto più intenso del solito e non è passato di certo inosservato durante uno dei (nostri) passaggi intorno all’isola a bordo di Essenza-Nature Med, imbarcazione a vela di cui faccio parte come equipaggio durante le regate in giro per l’Italia Meridionale. Già a molte miglia di distanza, poco dopo l’alba del 29 settembre, così come durante il passaggio del 2 ottobre, il fenomeno era più accentuato del solito.

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    Lipari (e i suoi faraglioni) e, a destra, l’isola di Vulcano con evidenti sbuffi di fumo.

    img_20211002_160026-copiaDi seguito il rapporto della Protezione Civile – Stato di attività e livelli di allerta dell’isola di Vulcano – Rapporto di sintesi della riunione tecnica straordinaria del 30/09/2021: https://bit.ly/3mmzj8U

  • Vela Pratica, emozioni a colori… non solo su carta

    Vela Pratica, emozioni a colori… non solo su carta

    Non è stata una semplice presentazione di un libro, ma un contenitore straripante di vela, di mare, di comuni valori da condividere e rispettare. Un contenitore di emozioni.

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    Quella di sabato 18 settembre, nella suggestiva cornice di palazzo del Trono di Cetraro, edificio che ospita il Museo dei Brettii e del Mare e la Biblioteca civica, è stata una serata davvero emozionante. Adulti e bambini, velisti e motoristi e semplici appassionati di mare hanno condiviso tutto il bello del mare.

    Non è stata infatti la solita presentazione, ma un contenitore che ha racchiuso contenuti legati al mare. Lavoro, attività sportive e ludiche, culturali, senza tralasciare le bellezze marine che offre Cetraro. Anche quelle lontane dalla costa, come il centro storico, luogo in cui si è svolta la serata. Per l’occasione – commenta l’autore – ho avuto il privilegio di essere stato affiancato dalle massime autorità di enti e associazioni del territorio, non solo per parlare di vela ma anche di mare, bellezze naturali e opportunità di lavoro che può offrire il “nostro” mare. Le forti raffiche di vento ci hanno fatto navigare sempre a gonfie vele e consentito di percorrere molte più miglia del previsto, senza mai stancare le tantissime persone presenti a bordo. Perché la vela sa emozionare anche sulla terraferma. Conferma ne è la testimonianza delle persone che continuano a scrivermi, così come le tantissime che, non avendo avuto la possibilità di essere fisicamente presenti, dopo aver guardato l’intervista scrivono (una tra tutte): “Sei spontaneo, entusiasta. Ancora emozioni (anche per i video che ho visto girare sullo sfondo)… come al chiaro di luna”.

    Seguendo il fil rouge del mare, l’equipaggio ha mollati gli ormeggi e intrapreso una navigazione lungocosta a gonfie vele anche attraverso la proiezione di filmati per andare alla scoperta delle attività sportive e culturali e delle bellezze naturali (bagnate dal mare) di Cetraro, nonché delle opportunità di lavoro che offre la città ai giovani e ai meno giovani. Una presentazione che ha coinvolto i massimi esponenti di enti e associazioni del territorio e che hanno lavorato come un equipaggio in regata. Ognuno nel suo ruolo ha dato il meglio di sé e ha saputo trasmettere emozioni anche alle persone che non sono mai salite su una barca a vela. È stato anche questo – commenta Fabio Leporini uno dei motivi per cui ho voluto organizzare questo viaggio. Inoltre, ogni intervento è stato presentato, oltre che dall’eccellente moderatore, nonché editor del libro, Mario Bencivinni, anche con delle clip, sapientemente montate e curate direttamente dall’autore del manuale, che ci ha messo l’anima, come nel libro. Manuale curato graficamente dall’impeccabile Arturo Barbuto.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-1A fare i saluti istituzionali il Sindaco della Città di Cetraro Ermanno Cennamo che nel suo intervento ha esordito dicendo che questo incontro parla di temi importanti. Il mare è una risorsa che dobbiamo custodire gelosamente. Cetraro è una città a vocazione turistica e come tale deve custodire i propri gioielli – il mare, la costa e l’entroterra – e ampliare i servizi. Quindi, tenendo il mare pulito, offrendo accoglienza e servizi, insieme possiamo pensare a grandi progetti.
    Grazie al lavoro del Centro Velico Lampetia e della Lega navale di Cetraro, si dà ai tanti giovani la possibilità di svolgere attività sportive che servono per relazionarsi, per fare aggregazione e, al contempo, imparare a rispettare le regole. Un grazie anche a chi aiuta le persone meno fortunate, come l’associazione Calcia L’Autismo di Gigi Lupo, che attraverso lo sport aiuta a fare gruppo.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-2Gli onori di casa sono toccati a Luigi Orsino, presidente della cooperativa culturale Caster, che attraverso il “suo” museo, un giacimento di ricchezze storiche e archeologiche, offre un servizio di turismo culturale alle persone che visitano Cetraro durante tutto l’anno, in particolar modo durante il periodo estivo.

     

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-3Il neocomandante della Capitaneria di porto di Cetraro, il Tenente di Vascello (CP) Alfonso Luca Migliore, alla sua prima uscita pubblica ha dichiarato: Stasera è un’occasione per stare insieme e discutere su una serie di temi: rispetto dell’ambiente marino e soprattutto di condivisione, condivisione di comuni valori. Ho accettato l’invito non tanto per il libro, ma perché sapevo che c’era la volontà di parlare anche del mare, della cultura del mare e quindi cercare di comunicare alle generazioni che ci seguiranno (quella dei bambini presenti qui stasera), il rispetto di comuni valori. È stata inoltre proiettata una clip, la prima di una serie, in cui si evidenzia il costante e incessante lavoro svolto dalle Capitaneria di Porto volto alla tutela dell’ambiente marino e alla salvaguardia della fauna per sensibilizzare ancor di più i presenti “a bordo” e a condividere il messaggio. Perché il mare è il nostro futuro.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-4Altra rappresentante delle istituzioni è stata la professoressa Alba Aita, dell’IIS Silvio Lopiano di Cetraro diretto da Graziano di Pasqua, istituto volto alla formazione degli alunni iscritti ai vari indirizzi scolastici, tra cui quello Tecnico Trasporti e Logistica Cetraro (ex Nautico), per aiutarli a costruire un futuro e agevolarli, così, nell’inserimento del mondo lavorativo “marittimo”. Con piacevole sorpresa abbiamo appreso che un nostro alunno della classe 4^ del Nautico ha svolto questo incarico per tutta l’estate presso il Centro Velico Lampetia collaborando fattivamente con la professoressa Cristina Leporini e Fabio. Grande soddisfazione dunque per la scuola, il cui obiettivo è proprio quello di preparare gli alunni al mondo del lavoro.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-5Michele Vattimo, presidente della Lega Navale di Cetraro, che insieme al Centro Velico Lampetia organizza e svolge attività sociali e sportive da 35 anni in collaborazione con altre associazioni, ha parlato anche di lavoro, accostandolo proprio alla navigazione a vela citando Seneca: “non possiamo cambiare la direzione del vento ma possiamo spostare le vele”, per rimarcare quanto sia importante la vela per giovani e giovanissimi nella loro crescita. Un chiaro riferimento alla navigazione a vela che, anche se affrontata di bolina (quasi controvento), è come la vita, il mondo lavorativo. La meta (l’obiettivo) bisogna raggiungerla anche dopo navigazioni molto impegnative. Contribuisce anche a far acquisire “strumenti mentali” necessari per affrontare le nuove sfide lavorative dovute ai “venti del cambiamento” spinti dall’innovazione tecnologica e dalla tematica ambientale.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-6Poi un intervento inaspettato molto interessante e apprezzato da tutti quello di Gigi Lupo, Presidente dell’associazione Calcia L’Autismo-Associazione Onlus con cui sia il CVL che la Lega navale hanno iniziato una collaborazione a fine agosto attraverso una significativa manifestazione che ha avuto come protagonisti i ragazzi autistici.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-9Prima delle conclusioni ha preso la parola lo skipper Romano De Paola, istruttore di vela del Centro Velico Lampetia di Cetraro e armatore di “Essenza”, la barca più rappresentativa del CVL che da qualche anno solca i mari dell’Italia meridionale per andare a caccia di vento e di vittorie, nel più sano spirito agonistico. Oltre all’aspetto agonistico delle regate “vissute” su Essenza, ha parlato di come il mare e la vela aiuti i ragazzi a sviluppare i sentimenti di rispetto e sicurezza nei propri mezzi.
    Insomma, una squadra formata da persone che hanno mostrato come poter vivere al meglio il mare, lo stesso mare che però dobbiamo salvaguardare e prendercene cura.

    vela-pratica-emozioni-a-colori-non-solo-su-carta-19Ho avuto il piacere – ha concluso l’autore – di ascoltare persone che vanno per mare e di cogliere attimi del loro lavoro. Ho ascoltato con interesse persone che vanno a vela per passione, le stesse che solcano il mare per divertirsi, andando a caccia di vento e di vittorie nel più sano spirito agonistico. Ed è proprio con questo spirito che voglio salutare, proiettando l’ultima delle clip in cui abbiamo ripercorso i momenti della prima edizione di una delle regate più belle del Mediterraneo: la Round Aeolian Race (RAR). In questa regata, così come in tante altre gare d’altura che ci portano a navigare per più giorni consecutivi, non si può mai mollare. Il mare ci ha insegnato anche questo. E ne ho fatto tesoro, un tesoro che porto con me anche sulla terraferma.
    La RAR è una regata d’altura che la barca più rappresentativa del CVL ha vinto nel 2019 e che, esattamente il prossimo 1 ottobre ritornerà nelle acque siciliane per tentare di riconquistare il trofeo che per un anno ha fatto bella mostra di sé in uno dei circoli storici del Sud Italia, nonché prima scuola di vela in Calabria da 4 anni per numero di iscritti: il CV Lampetia di Cetraro.
    L’autore ha infine concluso parlando come dirigente del Centro Velico Lampetia affermando che la nostra forza sono soprattutto gli allievi della scuola vela. Insieme al gruppo del CVL cerco di tramandare loro tutto ciò che ho appreso in quasi 40 di mare e di vela, con la speranza che anche loro, un giorno, possano prendere il largo per il puro piacere di andar per mare divertendosi così come facciamo noi, oggi, su Essenza.

    Del manuale Vela Pratica, che ha avuto addirittura il plauso del comandante della nave più bella del mondo, ovvero il CV Gianfranco Bacchi dell’Amerigo Vespucci, i relatori hanno avuto parole di elogio. Qualcuno l’ha subito divorato. Un manuale che ha la capacità di racchiudere in pillole, con foto e testi, una serie di consigli della vita a bordo e non una serie di precetti inutili come un manuale pedante e noioso può presentare, in modo tale da riuscire a cogliere subito l’attenzione del lettore”.
    Altri l’hanno definito un manuale che attraverso la stesura di testi chiari, concisi e originali compendia gli aspetti essenziali del velismo. Ricco di informazioni tecniche, di suggerimenti e di accorgimenti pratici, e ben integrato nei contenuti da un accurato e affascinante corredo fotografico e illustrativo a colori, riferito tanto alla navigazione in sicurezza quanto alla vita di bordo, il libro sa anche rappresentare una piacevole e motivante lettura per i semplici appassionati di mare e di vela. Un libro scritto con dedizione e sulla scorta delle competenze ma soprattutto delle esperienze vissute in barca dall’autore, e per questo da considerare ulteriormente un valido strumento di supporto per la pratica di ogni velista, che sia esso alle prime armi o in possesso di una preparazione più avanzata.
    Infine, altri ancora, l’hanno definito sinteticamente come Un manuale trasversale, indispensabile per i neofiti ma che contiene preziosi spunti anche per i navigatori più esperti.

    Di dìseguito l’intervista all’autore e qualche foto della serata.

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  • Vela Pratica tra mare, vento e bellezze naturali

    Vela Pratica tra mare, vento e bellezze naturali

    Sarà la sala congressi di Palazzo del Trono, edificio neoclassico che si affaccia sulla centralissima piazza del centro storico di Cetraro, dove svetta l’imponente statua del Nettuno, a ospitare la presentazione del nuovo e originale libro dal titolo Vela Pratica, scritto dall’istruttore di vela Fabio Leporini.

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    L’autore presenterà il manuale sabato 18 settembre alle 18:30 con un “equipaggio” d’eccezione. Ad affiancarlo, infatti, saranno i massimi esponenti di associazioni e istituzioni legate al mare presenti a Cetraro (Capitaneria di Porto, Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Cetraro-ex Nautico, Museo dei Brettii e del Mare, Lega Navale Italiana e Centro Velico Lampetia). Insieme ai relatori della serata, seguendo il fil rouge del mare, si molleranno gli ormeggi per intraprendere una navigazione lungocosta che porterà gli ospiti a “navigare” anche attraverso la proiezione di filmati e andare alla scoperta di attività sportive e culturali e delle bellezze naturali (bagnate dal mare) di Cetraro, nonché delle opportunità di lavoro che offre la città.
    “In questo arduo compito – commenta l’autore – mi farò aiutare dai massimi esponenti di istituzioni e associazioni presenti a Cetraro, sperando di riuscire nell’intento. Naturalmente parleremo anche del manuale, forse una tra le “cose belle” fatte a Cetraro in ambito “marino”.

    A fare i saluti istituzionali il Sindaco della Città di Cetraro Ermanno Cennamo. A seguire gli interventi del neocomandante della capitaneria di porto di Cetraro, il Tenente di Vascello (CP) Alfonso Luca Migliore, sua prima uscita pubblica. Altro rappresentante (scolastico) a prendere la parola sarà Graziano di Pasqua, dirigente del’IIS Silvio Lopiano di Cetraro, persona impegnata inoltre, con i suoi collaboratori, in molti progetti volti alla formazione degli alunni iscritti ai vari indirizzi scolastici, tra cui quello Tecnico Trasporti e Logistica Cetraro (ex Nautico), per aiutarli a costruire un futuro e agevolarli, così, nell’inserimento del mondo lavorativo “marittimo”. A fare gli onori di casa Luigi Orsino, presidente della cooperativa culturale Caster, associazione che gestisce il Museo dei Bretti e del Mare e la biblioteca civica.
    Il capitano di lungo corso della serata sarà Michele Vattimo, presidente della Lega Navale di Cetraro, che insieme al Centro Velico Lampetia organizza e svolge attività sociali e sportive da 35 anni anche in collaborazione con altre associazioni. Poi parola allo skipper Romano De Paola, istruttore di vela e armatore di “Essenza”, la barca più rappresentativa del Centro Velico Lampetia di Cetraro, imbarcazione che da qualche anno solca i mari dell’Italia meridionale per andare a caccia di vento e di vittorie, nel più sano spirito agonistico.
    a-vela-tra-le-bellezze-naturali-di-cetraroConclusioni all’autore, nonché Esperto Velista, Fabio Leporini, che farà una chiacchierata con il “timoniere” della serata, Mario Bencivinni, giornalista ed editor del libro, per un breve ma intenso viaggio finale nel mondo della vela. “Non si tratta di una semplice presentazione di un libro, perché il libro è stato solo il pretesto per organizzare questa serata e unire un “equipaggio” che per la prima volta si trova insieme a navigare per far scoprire ciò che offre “il mare” della cittadina tirrenica. Il tutto condito con raffiche di vento fresco che arrivano direttamente dalla “nave più bella del mondo”: l’Amerigo Vespucci”.

    copertina-vela-praticaVela Pratica – Trucchi idee e suggerimenti

    È un’accurata selezione di consigli pratici, frutto dell’esperienza maturata dall’autore in quasi quarant’anni di navigazione tra scuola vela, crociere e regate off-shore. Trucchi, idee e suggerimenti per manovrare in porto, navigare di notte e con bimbi a bordo, ancorare in rada e mantenere la barca in forma con lavori fai da te. Un libro privo di tecnicismi e senza fronzoli, indispensabile per chi si avventura nelle prime navigazioni e utile anche per i vecchi lupi di mare, pensato come un diario di bordo per raccontare l’essenza dell’andar per mare attraverso istantanee “rubate” alla vita in barca. Un viaggio foto-pratico nel meraviglioso, affascinante e sconfinato mondo della vela.

    L’autore

    Fabio Leporini è istruttore FIV derive e yacht-monotipi, esperto velista e addetto stampa della Federvela Calabria e Basilicata. Ha lavorato 15 anni nella redazione di una casa editrice con sedi a Milano, Roma e Cosenza. Si è occupato a lungo dei contenuti della rivista di nautica “La mia Barca”, di “Turisti per Caso Magazine” e del sito Turistipercaso.it. È dirigente del Centro Velico Lampetia, prima Scuola Vela federale in Calabria dal 2017 al 2020 per numero di allievi iscritti, armatore, regatante e appassionato di fotografia. Quando non va per mare scrive e cura il suo blog Velapratica.it.

     

  • Reggio Calabria: sinergia tra Reggina Calcio e Circolo Velico

    Reggio Calabria: sinergia tra Reggina Calcio e Circolo Velico

    La “Reggina 1914” patrocina l’Italia CUP organizzata dal Circolo Velico Reggio. Le associazioni, entrambe in amaranto, vogliono creare nella città un fatto nuovo. I dirigenti del Velico hanno visitato gli impianti del Sant’Agata e qui, sull’erboso campo verde, con i dirigenti della Reggina hanno pensato di sommare le finalità e le possibilità per la buona riuscita della Italia Cup della classe LASER che dal 4 al 6 giugno vedrà la città invasa da 400 imbarcazioni.

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    La città “sportiva” torna agli splendori del passato e indica alla città un percorso di armonia, di entusiasmo e di orgoglio che serve a far conoscere un angolo di paradiso baciato dal vento e dalle bellezze naturali.
    regginaLa Reggina, con il suo patrimonio di rappresentanza di una intera comunità, diverrà “Partner” del Circolo Velico che organizza una affermata Scuola Vela e grandi eventi, e tutte le due società rappresentano in tutta Italia le cose più belle e emblematiche della città Metropolitana della Calabria.

    unnamed-cvrLe imbarcazioni che saranno a Reggio per l’evento nazionale porteranno il logo della Reggina che testimonierà in tutta Italia l’amore dello Sport per questa realtà che riproduce la storia e il carattere della nostra città.
    La squadra della Reggina sarà invitata a visitare gli impianti della vela e stabilire un confronto, sempre più stretto, tra vela e calcio. Tutto con l’obiettivo di allacciare sinergie a lungo termine e con queste creare possibilità concrete di sviluppo per la città “civile” e per il suo hinterland.

  • Laser e Hansa si radunano in Calabria

    Laser e Hansa si radunano in Calabria

    Dal 22 al 25 aprile si è svolto il raduno zonale degli atleti delle classi Laser (ILCA 4 e ILCA 6) ospitato nello splendido scenario del Circolo Freespirits di Punta Pellaro con la supervisione organizzativa del Comitato VI Zona FIV Calabria e Basilicata.

    raduno-reggio-1È il primo dei raduni programmati con il Tecnico Federale Alp Alpagut, che da atleta ha partecipato alle Olimpiadi di Atlanta e per anni è stato allenatore delle squadre Olimpiche italiane. Insieme a lui, presenti anche i tecnici dello staff Zonale: Giacinto Tesoriere, Luca Calzona e Alessandro Giungato.
    Gli allenamenti (qui il video) sono stati accompagnati da ottime condizioni meteo. In particolare, il secondo giorno i ragazzi sono scesi in acqua con vento da nord con punte ad oltre 20 nodi. Invece, il terzo e ultimo giorno è stato caratterizzato da una temperatura primaverile. Dunque, lo Stretto di Messina ha consentito di svolgere allenamenti mirati a ottimizzare la conduzione nelle varie andature con relativa regolazione delle manovre correnti, migliorare la velocità della barche e, infine, ad affinare le tecniche di partenza.
    Il raduno è stato aperto dal saluto del Presidente del Comitato VI zona FIV, Valentina Colella, accompagnata dai Consiglieri del Comitato di Zona FIV: Adele Giuffrè, Luca Spagnolo, Vincenzo Tornabene, Giacinto Tesoriere e Alessandro Giungato, una grande testimonianza di attenzione da parte della FIV verso l’attività velica giovanile.
    “Già in calendario il prossimo raduno Laser dall’8 al 10 ottobre ma – ha commentato il Direttore Sportivo Zonale Alessandro Giungato – stiamo già lavorando per organizzare un ulteriore allenamento zonale nel periodo estivo”.

    classe-paralimpica-hansa-303Il Comitato di Zona ha inoltre organizzato dal 24 al 28 aprile, in collaborazione con il Club Velico Crotone, un raduno Federale Parasailing sulle imbarcazioni HANSA 303 con la presenza del tecnico nazionale Filippo Maretti. Tra i partecipanti l’atleta paralimpico di punta della VI Zona FIV Vincenzo Gulino.
    Grandissima soddisfazione del Presidente della VI Zona FIV Valentina Colella, per l’attenzione e l’interesse che ha dimostrato la Federazione Italiana Vela verso il territorio Calabrese e Lucano, sintomo di grande fiducia e stima per l’operato del Comitato di Zona, ma soprattutto per la grande competenza e professionalità dei Club che operano sul territorio.

    Infine, dal 4 al 6 giugno sulle rive calabresi dello Stretto di Messina si disputerà l’Italia Cup, una competizione riservata alla classe Laser (Under 16, Under 19 e Under 21).

  • Il Velico di Crotone accoglie il raduno della classe paralimpica Hansa 303

    Il Velico di Crotone accoglie il raduno della classe paralimpica Hansa 303

    Dopo aver ospitato molti di raduni delle classi Optimist e Laser, compresi quelli della squadra olimpica, il Club Velico Crotone accoglie per la prima volta il raduno federale della classe paralimpica Hansa 303. Si terrà nelle nostre acque – comunicano dal Velico di Crotone – dal 24 al 28 aprile e sarà guidato dal tecnico nazionale Filippo Moretti. Fra i quattro atleti nazionali convocati ci sono Carmelo Forestieri, Presidente della classe Hansa, e il giovane velista padrone di casa Vincenzo Gulino.

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    Sin dal 2014 il Club pitagorico ospita corsi di vela per persone con disabilità motoria. Il primo lo ha tenuto Massimo Dighe, atleta paralimpico alle olimpiadi di Londra 2012, e da quel momento si è consolidata una realtà importante. Infatti, oggi il Club Velico Crotone vanta un oro ai Campionati italiani 2020 e un diciannovesimo posto agli Europei nel 2019 proprio con Vincenzo Gulino, una giovane promessa della vela italiana.

    “Solo sulla barca mi sento veramente libero e senza limiti” è il motto di Vincenzo, divenuto spirito guida del Club. Dice il delegato del Comitato Italiano Paralimpico di Crotone Venturino Pugliese: “Ci stiamo impegnando sempre di più nello sviluppo di questo settore nella nostra città. Promuoviamo lo “sport senza barriere” con open day e corsi settimanali gratuiti e aperti a tutte le associazioni di persone con disabilità. Inoltre, cerchiamo di garantire al nostro atleta Vincenzo stimoli sempre nuovi perché si senta preparato per affrontare regate importanti, fra le quali il Campionato Mondiale di Palermo nel prossimo ottobre”.

    Il progetto del Club Velico Crotone ha trovato sostegno da parte della Federazione Italiana Vela e del Comitato Italiano Paralimpico. Così il mare di Crotone avrà l’onore di ospitare raduni e competizioni della classe Hansa, con il fine ultimo di far diventare la nostra città uno dei centri di raduno della vela paralimpica nel Sud Italia.

    “È una grande soddisfazione per noi mettere in campo un simile progetto di inclusione. Il nostro sogno è quello di offrire a tanti atleti l’occasione di raggiungere la libertà attraverso la vela, come è accaduto a Vincenzo” conclude Paola Proto, Presidente del Club Velico Crotone.

  • La (Feder)vela in Calabria e Basilicata riparte così

    La (Feder)vela in Calabria e Basilicata riparte così

    Lungo le splendide rive calabresi dello Stretto di Messina, sempre bagnate da un meraviglioso mare blu cobalto, sabato 16 gennaio si sono riuniti i presidenti dei circoli affiliati alla VI Zona Calabria e Basilicata per l’assemblea elettiva relativa alle cariche del Comitato di Zona per il quadriennio 2021-2024.

    Il Comitato VI Zona: Giacinto Tesoriere, xxx, Adele Giuffrè, Valentina Colella, xxxx, Paolo Saraceno, Alessandro Giungato.
    Il Comitato VI Zona (da sinistra): Giacinto Tesoriere, Luca Spagnolo, Adele Giuffrè, Valentina Colella, Vincenzo Tornabene, Paolo Saraceno, Alessandro Giungato.

    Il neoeletto Comitato vede ancora una volta al timone del gruppo di lavoro la professoressa Valentina Colella, affiancata dai consiglieri Adele Giuffrè, Paolo Saraceno, Luca Spagnolo, Giacinto Tesoriere, Vincenzo Tornabene e Alessandro Giungato.

    La presidente, al termine dell’assemblea ha avuto parole di elogio per i consiglieri uscenti ringraziandoli per l’ammirevole lavoro svolto nel precedente quadriennio olimpico, augurando buon lavoro ai nuovi consiglieri.
    All’assemblea ha partecipato, tra gli altri, il neoeletto consigliere federale Fabio Colella che, con la sua presenza in Federazione, rafforza l’immagine di una VI Zona preparata, che ha le giuste capacità per poter sviluppare al meglio questo meraviglioso sport in tutte le sue declinazioni.
    Parole di elogio per le manifestazioni sportive organizzate e la promozione svolta sul territorio nel precedente quadriennio dai vari circoli sportivi e dallo stesso consiglio regionale, ha espresso il presidente del CONI Calabria Maurizio Condipodero che, infine, ha augurato buon vento al nuovo gruppo dirigente della vela calabrese e lucana.

    Il Comitato Zonale si è riunito il 20 gennaio, in modalità telematica, con all’ordine del giorno la definizione degli incarichi. Su proposta del Presidente Valentina Colella, il Comitato ha nominato all’unanimità Giacinto Tesoriere alla carica di Vice Presidente. La presidente reggina Colella avrà la direzione della Formazione Zonale coadiuvata dai Sig. Vincenzo Tornabene, Domenico Pugliatti, Antonio Marsano, e per il settore UDR da Bonaventura Pugliese e Giuseppe Gentile, mentre gli incarichi di Segretaria verbalizzante e Tesoreria, Nuove affiliazioni, Sviluppo e Promozione sono stati affidati ad Adele Giuffrè che formerà una commissione con rappresentanti degli affiliati di tutte le province calabre e lucane: Bonaventura Pugliese (Crotone), Sig. Luca Valentini (Vibo e Catanzaro), Sig. Riccardo Ferrari (Cosenza), Sig. Sigismondo Mangialardi (Basilicata).
    Dell’impiantistica sportiva e dei i rapporti con il demanio l’incarico è stato affidato all’arch. Paolo Saraceno, mentre il progetto VelaScuola e la sezione Scuola Vela sono state affidate a Luca Spagnolo. Dei rapporti con il MIUR e USR Calabria e Basilicata se ne occuperà il Sig. Sigismondo Mangialardi. Per l’E-sailing, in grande crescita in Italia e nel nostro territorio, la Zona ha scelto di affidare il settore ai tecnici Rosalba Giordano, Antonio Marsano e Domenico Pugliatti per la notevole esperienza maturata.
    Riconfermato medico zonale il Dott. Gianfranco Manfrida a cui è stato dato anche il compito di formare la commissione Altura zonale che vedrà i rappresentanti di tutti gli affiliati impegnati nei campionati invernali dello Ionio e del Tirreno.
    Infine, di fondamentale importanza, il ruolo di Direttore Sportivo Zonale è stato affidato al giovane Alessandro Giungato, mentre della direzione Sportiva Parasailing se ne occuperanno Bonaventura Pugliese e Riccardo Ferrari.
    Le deleghe Provinciali CONI sono state assegnate a: Sig.ra Roberta Iannolo (Reggio Calabria), Dott. Gianfranco Manfrida (Vibo Valentia), Sig. Massimo Fontana (Catanzaro), Dott.ssa Anna Petrozziello (Crotone), Prof.ssa Cristina Leporini (Cosenza) e al Sig. Antonio Marsano (Basilicata).

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    Valentina Colella (Presidente VI Zona FIV Calabria e Basilicata)
    Valentina Colella (Presidente VI Zona FIV Calabria e Basilicata)
    giacinto-tesoriere-vicepresidente
    Giacinto Tesoriere (Vicepresidente)
    Adele Giuffrè (Segretaria verbalizzante e Tesoreria, Nuove affiliazioni, Sviluppo e Promozione)
    Adele Giuffrè (Segretaria verbalizzante e Tesoreria, Nuove affiliazioni, Sviluppo e Promozione)
    Paolo Saraceno (Impiantistica sportiva e demanio)
    Paolo Saraceno (Impiantistica sportiva e demanio)

     

    Luca Spagnolo (Scuola Vela e VelaScuola)
    Luca Spagnolo (Scuola Vela e VelaScuola)
    Vincenzo Tornabene (Commissione Formazione Zonale)
    Vincenzo Tornabene (Commissione Formazione Zonale)
    Alessandro Giungato (Direttore Sportivo Zonale)
    Alessandro Giungato (Direttore Sportivo Zonale)

     

     

  • L’Amerigo Vespucci a Taranto: il Comandante Bacchi come Straulino

    L’Amerigo Vespucci a Taranto: il Comandante Bacchi come Straulino

    La più bella e discussa nave scuola del mondo, il 22 agosto è entrata trionfalmente nel Mar Piccolo, attraversando il canale navigabile a vele spiegate. Una manovra che il Comandante Gianfanco Bacchi ha eseguito, seppur in condizioni diverse, a distanza di 55 anni dall’impresa compiuta dall’Ammiraglio Agostino Straulino. Contattato dalla Redazione di Vela Pratica, ecco quello che ci ha svelato il Capitano di Vascello Bacchi, il 122° ufficiale al comando della nave simbolo della Marina Militare.

    amerigo-vespucci

    Alle 12.50 circa la nave si è portata nel punto di inizio atterraggio presso le ostruzioni esterne del porto di Taranto. Dopodiché, con 50 giri elica e vele imbrogliate, ha intrapreso la prima leg con rotta 062 in direzione del fanale Secca della Tarantola. A poche lunghezze dalla Tarantola, ho ordinato l’accostata per 048 in modo da posizionarmi in allineamento di ingresso a circa 2000 yds di distanza dal canale.
    In questa seconda leg ho ordinato l’apertura e bordatura delle vele di Trinchetto ad eccezione del trevo ovvero parrocchetto fisso, volante, velaccino e controvelaccino. In contemporanea venivano aperti e alzati gabbia fissa e volante di Maestra.
    Con questo assetto, un vento misurato da scirocco intensità 9 nodi e 50 giri elica, abbiamo iniziato l’atterraggio verso il canale navigabile ad una velocità al suolo di circa 3,5 nodi. Nel frattempo mi veniva comunicato un vento al canale di 12 nodi da 220. Quest’ultima informazione mi ha indotto la doverosa considerazione di un possibile scarroccio a dritta nelle fasi di ingaggio del canale. Scarroccio che veniva integrato da una corrente di 0,5 nodi per 150.
    La condotta dell’unità in navigazione mista, con elica destrorsa e circa 1500 mq di vele aperte, ha comportato continui piccoli aggiustamenti atti a garantirmi un sufficiente sopravvento e guadagno sulla corrente, benché minima. Abbiamo così navigato a sinistra dell’allineamento fino a poche centinaia di yard dall’ingaggio. A circa 2 lunghezze dall’ingresso al canale navigabile, ho ordinato di fermare la propulsione meccanica per procedere all’attraversamento con il sufficiente abbrivio e spinto dalle vele a punto.
    Come previsto, a poche yard dall’ingaggio, il vento è calato a 3 nodi e la prora ha avuto un brusco abbattimento verso dritta di circa 5 gradi, compensato dal guadagno acquisito nel corso dell’avvicinamento. Il timoniere ha ripreso la rotta ordinata e mantenuto la prora.
    Il canale è stato attraversato in perfetto allineamento 013. Dal ponte il vento ha ripreso a soffiare ad un’intensità di 10 nodi, condizione che mi ha imposto di ammainare immediatamente per ripresentarmi all’uscita.

    ALCUNE CONSIDERAZIONI RIFERITE AL “PARALLELO” CON L’IMPRESA DI STRAULINO

    Per iniziare, Straulino ha compiuto un’impresa, appunto, in quanto precursore dell’attraversamento del canale. Oltreciò le sue capacità velico marinaresche ne delineano il profilo molto prossimo alla divinità più che all’essere umano. Nessun italiano ha mai vinto una medaglia olimpica nella disciplina della vela, fatta eccezione per il windsurf che, comunque, presenta caratteristiche completamente diverse e per mezzo di una piattaforma di limitatissima diffusione.

    Nessun Comandante può avere la presunzione di paragonarsi a Straulino. Straulino è un fenomeno.

    il-cv-gianfranco-bacchi-comandante-della-nave-scuola-amerigo-vespucci
    A bordo del Capricia, altra barca Scuola della Marina Militare, il CV Gianfanco Bacchi ha vinto tutte le regate del circuito d’epoca in Mediterraneo dal 2001 al 2005, dalla Prada Challenge alla Coppa del Rey, passando per la San Pellegrino Cup e tante altre regate ancora.

    Assunta la capacità del Comandante “fenomeno” Straulino e la spettacolarità del passaggio, indico di seguito gli elementi salienti delle reciproche manovre.
    Il 14 maggio del ‘65 Straulino rilevò finalmente le condizioni che aveva atteso da giorni, decidendo così, con 25-30 nodi di tramontana, di attraversare a vela il canale navigabile.
    Il 22 agosto 2020 il Vespucci è giunto a Taranto con il compito di percorrere in giornata il canale con ogni condizione meteorologica ovverosia vento favorevole o non. Unica possibilità di scelta: l’orario.
    Il 14 maggio 1965 Straulino disormeggiò e diresse a motore per l’allineamento, guadagnando il sopravvento necessario per l’inizio della navigazione in uscita da Mar Piccolo. Ha poi fermato la macchina a circa 500 yds e avvicinato il canale con vento in fil di ruota, con scarroccio e deriva ininfluenti, navigando con 25 nodi e il seguente assetto alla vela: trevo, parrocchetto fisso, volante e velaccino di Trinchetto oltre alla Randa.
    Il 22 agosto 2020
    il Vespucci ha condotto l’avvicinamento in mista, come descritto, con una debole brezza da scirocco e una successiva rotazione a libeccio.
    Governare la nave verso un passaggio di circa 58 yds di larghezza massima con una tendenza destrorsa e lo scarroccio dovuto ad un vento in rotazione, ha comportato aggiustamenti continui in tempi dilatati dovuti alla limitata velocità. Il tutto aumentato dalla leggera corrente per SE in fase di ingaggio.
    Fermare la macchina a due lunghezze dal Canale è risultata una scelta inevitabile per il transito a vela e comunque molto rischiosa. Chi non comprende che l’attraversamento del canale in queste condizioni è molto più rischioso che in altre meglio definite da elementi meteorologici più netti, ha a mio giudizio, qualche limite nella sua esperienza da velista.

    Ad maiora. Gianfranco Bacchi, Comandante dell’Amerigo Vespucci.

    A seguire, le immagini che raccontano lo spettacolare passaggio a vela di Nave Vespucci attraverso il canale navigabile nella città dei due mari.

  • Nuovo Protocollo FIV: meno restrizioni per le scuole vela e ripartenza delle regate

    Nuovo Protocollo FIV: meno restrizioni per le scuole vela e ripartenza delle regate

    Nel documento sono state inserite due importanti novità. Nelle scuole di vela non c’è più l’obbligo di indossare le mascherine, se verrà mantenuta e fatta mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, e si potrà riprendere a regatare.

     Scuola vela

    La Federazione Italiana Vela ha pubblicato il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del covid-19 nelle società e associazioni sportive affiliate. Nella fase 3 non ci sono più alcune restrizioni indicate nel documento precedente, come l’obbligo della mascherina nelle scuole vela, e la ripresa delle competizioni veliche.

    Scuole di vela: mascherina obbligatoria se…

    Ecco i casi in cui c’è l’obbligo di utilizzare la protezione per naso e bocca:

    • Ove non sia possibile assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro;
    • Qualora sia necessario utilizzare gli uffici e/o segreterie per attività connesse ai corsi di scuola vela, si dovrà consentire l’ingresso a un utente alla volta al fine del mantenimento del distanziamento sociale di 1 metro con il personale addetto e sarà obbligatorio essere muniti di mascherina;
    • Eventuali accompagnatori o i genitori in caso di corsisti minori, dovranno effettuare il controllo della temperatura corporea e indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza all’interno delle aree del Club dedicate alla scuola vela.
    • Derive collettive. Per evitare l’uso della protezione verrà favorita la composizione dell’equipaggio delle con corsisti appartenenti al medesimo nucleo familiare.

     Svolgimento di competizioni veliche

    Il Protocollo prevede la ripresa delle regate e sarà possibile organizzare le premiazioni e buffet, mantenendo un distanziamento sociale di almeno un metro. I concorrenti che salgono sul podio dovranno far uso di mascherina tranne che in occasione di riprese fotografiche.

    Per approfondire, ecco il documento ufficiale, disponibile sulla pagina della Federazione Italiana Vela.

    protocollo