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  • Cetraro d’aMare: quando la vela è cultura, ambiente e turismo

    Cetraro d’aMare: quando la vela è cultura, ambiente e turismo

    Settimana intensa e particolare non solo per il Centro Velico Lampetia di Cetraro, ma per tutta la cittadina del tirreno cosentino, prima con l’arrivo della velista pesarese che sta facendo il giro d’Italia, ospite del Velico nel porto turistico insignito della Bandiera Blu 2019, poi con la partecipazione alla coinvolgente manifestazione “A pesca di rifiuti”.

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    Il Porto di Cetraro questa settimana è stato il palcoscenico naturale in cui si sono svolti eventi importanti, come l’alzabandiera della seconda Bandiera Blu conferita all’approdo turistico, che hanno coinvolto non solo i soci dell’associazione velica cetrarese, ma le autorità degli enti locali e portuali, cittadini, aziende nautiche, velisti in transito e, soprattutto, i giovani alunni delle scuole di Cetraro impegnati nella raccolta di rifiuti durante la giornata di sabato.
    La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Terzo Quadrante al fine di sensibilizzare la popolazione al tema ambientale, alla quale ha collaborato anche il Centro Velico di Cetraro, associazione che nei primi giorni della settimana ha ospitato una velista proveniente da Livorno – navigando senza l’ausilio del motore – impegnata nel “suo” giro d’Italia in solitaria, per raggiungere Pesaro. La velista pesarese Elisabetta, dopo aver avuto un Cicerone d’eccezione sul porto di Cetraro, il consigliere regionale Giuseppe Aieta, è stata accompagnata nelle vie del centro storico dalla presidente del Centro Velico Lampetia, che ha così avuto modo di apprezzare sia il paesaggio vista mare che gli antichi palazzi e i monumenti del luogo.
    La giornata più partecipata è stata quella di sabato 25, quando gli alunni delle scuole di Cetraro hanno letteralmente invaso il porto, punto di ritrovo della manifestazione “A pesca di Rifiuti”, organizzata dall’associazione “Terzo Quadrante”. “Non potevamo mancare a questa una splendida e coinvolgente giornata – fanno sapere dal Centro Velico Lampetia – che ha visto la partecipazione di oltre 200 alunni delle scuole elementari, medie e dei licei di Cetraro. Una giornata di sensibilizzazione per l’amore e il rispetto del mare e dell’ambiente, con fortissime raffiche di vento che hanno spazzato via i rifiuti dalle spiagge di Cetraro”.
    La giornata è iniziata con la consegna degli attestati di partecipazione alle scuole da parte dell’associazione Terzo Quadrante e di NS Nauticaravans, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto di Cetraro Fabio Palombella, dei dirigenti del porto di Cetraro Nadia Pugliese e Massimo Aita, e del rappresentante del comune di Cetraro Tommaso Cesareo. Successivamente, i giovani studenti hanno partecipato alla lezione didattica “Mare pulito”, tenuta dall’associazione Pietremarine Gruppo Subacqueo, in occasione della giornata “A pesca di Rifiuti”, promossa ancora una volta da Terzo Quadrante.
    Quindi, la marea di studenti ha fluttuato verso la spiaggia di Lampetia, dove si sono ritrovate anche la massima autorità della Capitaneria di Porto di Cetraro, autorità regionali e comunali, associazioni e semplici cittadini, che hanno contribuito attivamente alla raccolta, dando così inizio a quella che si è poi rivelata una grande pesca di rifiuti. La spiaggia è stata presa d’assalto dai volontari che, organizzati in gruppi, hanno pattugliato e ripulito ogni angolo. Poi hanno fatto rotta nei vari punti di raccolta. A fine mattinata qualche giovane scolaro, sotto l’occhio vigile dei genitori, ha persino fatto un tuffo – meritato – nelle acque cristalline antistanti la spiaggia di Lampetia, entusiasta del lavoro che con fatica ha portato a termine, ma soprattutto soddisfatto, perché ha capito che è stato un lavoro svolto per l’interesse collettivo, e per il suo futuro.
    Prossimi appuntamenti per il Centro Velico Lampetia l’1 e il 2 giugno sul porto di Cetraro per il Vela Day, manifestazione aperta tutti e gratuita, promossa dalla Federazione Italiana vela per divulgare lo sport della vela, e giorno 31 maggio a Castellamare di Stabia, per la tappa del circuito nazionale off shore “Torri Saracene”. L’8 giugno si parte invece per la “Marsili Race” (Marina di Camerota-Tropea), vinta nel 2018 da Essenza CVL Cetraro. Nella stessa giornata, ma a Cetraro, farà tappa l’imbarcazione dell’AIL per il progetto “Sognando Itaca”, che il CVL accoglierà, come sempre, con entusiasmo.
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  • Porto di Cetraro, Bandiera Blu 2019: cerimonia alzabandiera

    Porto di Cetraro, Bandiera Blu 2019: cerimonia alzabandiera

    Sarà issata domani, 24 maggio, la bandiera blu approdi per la stagione 2019/2020 presso il Porto  di Cetraro Marina Resort, a simboleggiare il percorso, che la darsena turistica continua a seguire, di sostenibilità, salvaguardia e sicurezza ambientale.

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    Dopo la prima assegnazione avvenuta l’anno scorso, il 3 Maggio è stato riconfermato, presso la sala conferenza del CNR di Roma, il prestigioso riconoscimento , grazie all’impegno dimostrato e al raggiungimento degli obiettivi prefissati in ambito di sviluppo ecosostenibile. Il sindaco Angelo Aita con il pieno consenso dell’amministrazione comunale ha accolto già nel 2017 la proposta del Dirigente dell’area XII, dott. Massimo Aita, di adottare il Piano di Politica Ambientale per la darsena turistica della città per condurla all’ottenimento della bandiera blu, avvenuto l’anno successivo a seguito della presentazione del progetto  svolto dall’ing. Nadia Pugliese, responsabile del Programma Bandiera blu.

  • Il Circolo Velico Reggio “Tra il dire e… il mare”

    Il Circolo Velico Reggio “Tra il dire e… il mare”

    Il Circolo Velico Reggio ha presentato un progetto orientato alla creazione di nuove offerte turistiche o al completamento di quelle esistenti nel territorio di riferimento e manifesta aspetti qualificanti e innovativi, attivando, preferibilmente, sinergie tra soggetti pubblici e privati in un’ottica di filiera. Il progetto è indirizzato al rafforzamento qualitativo, al prolungamento nel tempo in continuità di iniziative già in essere.

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    Il Progetto “TRA IL DIRE E… IL MARE nasce dall’esigenza di rilanciare la città metropolitana di Reggio Calabria che avendo un patrimonio museale, artistico, paesaggistico non ha ancora avuto il giusto riscontro economico rispetto al mare che la interessa lungo il suo water-front.
    Quanto appena esposto, fa sì, che vi sono i presupposti per un sensibile incremento dei flussi turistici nel territorio, soprattutto in funzione della loro destagionalizzazione.
    Vari sono i punti di offerta con particolare attenzione al turismo culturale, museale, archeologico, enogastronomico, subacqueo, balneare, scuola vela, alaggio e varo con scivolo e gru per il turismo con imbarcazione al seguito.
    VISIONI E STRATEGIA
    “Tra il dire e il mare” rappresenta il punto giusto per le esigenze del turista. La strategia dell’accoglienza si fonda su questa convinzione.  Innanzi tutto, vi è l’esigenza di ottenere un naturale incremento dei flussi turistici verso la città. Si presta alla qualificazione del modello di accoglienza, pertanto legati al mare dove trovare naturale decidere di rimanere per visitare la città portando con sé la famiglia.
    Obiettivi specifici del piano marketing sono:
    1) proporre una chiave di lettura unitaria del territorio, tenuto conto delle esperienze di successo avviate da quasi quarant’anni.
    2) individuare le componenti di offerta turistica territoriale più adatte a sostenere un immagine attraente, per attrarre flussi di visitatori a livello nazionale e internazionale.
    3) la strategia è riassumere un concetto di area che riassume, senza fonderle o appiattirle diverse realtà esistenti.
    Si propone di lavorare sul concetto di turismo del buon vivere con riscoperta della qualità della vita, nel quale si ritrovino i valori della genuinità dei prodotti tipici locali, della enogastronomia del mare, come l’utilizzo del pesce azzurro, della tutela dell’ambiente marino e del paesaggio, della promozione dei beni storico culturali e della ospitalità.
    Il buon vivere è un concetto che può essere delineato:
    Qualità dell’ambiente e paesaggio
    Enogastronomia
    Cultura
    Mare pulito, fondali dello Stretto unici
    Ospitalità diffusa
    Turismo nautico con imbarcazione al seguito
    Scuola Vela  Scuola Sub  Scuola Kite
    Sviluppo di relazioni con operatori turistici
    Piano Marketing duraturo e virtuoso, sostenibile nel tempo
    DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ
    Individuazione degli interlocutori privati, istituzionali e commerciali.
    Per ciascun evento si provvederà a realizzare un invito in formato digitale che verrà inviato tramite e-mailing.
    Ottimizzare e migliorare il sito internet.
    Conferenze stampa in co-marketing.
    Pianificazione e procedure per l’acquisto dei servizi
    Il Circolo Velico Reggio da subito lancia la proposta coinvolgendo tutti gli attori che hanno già progetti e che intersecano con quello proposto diffusamente dal CVR.
    E’ appena il caso di ribadire che il 2019, oltre alle regate previste in calendario come la 35° edizione della Mediterranean Cup Reggio Calabria, è interessata ad un evento epocale come il Campionato Italiano delle classi singole con oltre un migliaio di derive e ben cinque campi di regata.
    Per mettersi in contatto con il comitato direttivo dell’iniziativa gli interessati possono inviare la proposta interlocutrice all’indirizzo email del Circolo: info@circolovelicoreggio.it
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  • La Federvela calabrese esprime solidarietà alla Spartivento

    La Federvela calabrese esprime solidarietà alla Spartivento

    La Federvela Calabria e Basilicata, a seguito dell’ennesimo attentato subito dalla ditta Spartivento presso il porto di Bagnara, non rimane in silenzio. “Invitiamo il Prefetto e il Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica ad intraprendere una lotta senza quartiere verso chi mortifica con atti criminali le speranze di crescita del nostro territorio”.

    Nei giorni trascorsi la società Marina di Portorosa Srl che fa capo alla “Spartivento”, una delle più importanti a livello nazionale di charter nautico e che negli anni trascorsi ha ricevuto il Premio del “Gran Galà della Vela” come riconoscimento delle attività svolte per promuovere il turismo legato al mare, ha subito l’ennesimo attentato presso il Porto di Bagnara di cui, da poco, era divenuta la concessionaria.

    Si tratta, ancora una volta, di una iniziativa criminale che ha l’intento di intimorire, tanto la ditta Spartivento e i suoi dirigenti, quanto tutti gli audaci e lungimiranti imprenditori e professionisti del territorio reggino, che sono impegnati nello sviluppo della Calabria e della Provincia di Reggio.

    E’ opportuno che non si faccia finta di nulla e che gli Organi istituzionali concentrino l’attenzione sulle articolate dinamiche criminali per porre in essere corrette e indifferibili misure per tutelare chi intende investire per lo sviluppo e creando posti di lavoro.
    E’ inaudito il silenzio di chi attende che la società Spartivento lasci il porto di Bagnara per riproporre altro bando concorsuale, dimostrando che sull’episodio criminoso è inidoneo a fare qualsiasi analisi e soprattutto avanzare una avveduta proposta.
    Da parte nostra, non rimaniamo in silenzio e invitiamo il Prefetto e il Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica ad intraprendere una lotta senza quartiere verso chi mortifica con atti criminali le speranze di crescita del nostro territorio.
    Reggio Calabria 20.02.2019
    Il Comitato Vi zona FIV Calabria/Basilicata
  • La Med Cup di Reggio Calabria dà i numeri

    La Med Cup di Reggio Calabria dà i numeri

    Reggio Calabria, migliaia di presenze grazie alle regate dei Circoli Velici in questi trentaquattro anni di MEDITERRANEAN CUP.

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    Si scaldano i motori per la 34 Edizione della Mediterranean Cup che si svolgerà dal 2 al 4 Novembre 2018 e il Presidente del Circolo Velico Reggio, Carlo Colella, si presenta all’appuntamento con una stampata di numeri. Sono i numeri prodotti, in questi trentaquattro anni di Mediterranean Cup, dalle presenze nel settore del Turismo e della Ristorazione.
    Migliaia sono le presenze turistiche stimate dal Circolo Velico Reggio legate direttamente o indirettamente alle regate e alle molte iniziative organizzate nella storica sede di Rada delle mura greche. Oltre alla attività agonistica vera e propria, c’è una altra componente, tutt’altro che marginale: quella degli allenamenti.
    Grazie alla presenza dei venti “termici” e di “canale”, il nostro mare garantisce quelle “certezze” meteorologiche che nessuno può mettere sul piatto.
     Chi arriva qui per allenarsi, magari con pochi giorni a disposizione, sa che ha ottime possibilità statistiche di poter scendere in acqua e completare il proprio programma di allenamenti.
    Un volume di traffico che ha effetti importanti sulla economia turistica di Reggio anche in periodi di bassa stagione.
    “Abbiamo stimato – asserisce il Presidente Carlo Colella- in tutti questi anni almeno un milione di euro di indotto prodotto dalla nostra attività. Il nostro è un Circolo, tra i più blasonati di Italia, fatto di gente che, per organizzare tutto questo, si rimbocca le maniche e si sporca le mani quando ce n’è bisogno.
    Per questo, vorremmo più sostegno dalle istituzioni e dagli organismi locali legati al Turismo.
    I problemi sono noti e gli spazi e i servizi sono quelli che sono. Questo vale anche per tutti i circoli velici della zona e, ultimamente, il Presidente Oliverio ha riconosciuto lo sforzo fatto dalla Vela per rilanciare il Turismo nella nostra Regione.
    E’ stato fatto un bando, da parte della Regione, per realizzare e riqualificare gli impianti sportivi di tutte i settori, escludendo le discipline che hanno gli impianti sul demanio marino, fluviale e lacustre. Attendiamo che i tecnici, a cui si attribuisce questa odiosa discriminazione, riaprano   il bando includendo gli Sport che garantiscono la massima valorizzazione delle realtà turistiche legate ad un bene prezioso, il mare, in modo tale che si possano avere Strutture sportive, fatti di servizi, infrastrutture, e pulizia.
    Siamo certi che vi è la sensibilità del Presidente Oliverio e l’attenzione dell’Assessore on. Gianni Nucera, auspicando che i tecnici regionali riescano a garantire la totale partecipazione di tutti i cittadini, anche quelli, oggi esclusi, che praticano sport acquatici, facendoli partecipare al bando per realizzare impianti tenendo conto delle leggi vigenti sul demanio.
    Accanto a queste esigenze, bisogna valorizzare i Porti che divengano approdi turistici e sportivi al fine di servire grandi eventi, come le regate, che sono uno strumento di promozione immediata ed efficace.”
  • Genova, la regina del Mediterraneo

    Genova, la regina del Mediterraneo

    Si è alzato il sipario della 58esima edizione sulla kermesse nautica più grande del Mediterraneo. Ecco tutte le novità a vela esposte al Salone nautico

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    Mylius 80 Twin Soul B – Mylius Yachts
    Per la vela, esclusività e innovazione si incontrano nel nuovo Mylius 80, il primo Flush Deck del cantiere piacentino. Varato ai primi di maggio col nome di Twin Soul B, è un progetto dellarchitetto Alberto Simeone, costruito con ampio uso della fibra di carbonio. Il piano di coperta è pensato sia per la regata sia per la crociera con grandi spazi liberi grazie anche allassenza di gradini sul piano di calpestio e soprattutto con tutte le manovre che sono a scomparsa.
    Gli interni, illuminati dalle finestrature che costituiscono il tetto della tuga, sono organizzati con, a prua del living, tre cabine con larmatoriale. A poppa del salone, la cucina collocata in un locale separato dal quadrato, una quarta cabina per gli ospiti e lalloggio dellequipaggio. (Marina Uffici  B5)
    www.mylius.it
    Advanced 80
    Progetto navale dello studio statunitense Reichel-Pugh, design dello studio milanese Nauta Design di Mario Pedol e Massimo Gino, costruzione raffinata in fibra di carbonio. È JIKAN (in giapponese Tempo), nuovo Advanced 80, del cantiere Advanced Yachts che ha raggiunto il suo posto nella Marina del Sailing Word del Salone Nautico. Lungo fuori tutto 23,98 metri e largo 6,30 metri lAdvanced 80, è il risultato della ricerca delle massime prestazioni legate alla massima manovrabilità e comodità e facilità di gestione.
    Gli interni, grazie a una tuga completamente vetrata e da quattro finestrature a scafo sono inondati di luce e organizzati attorno al grande salone a tutto baglio con la cabina armatoriale a poppa dotata di bagno con vano doccia separata. Per gli ospiti sono a disposizione due cabine doppie con la possibilità di allestire un terzo posto letto. La cucina e il quartiere equipaggio sono collocati a prua e completati da una dinette equipaggio e da due cabine doppie con doppi bagni. Jikan, che è stato varato a luglio a Pesaro ha già compiuto una lunga crociera in Mediterraneo.
    www.advancedyachts.it
    Swan 78 Haromi – Nautors Swan
    Arriva direttamente dalla Rolex Swan Cup di Porto Cervo al Salone Nautico il primo esemplare di Swan 78, Haromi. Costruito dal cantiere finlandese Nautors Swan, che festeggia i 50 anni dalla fondazione e che dal 1998 è presieduto da Leonardo Ferragamo, lo Swan 78 è un progetto di Germán Frers costruito in composito e carbonio che riunisce tutta la competenza e il gusto italiano con lesperienza Nautor in barche da regata e da crociera. (Marina Uffici  C17)
    www.nautorswan.com
    CNB 66 – CBN
    Da CNB (Construction Navale Bordeaux) che dal 1987 costruisce imbarcazioni a vela tra 18 e 60 metri, arriva il nuovo CNB 66, un progetto di Philippe Briand espressamente studiato per essere gestito da un equipaggio famigliare, con volumi interni decisamente ampi. Un esempio è, nel living, il grande divano, lungo quasi 3 metri, che può essere suddiviso in tre parti per disporre le sedute intorno al tavolo modulabile del quadrato.
    In coperta due zone nettamente distinte per le manovre e gli ospiti e, a poppa, un garage in grado di ospitare un tender di 3,25 metri di lunghezza. (Marina Uffici  E57/C19)
    it.cnb-yachts.com
    The FortyTwo – Eleva Yachts
    Dopo lesordio al Salone Nautico 2017 con The Fifty, Eleva Yachts presenta il nuovo The FortyTwo, lungo 12,5 metri e con una larghezza che supera i 4 metri. Sempre progettato da Giovanni Ceccarelli, il nuovo modello verrà proposto in tre versioni. La Mediterraneo destinata alla navigazione nei nostri mari con piano di coperta allinsegna della semplicità, la versione Ocean con roll bar sul quale collocare la rotaia della randa liberando ulteriore spazio in pozzetto, e la Race, con interni semplificati e massime regolazioni.
    Il layout di massima degli interni prevede (con ampie possibilità di customizzazione) tre cabine e due bagni.
    (Marina Ormeggi  C145/C39)
    www.elevayachts.com
    Grand Soleil 48 – Cantiere Del Pardo
    Dal Cantiere del Pardo il nuovo Grand Soleil 48 Performance che porta le firme dellufficio tecnico del Cantiere, dello studio Nauta Yacht Design di Mario Pedol e Massimo Gino che ha curato interni e design di coperta, e di Marco Lostuzzi per larchitettura navale. Oltre alla Performance al Salone il Cantiere mostra anche la versione Race con interni alleggeriti che permettono di risparmiare fino al 40% del peso e prevedono parti facilmente smontabili per alleggerire ulteriormente limbarcazione. Accanto ai due Grand Soleil 48, anche il 58 di 18,37 metri ft, il Grand Soleil 46 LC e il Grand Soleil 52 LC il 17,50 metri ammiraglia della Performance Line. (Piazzale Marina  B3)
    www.grandsoleil.net
    Solaris 44 – Solaris Yachts
    Solaris Yachts presenta il nuovo Solaris 44, lunico 13,5 metri espressamente dedicato alla crociera veloce in equipaggio ridotto, grazie alle manovre rimandate su due soli winches a portata del timoniere. Progettato da Javier Soto Acebal, il nuovo Solaris 44, grazie al baglio di 4,18 metri offre la possibilità di una cabina di poppa a letti separati. Accanto al nuovo Solaris 44, il cantiere espone il Solaris 47, il Solaris 50, il Solaris 58, il Solaris 55 e il Solaris 68 che con i suoi 20,20 metri di lunghezza è al momento lammiraglia della flotta. In attesa del Solaris 80, un Raised Saloon con le caratteristiche dei Maxi Yacht oceanici, ma con qualche comodità in più che entrerà in costruzione a gennaio 2019. (Marina Uffici  B9)
    www.solarisyachts.com
    Italia Yachts – 11.98
    Da Italia Yachts arriva il nuovo 11.98 nato dallesperienza e dai successi dellItalia 9.98, pluripremiato e due volte vincitore del campionato del mondo. Due le versioni proposte dell11.98: Fuoriserie e Bellissima. La prima è in linea con le richieste e le necessità del regatante puro, anche nel layout degli interni; la seconda, senza rinunciare alle performance del progetto, propone un layout degli interni comodo, elegante e di design, con un’attenzione particolare nella scelta dei materiali. Il primo esemplare dellItalia 11.98 è attualmente in costruzione e il varo è previsto per il prossimo autunno. (Marina Uffici  C11)
    www.italiayachts.com
    Sun Odyssey 410, 440, 490 – Jeanneau
    Tre novità da Jeanneau che presenta il Sun Odyssey 410, il Sun Odyssey 440 e il Sun Odyssey 490. Per il Sun Odyssey 410 torna la firma di Marc Lombard per questa imbarcazione che sostituisce il 409, tra le più di successo di Jeanneau e che presenta le rampe che dal pozzetto portano sul piano di calpestio della coperta. Quattro le versioni proposte: due con due cabine e altrettanti bagni e due versioni con tre cabine e sempre due bagni. Per il Sun Odyssey 440 e il Sun Odyssey 490 la firma è invece quella di Philippe Briand. Per il 440 che ha meritato il premio European Yacht of the Year 2018″, categoria “Family Cruiser”, tra le particolarità la grande cucina centrale a U. Per il Sun Odyssey 490, la grande piattaforma nella poppa apribile.
    Gli interni possono essere allestiti in quattro diverse configurazioni con anche cinque cabine e un massimo di quattro bagni. (Marina Uffici  A21/A23/A32)
    www.jeanneau.com
    Oceanis 46.1 – Beneteau
    Beneteau prosegue nel rinnovamento della flotta con il nuovo Oceanis 46.1 firmato dallo studio francese Finot-Conq. Lungo 14,60 metri e con un baglio di 4,60 metri lOceanis 46.1 è un Family Cruiser si distingue per gli spazi sul ponte e allinterno. In coperta il pozzetto accoglie un tavolo per otto persone mentre allinterno i grandi oblò illuminano gli ambienti che possono essere organizzati in ben quattro soluzioni: con due bagni e tre cabine oppure con tre cabine e altrettanti bagni. Le altre versioni prevedono quattro bagni per altrettante cabine o infine cinque cabine con quattro bagni.
    È prevista anche una versione First Line dedicata alla crociera veloce con albero più lungo di un metro e superficie velica maggiorata.
    (Marina Uffici  A22/A22A)
    www.beneteau.com
    Grand Large 390, Grand Large 430 – Dufour
    Dufour, cantiere che dallinizio dellanno è entrato a far parte del gruppo Fountaine-Pajot, amplia la sua gamma con due nuovi modelli: il Dufour Grand Large 390 e il Dufour Grand Large 430. Entrambi portano la firma di Umberto Felci. Il Dufour Grand Large 390, lungo 11,19 metri, presenta la coperta allinsegna della massima facilità degli spostamenti a bordo. Gli interni sono disponibili in tre layout con due o tre cabine doppie e con due o tre bagni. Il Dufour Grand Large 430, lungo 13,24 metri, ripropone ampliati spazi e comodità in coperta del 390.
    Per gli interni le soluzioni disponibili sono a tre o quattro cabine per 6 o 10 posti letto. (Marina Uffici  A05)
    www.dufour-yachts.com
    X46 – X-Yachts
    X-Yachts Italia presenta il nuovo X-Yachts X46 che sarà ormeggiato accanto ai modelli X49, X4³ e Xp 38. Il nuovo X46 (lunghezza fuori tutto 14,08 metri, baglio 4,25 metri) è un cruiser versatile e veloce. La costruzione con materiali avanzati e con la tecnica dellinfusione sottovuoto, il piano velico potente e interni confortevoli realizzano un mix che riassume le qualità del cantiere danese. Tra le particolarità del X-Yachts X46 le due timonerie collegate ma indipendenti che eliminano la necessità della barra di emergenza.
    Gli interni, inondati dalla luce naturale grazie alle numerose finestrature e oblò, sono organizzati nella versione standard su tre cabine doppie con armatoriale a prua. (Marina Uffici  C21)
    www.x-yachts.com
    Elan E5 – Elan Yachts
    Una barca pensata per navigare veloce, anche con un equipaggio ridotto, e comodamente. È il nuovo Elan E5 del cantiere sloveno Elan Yachts che Adria Ship presenta a Salone Nautico. Disegnato dallinglese Rob Humpryes, il nuovo Elan E5 si distingue per lo scafo dalle linee estremamente attuali e performanti con redan (spigoli) che da poppa della mezzanave arrivavo alla poppa molto larga. A questo si aggiungono il bulbo a T e i due timoni che assicurano la massima governabilità a barca sbandata.
    Gli interni dellElan E5 (lunghezza 11,96 metri, larghezza 3,87 m), organizzati attorno al quadrato illuminato dalle finestrature della tuga e dalla due a murata, possono essere organizzati con due o tre cabine con lulteriore opzione di una o due cabine a prua. Per lallestimento è possibile scegliere tra varie essenze. (Marina Uffici  E55)
    www.elan.si / www.adriaship.it
  • Il Porto di Cetraro associato Assonat

    Il Porto di Cetraro associato Assonat

    L’associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici ha un nuovo iscritto: il Porto di Cetraro Marina Resort

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    Il Porto di Cetraro, situato lungo profumata riviera dei cedri della costa dell’alto Tirreno cosentino, è parte viva di una città dall’antica tradizione marinara. Immerso tra la splendida spiaggia di Lampetia (su cui si impone la Torre di Rienzo) e la marinara località del Borgo San Marco, la struttura è un accogliente e attrezzato punto di arrivo e partenza per le imbarcazioni di medie e grandi dimensioni provenienti dalle vicine Isole Eolie e per quelle che navigano lungo la costa tirrenica alla scoperta di luoghi suggestivi da vivere. La struttura dispone di 500 posti barca fino a una lunghezza massima di 40 metri.
    L’arte è presente nel Borgo e in particolare nel porto turistico arricchito da cinque imponenti sculture sulla nuova darsena realizzate con la Pietra di Grisolia e dieci mosaici composti e cementati alle pareti del Molo San Giorgio.
    “Una perla dell’alto tirreno cosentino – dichiara Serra – premiata con il prestigioso vessillo della Bandiera Blu a testimonianza dell’attenzione dedicata alla qualità dei servizi riservati al diportismo nel rispetto di una sostenibilità ambientale premiante per le imprese sui mercati nazionale ed esteri.  Tutto questo è importante anche nell’ottica della promozione di un territorio collegato al mare. L’arte presente nella struttura portuale – conclude Serra – richiama la storia, unita ai meravigliosi paesaggi, ai prodotti tipici locali”.

  • Sport d’aMare a Cetraro

    Dopo i buoni risultati della prima edizione, il CONI Point di Cosenza guidato dall’avv. Francesca Stancati ripropone il progetto “Sport d’aMare”, a Cetraro (Cs) il 15 e 16 settembre.

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    Un weekend all’insegna dello sport e della condivisione realizzato grazie alla collaborazione con le associazioni sportive Golf Club S. Michele, Centro Velico Lampetia, Gruppo Subacqueo Paolano e SSUP Sirio Stand up Paddle.
    Una manifestazione per valorizzare le particolarità territoriali promuovendo la pratica del golf e degli sport acquatici con la partecipazione di giovani atleti della provincia che si confronteranno con nuove discipline seguendo le direttive dello Staff Tecnico coordinato dalla prof.ssa Elena Cocca.
    Le attività inizieranno sabato alle 15.30 presso il Golf Club S. Michele dove, verso le ore 18, si svolgerà la conferenza di benvenuto, durante la quale porgeranno i loro saluti la Delegata del CONI Francesca Stancati, il Presidente regionale del CONI Maurizio Condipodero, il Vice Presidente vicario del CONI Calabria Alfredo Porcaro e il Sindaco di Cetraro Angelo Aita.
    Domenica mattina il gruppo dei partecipanti si sposterà in località Lampetia, dove i giovani atleti si alterneranno nella pratica degli sport in programma seguiti dagli istruttori e dallo Staff del CONI.
    La conclusione delle attività è prevista per le ore 15 circa, dopo il pranzo e i saluti di rito.
  • Mauro Pelaschier a Reggio: le prime foto

    Mauro Pelaschier a Reggio: le prime foto

    One Ocean con il suo ambasciatore Mauro Pelaschier sono arrivati a Reggio Calabria.

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    “Il sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria questa mattina ha ricevuto Mauro Pelaschier con il quale ha condiviso la battaglia contro le plastiche e qualsiasi forma di inquinamento. Il progetto prenderà il via domani mattina, venerdì 10 agosto, al Circolo Velico Reggio con un incontro con Mauro Pelaschier, una uscita in mare e la pulizia delle spiagge vicino al circolo da parte della cittadinanza e dei ragazzi della scuola di vela. La sera alle 20, nella terrazza del circolo le istituzioni incontrano One Ocean e vi sarà la sottoscrizione della Carta Smeralda”.

    Ad accogliere Pelaschier, oltre al sindaco Giuseppe Falcomatà, il presidente del CV Reggio Carlo Colella, il consigliere federale Fabio Colella e il presidente della Fiv Calabria e Basilicata Valentina Colella.

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  • Il mare come bene assoluto per la salute del pianeta

    Il mare come bene assoluto per la salute del pianeta

    Giunge a Reggio One Ocean Foundation con Mauro Pelaschier. Venerdì alle ore 20 al Circolo Velico Reggio

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    One Ocean Foundation con l’ambasciatore skipper Mauro Pelaschier a Reggio Calabria, salotto del mare della Calabria Marinara. Appuntamento al Circolo Velico Reggio Venerdì 10 Agosto ore 20 per sottoscrivere la Charta Smeralda.

    Sottoscrivere un documento è anche un impegno di consapevolezza sulla importanza di salvaguardare i mari dall’invasione della plastica ed è anche un impegno per tutelare la nostra salute partendo non dalle cure, ma dalla prevenzione che riguarda beni universali come il mare e la terra.
    L’imbarcazione testimonial di questa grande missione è partita da Trieste e per rimanere nel tema non poteva che essere uno sloop storico in legno, il Crivizza e a condurla è Mauro Pelaschier che è ricordato a Reggio sia per la partecipazione su Azzurra alla Americas Cup che per la tante battaglie nei diversi Giri di Italia a Vela del mitico Cino Ricci.
    L’organizzazione di tutta questa impresa mediatica sta a cuore alla principessa Zahra Aga Khan dello Yacht Club Costa Smeralda e il documento da sottoscrivere è la Charta Smeralda e il Circolo Velico Reggio che si è assunto l’onere di organizzare la sesta tappa del periplo delle coste Italiane.  Una avventura di 1500 miglia attorno all’Italia, da Trieste a Genova per ribadire il no alla plastica e il sì al futuro del pianeta.
    Il programma reggino è molto intenso: il giorno 9 Agosto l’Imbarcazione Crivizza sarà alla Darsena di Reggio Calabria, giorno 10 Agosto sulla terrazza del Circolo Velico alle ore 20 Mauro Pelaschier, numerose autorità scientifiche e istituzionali renderanno omaggio all’Ambassador Mauro Pelaschier e potranno sottoscrivere la Charta Smeralda. Alla riunione parteciperanno i Presidenti dei Circoli Velici invitati e lo stesso giorno, alle ore 10, l’imbarcazione Crivizza navigherà nello specchio d’acqua antistante il Lungomare, assistita dai gommoni dei Circoli Velici. Hanno aderito all’evento La FIV con il Consigliere Federale Avv. Fabio Colella, il Prof. Felice Arena della Università Mediterranea e responsabile del laboratorio Noel, unico laboratorio al mondo che effettua le sperimentazioni direttamente nel mare, Nuccio Barillà, del direttivo Nazionale di Legambiente, il dr. Oscar Ielacqua già direttore scientifico dell’ARPA Calabria, la Prof.ssa Valentina Colella Presidente del Comitato regionale FIV Calabria.  Padrone di casa il Sindaco della Città Metropolitana dr. Giuseppe Falcomatà che porterà il saluto e l’adesione all’iniziativa da parte della città.
    L’imbarcazione è ormeggiata nella Darsena ed è facilmente riconoscibile per il gran pavese issato ed è ospite del concessionario che si è gentilmente offerto con questo contributo di grande valore sociale e ambientalista.
    La cerimonia si concluderà con la consegna dei guidoni sociali da parte dei circoli velici della città e per il Velico il guidone sarà consegnato dal campione del mondo under 13 2018 Matteo Azzarà delle tavole a vela Slalom. Tutti i guidoni formeranno un unico festone che sarà presente a Genova sulla imbarcazione CRIVIZZA, ormeggiata al Salone Nautico.