Si è disputata a Marina di Ragusa la 33esima edizione del Trofeo Scirocco, manifestazione sportiva organizzata dal Circolo Velico Scirocco. L’edizione 2013, dedicata alla classe Laser, ha visto la partecipazione di 30 equipaggi provenire da tutta la Sicilia (la regata era valevole per l’assegnazione del titolo regionale).
Due le prove disputate nella giornata di sabato. Domenica, invece, il maltempo ha impedito lo svolgimento delle regate in programma. Nella Classe Radial ha conquistato gradino più alto del podio Giorgio Carlino (Club Nautico Punta Piccola di Agrigento). Primo Over 35 per Davide Grassi, mentre fra le donne ha vinto Sisinna Cangemi. Nella categoria Under 18, primo Pietro Graceffa di Agrigento, e negli Under 16 Ugo Zunardi. Vittoria per Cesarina Criscione, prima donna Under 18, del Circolo Velico Scirocco e podio Under 16 per altri due atleti dello Scirocco, Marco Cutrera e Alfonso Gebbia. Andrea Arrabito, della sezione di Marzamemi del Circolo Velico Scirocco, si aggiudica infine il primo posto nella categoria Standard/open, categoria con partecipanti tutti locali.
Prossimo appuntamento a Marina di Ragusa nel weekend di Ognissanti, quando verrà assegnato il titolo di campione italiano di kite surf.
Categoria: Regate
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Trofeo Scirocco: conclusa a Marina di Ragusa la 33esima edizione riservata ai Laser
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Tropea-Vibo Marina: al via in Calabria il campionato invernale d’altura
Tutto pronto per la nuova edizione del campionato invernale d’altura 2013/2014 che si disputerà lungo la costa tirrenica calabrese. Il campionato organizzato dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo, inizierà il 2 novembre e sarà suddiviso in due manche.
Il 2 e 3 novembre si regaterà nelle acque di Vibo Marina, seguiranno le prove del 17 a Tropea e dell’1 dicembre di nuovo nelle acque ‘amiche’ al circolo, dove si concluderà la prima manche del campionato.
Il campionato riprenderà il 2 marzo a Vibo Marina, poi si disputeranno due prove a Tropea – il 16 marzo con il Trofeo Città di Tropea, e il 30 marzo – per concludersi il 13 aprile a Vibo Marina.
Inserita quest’anno la nuova classe Esordienti riservata a imbarcazioni non competitive, anche di lunghezza inferiore a sette metri e con equipaggi privi di esperienza agonistica.
L’ospitalità in porto sarà garantita agli armatori che faranno pervenire l’iscrizione entro il 20 ottobre.
La passata edizione del campionato ha visto sul podio il reggino Giuseppe Giuffrè del Circolo Nautico Reggio Calabria, armatore dell’X38 Profilo, seguito in seconda posizione da Riccardo Carbone del Nuovo Circolo del Tennis e della Vela di Milazzo a bordo del suo First 31.7 Surprise. Al terzo posto (ex aequo), Bree Rap, il Dehler 44 dell’armatore Salvatore Starita del Circolo Velico Santa Venere, e Giuseppe Iero del Reggio Calabria Yachting Club col suo S.O.Ecco tutte le date del campionato
1^ Manche
2-3 novembre – Vibo Marina
17 novembre – Tropea
1 dicembre – Vibo Marina2^ Manche
2 marzo – Vibo Marina
16 e 30 marzo – Tropea
12-13 aprile – Vibo Marina
Eventuali recuperi: 16 e 30 novembre, 8 e 15 dicembre, 15 e 29 marzo. -
A Marina di Pisticci riparte il Campionato invernale di vela del Mar Jonio
Torna al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci il Campionato Invernale di Vela del Mar Jonio, in programma da ottobre 2013 a maggio 2014, organizzata dalla Federazione Italiana Vela (Fiv) e dai quattro circoli della VI Zona Fiv Calabria e Basilicata, presieduta dall’avvocato Fabio Colella, che si affacciano sullo Ionio lucano e calabrese: Circolo Nautico Lucano Asd, il Circolo Velambiente Policoro, il Circolo Nautico Sibari e il Circolo Vela Argonauti. La regata si svolgerà nello specchio di mare antistante il Porto degli Argonauti.
La passata edizione del Trofeo ha visto la partecipazione di 30 barche provenienti dal Lazio, dalla Calabria e dalla Puglia sfidarsi nelle acque di Marina di Pisticci durante tutto il periodo invernale. Le classifiche sono state suddivise in tre categorie: Crociera regata, Mini altura e Vele bianche.
La Categoria Crociera ha visto al primo posto Anlù dell’armatore Antonio Ammedola (Circolo Vela Argonauti) che con il suo Dufour 45 ha vinto quattro prove e piazzandosi al terzo posto nella 2^ e 5^ prova. In seconda posizione Nemea, Dofour 44 dell’armatore Domenico Palazzo, seguito da Raffica II, il Dehler 39 di Velissima II. Tra i Mini altura ottima la prestazione di Energy Progress, l’Este 24 di Romano de Paola che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza vincendo tutte le prove a discapito di Aumm Aumm, Zigurrat 916 dell’armatore Giuseppe Ambrosio, e del Bavaria 32 Sophia di Michele Tomaselli. Infine, nella categoria Vele bianche ha vinto Amari di Roberta Dimitri, seguita dal Sun Odyssey O LA 2 e da Matera capitale della Cultura 2019, Cyclades 505 (armatore Akiris). Ammiraglia del campionato Axztù, uno splendido Vallicelli 60 dell’armatore Giuseppe Nettis (Circolo Velico Argonauti).A seguire i video del campionato della passata edizione e le foto di Roberto Tartaglione.
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Il team svizzero vince Rolex MBA’s Conference & Regatta
L’equipaggio vincitore della Rolex MBA’s Conference & Regatta, la sfida tra gli studenti master delle più importanti business school internazional, è il team svizzero della École Polytechnique Fédérale de Lausanne. La giornata conclusiva è stata dedicata a una sfida di match race, regate in cui le barche si affrontano una contro una.
I quattro equipaggi finalisti – École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Svizzera), SDA Bocconi (Italia), Tuck School of Business (Stati Uniti) e Manchester Business School (Gran Bretagna) – si sono trovati questa mattina nel villaggio regata per un briefing condotto dal campione di match race Roberto Ferrarese che ha illustrato ai presenti le regole di regata. Nel primo pomeriggio il Comitato ha dato il via, nelle acque di Santa Margerita Ligure. a sei agguerrite regate di match race, da cui è uscito vincitore il team svizzero.
La regata è stata organizzata dallo Yacht Club Italiano e dallo SDA Bocconi Sailing Club con la partnership di Rolex e con la collaborazione del Circolo Velico di Santa Margherita Ligure.Ecco la classifica al termine della regata conclusiva di match race:
1. École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Svizzera)
2. Manchester Business School (Gran Bretagna)
3. Tuck School of Business (Stati Uniti)
4. SDA Bocconi (Italia) -
Il nuovo campione del mondo della classe X-41 è WB Five
Si è concluso nello splendido scenario del golfo di Napoli il campionato del mondo classe X-41, organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Italia. A vincere la coppa è stato l’X41 WB Five dell’armatore Gianclaudio Bassetti, con guidone del Marina di Salivoli. Una vittoria netta suffragata dai 5 punti di distanza che separano WB Five dai secondi classificati. Due vittorie, tre secondo posti e due terzi sono stati i risultati che hanno consentito al team di aggiudicarsi la Coppa che vale il titolo Mondiale: “Abbiamo temuto qualcosa solo nella penultima giornata quando abbiamo sbagliato una prova, chiudendo al sesto posto, che ha consentito ai diretti avversari di avvicinarci in classifica – conferma il main sail trimmer Alberto Leghissa – i dubbi ci hanno assalito, ma per fortuna abbiamo saputo reagire”.
Lotta nettamente più serrata per il resto del podio dove il team di Le Coq Hardì, degli armatori Giampaolo e Maurizio Pavesi (CRV Italia), ha conquistato la piazza d’onore, con un rendimento costante con ben due vittorie e cinque terze piazze, davanti all’equipaggio di Sideracordis, dell’armatore Pier Vettor Grimani (Compagnia della Vela di Venezia), distaccato di una lunghezza, ma incappato nella penalizzazione subita dalla Giuria.
Bilancio positivo anche per gli organizzatori: “Un mondiale agguerrito e competitivo con equipaggi di altissimo livello, è’ stata una bella lotta nella quale ha vinto chi non ha sbagliato – afferma un soddisfatto Roberto Mottola di Amato, presidente del Circolo Italia. Avere tanti campioni sulla nostra banchina è per noi motivo di grande prestigio. Organizzeremo ancora regate importanti. Tra 10 giorni ospiteremo ancora una regata importante con una ventina di Flying Dutchman, in occasione di una regata nazionale, una imbarcazione considerata la più veloce ed elegante tra le derive classiche”.
Soddisfatto il presidente della Classe Internazionale X-41, Maurizio Pavesi: “Questa è una classe viva, un successo in questo momento avere otto barche come avvenuto a Copenaghen agli ultimi europei”.Ecco la classifica generale finale del campionato mondiale classe X-41:
1. WB Five Gianclaudio Bassetti Club Nautico Pescara 18 – 2.2.(4).1.1.3.3.(5).2.5
2 . Le Coq Hardì Giamp/Maur.Pavesi CRV Italia 23 – 3.1.3.3.6.(7).1.3.(7).3
3. Sideracordis Pier Vettor Grimani Comp. Vela Venezia 24 – 1.(6).1.2.3.4.(5).2.4.2
4. Technonicol Riho Taluma Kalev Yacht Club 25 – (7).4.2.6.4.1.(6).1.3.4
5 .Raffica Pasquale Orofino CNPTA Imp. Ischia 27 – 4.5.5.(7).2.2.2.(6).1.6
6. Malafemmena G.Arturo di Lorenzo CRV Italia 32 – 6.3.(6).4.5.(6).4.4.5.1
7. Capitani Coraggios Felcini e Santoro Yacht Club Chiavari 55 – 5.(8).8.(8).7.5.7.8.8.7
8. Irresistible 4 Kunio Yamada Kansai Yacht Club 56 – 8.7.7.5.(8).(8).8.7.6.8 -
Santa Margherita Ligure: sfida in acqua tra le migliori business school del mondo
A Santa Margherita è iniziata la Rolex MBA’s Conference & Regatta, la sfida tra le migliori business school del mondo organizzata dallo Yacht Club Italiano e dallo SDA Bocconi Sailing Club con la partnership di Rolex e con la collaborazione del Circolo Velico di Santa Margherita Ligure. Alla competizione velica prendono parte ben 390 ragazzi in arrivo da 70 Paesi.
Gli equipaggi delle business school partecipanti (Divisione A) sono stati divisi in due flotte: Flotta First 36.7 e Flotta Sun Fast 37. I due equipaggi di ciascuna flotta che saranno in testa alla classifica dopo le regate in programma oggi e domani si affronteranno domenica in un serrato match race che decreterà il vincitore finale della Rolex MBA’s Conference & Regatta.
Alle 11:45, sotto un cielo coperto e con un vento tra i 6 e gli 8 nodi di intensità, il Comitato di Regata ha dato il via oggi alla prima prova: gli equipaggi si sono affrontati su un percorso a bastone lungo 4 miglia. Le condizioni di vento stabile hanno permesso inoltre di dare il via a una seconda regata.
Ecco la classifica alla fine delle due prove.
Nella Flotta First 36.7 la regata è stata vinta dagli studenti dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, seguiti dagli studenti italiani della SDA Bocconi e dai francesi della Insead. Vincitori nella Flotta Sun Fast 37 gli studenti americani della Tuck School of Business, secondi gli inglesi della Manchester Business School e terzi gli americani della Wharton University of Pennsylvania.
Parallelamente alla sfida della divisione A, alle 12 è partita una regata “crociera”, riservata alle imbarcazioni con a bordo ex studenti che hanno frequentato le business school negli anni passati. La prova si è svolta su un percorso a triangolo.Sono presenti a Santa Margherita 23 business school, tra cui le prime classificate nei ranking internazionali:
1 SDA Bocconi (Italia) – Event Organizer
2 Chicago Booth School of Business (Stati Uniti)
3 Columbia Business School (Stati Uniti)
4 Cranfield School of Management (Gran Bretagna)
5 Ecole Polytechnique Federale de Lausanne (Svizzera)
6 ESADE Business School (Spagna)
7 Goethe Business School (Germania)
8 Harvard Business School (Stati Uniti)
9 HEC (Francia)
10 HKUST Business School (Hong Kong)
11 IE Business School (Spagna)
12 IESE Business School (Spagna)
13 INSEAD (Francia e Singapore)
14 Kellogg – WHU School of Management (Stati Uniti-Germania)
15 London Business School (Gran Bretagna)
16 Manchester Business School (Gran Bretagna)
17 MIT Sloan School of Management (Stati Uniti)
18 Rotterdam School of Management (Olanda)
19 Sauder School of Business (Canada)
20 Singapore National University (Singapore)
21 Tuck School of Business (Stati Uniti)
22 Warwick Business School (Gran Bretagna)
23 Wharton University of Pennsylvania (Stati Uniti)I Paesi rappresentati sono undici: Canada, Francia, Gran Bretagna, Germania, Hong Kong, Italia, Olanda, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svizzera.
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Team Oracle Usa vince la Coppa America battendo New Zealand 9-8: le foto
Tema Oracle Usa vince la 34esima edizione dell’America’s Cup tagliando per prima la linea di arrivo dell’ultima regata con 44” di vantaggio sulla barca dei kiwi. Batte così Emirates Team New Zealand 9 Vs 8 e il trofeo velico più importante e prestigioso rimane in mano agli Stati Uniti.
Race 19: dopo la partenza Oracle tallona i kiwi che la seguono a una lunghezza. Al gate 2 New Zealand è in vantaggio di soli 3” e al primo incrocio TNZL passa sulla prua di Oracle di pochi metri. Inizia così una serie di virate e Oracle passa (mure a dritta) prima sul secondo incrocio. Team Usa è in vantaggio di pochi metri anche al terzo incrocio e virata dopo virata gli statunitensi accumulano secondi preziosi che possono valergli la vittoria finale. Le barche risalgono al cancello 3 molto distanti l’una dall’altra e Oracle allunga il vantaggio a 26”. Oracle Usa passa ancora una volta in vantaggio al Mark 4 (39”) e la vittoria è sempre più vicina.
Team Oracle Usa si presenta sulla linea di arrivo in prima posizione, con 44” di vantaggio sugli avversari, e vince la 34esima edizione dell’America’s Cup.
Team Oracle Usa batte Emiretes team New Zealand 9-8.E’ Oracle che ha vinto la coppa o l’ha persa Team New Zealand?
Ecco il video della regata finale e le foto dei festeggiamenti a bordo di Oracle.
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Team Oracle Usa Vs Emirates Team New Zealand: la sfida finale
Oracle Team Usa ha completato la rimonta nei confronti di Emirates Team New Zealand vincendo le regate 17 e 18 valide per la finale della 34ma America’s Cup. Solo fino a pochi giorni fa il Defender, sotto 8 a 1, sembrava condannato. Ora, sull’8 a 8, tutto può accadere. I kiwi, in cerca del match point sin dal 18 settembre, hanno avuto una grande occasione nel corso della regata 18, quando Barker ha fatto un ottimo pre-partenza e ha raggiunto la prima boa in vantaggio di 5″. Emirates Team New Zealand ha allungato, doppiando il gate con 7″ di margine, poi, durante la bolina, ha lasciato la sinistra del campo a Oracle. Velocissimi di bolina, gli statunitensi hanno resistito a una leebow e volando sui foil hanno costretto i kiwi contro i limiti del campo, prendendo il comando della regata in via definitiva.
Spithill è stato il più giovane skipper a vincere l’America’s Cup, ma domani sarà chiamato a una sfida ancor più grande. “Sarà il più grande giorno della nostra vita – ha dichiarato il trentacinquenne Spithill – Non vorremmo essere da altra parte. Non vediamo l’ora di scendere tra le boe e scatenare l’inferno”.La regata 19, decisiva per l’assegnazione del trofeo più antico nella storia dello sport, si disputerà oggi a partire dalle 22.15 italiane.
La diretta della sfida finale e le foto
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Emirates Team New Zealand Vs Team Oracle Usa 8-8. Chi vincerà la Coppa America?
In apertura lo spettacolare saluto di Team Oracle Usa dopo la vittoria di Race 17. Gli statunitensi hanno riaperto i giochi, vincendo altri due match consecutivi, 17 e 18, raggiungendo i kiwi a quota 8 punti. Ma le vittorie degli statunitensi sono 10, perché sono stati penalizzati dai giudici prima dell’inizio della 34esima edizione della Coppa. Domani sera alle 22 (ora italiana) nelle acque di San Francisco si disputerà la regata conclusiva, quella dell’assegnazione del trofeo, il più ambito dai velisti.
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America’s Cup: Oracle vince e va 8-6, le foto della diretta
Oracle vince l’unico match disputato oggi (raggiunto il tempo limite) e si porta a -2 punti dallo sfidante.
La regata (races 16) inizia con una partenza alla pari ma, come al solito, New Zealand è sopravento all’avversario. Al primo giro di boa Oracle è in vantagigo e al gate 2 stacca i kiwi di 13”. Per lo sfidante la regata è tutta in salita. Infatti, al gate 4 il distacco tra le due barche aumenta e Team Oracle taglia per primo la linea d’arrivo. Team Oracle Usa Vs Emirates Team New Zealand 6 Vs 8. E la sfida continua…A seguire il video della finale e qualche immagine della diretta.