La vela d’altura torna protagonista sulla costa degli Dei il 9 e 10 aprile con la tappa del Campionato invernale dedicata al trofeo messo in palio dall’amministrazione del Porto di Tropea.
Le Regate di Tropea costituiscono l’ottavo appuntamento del XV campionato invernale, iniziato a Cetraro lo scorso ottobre, proseguito a Vibo Marina a marzo e in via di conclusione con le regate di Reggio Calabria. Un evento unico nel suo genere, frutto della sinergia tra i circoli velici di Cetraro, Vibo Marina e Reggio, con il supporto e l’ospitalità delle rispettive marine, il porto di Cetraro, Marina Carmelo e Azzurra, il Porto di Tropea. Circa 100 velisti impegnati su 18 imbarcazioni iscritte scuotono il torpore invernale affrontando condizioni meteo impegnative, ma il risultato è vivere il mare attivamente e valorizzare le opportunità di oltre 800 km di costa. La prima regata di sabato è stata caratterizzata da vento leggero e ha visto protagonista Essenza Nature Med, timonata dal fuoriclasse Gigino de Paola nella classe Regata, con una bella lotta tra Baronessa, di padre e figlio Focarelli, e Mordilla di Antonio Principato. Nella classe Crociera ha primeggiato Ariel, sapientemente condotta da un tris di timonieri capitanati magistralmente Sabina Beraneck, mentre Asch di Francesco Converso si piazza al secondo posto. Le previsioni di vento teso sono state disattese per la seconda prova della giornata, quindi di nuovo condizioni fievoli, quelle che mettono in campo qualità come leggerezza, pulizia della carena, sensibilità al timone, interpretazione del campo per la tattica di regata. Un po’ il contrario di quando c’è vento forte, che spinge proprio tutti e la scelta del bordo è meno importante. Protagonista indiscussa è di nuovo Essenza-Nature Med, con una tempistica di manovre ben superiore a tutti gli altri e già solo per questo un passo avantialla flotta. Ariel super veloce gira dietro Baronessa e davanti a Mordilla, il resto della flotta, più pesante, arranca in poca aria. Grande performance di Katchupitchu di Massimo Senatore nel gruppo di testa, ad un’incollatura sulla linea di arrivo da Drake di Marco Aiello ma ben davanti ad Asch. Tropea regala sempre emozioni ai regatanti, anche quando il vento è una bavarella si impegna mettendo in campo uno spettacolo di delfini ad accogliere gli arrivi delle barche. Un’edizione riuscita, due belle regate messe a segno e la giornata di domenica ancora da disputare.
Ecco la classifica Overall della prima giornata di regate.
Sarà il giovane circolo tirrenico Yacht Club Capo d’Orlando ad organizzare il Campionato Nazionale d’Area Jonio e Basso Tirreno 2022 in programma dal 23 al 25 aprile.
Grazie ad una esperienza di 4 anni in cui sono state avviate importanti regate come la Round Aeolian Race e la Eolian Cup, oltre ai campionati zonali, il circolo orlandino ospiterà la regata valida per la qualificazione ai Campionati Italiani Altura, che coinvolge gli equipaggi meridionali di Sicilia e Calabria. La scelta di Capo d’Orlando – grazie alla sua posizione baricentrica tra Sicilia e Calabria – dovrebbe favorire una nutrita partecipazione tra gli armatori Siciliani e Calabresi, e rendere questa manifestazione realmente molto selettiva sotto il profilo tecnico.
Sono già 15 le imbarcazioni che hanno confermato la loro partecipazione, tra cui le Siciliane Joy, QQ7, Squalo Bianco e South Kensington, la calabrese Essenza-Nature Med, che sfideranno i padroni di casa di Northern Light, ottimi conoscitori delle condizioni locali.
Il Comitato Organizzatore è fortemente impegnato a curare al meglio l’organizzazione tecnica, sia a terra che a mare, anche con il supporto della Federazione che ha nominato per l’occasione il genovese Maurizio Buscemi, come presidente del Comitato di Regata ed il romano Bartolomeo Maugeri, designatore nazionale degli Stazzatori Federali come responsabile del comitato tecnico.
Le regate si svolgeranno con prove a bastone e/o costiere, nel tratto di costa compreso tra Capo d’Orlando e Capo Calavà.
La barca targata Centro Velico Lampetia di Cetraro si è aggiudicata a Vibo la tappa del Campionato invernale di vela d’altura. Prossime regate Tropea e Reggio
VIBO VALENTIA – Vibo Marina ha accolto l’inizio della seconda manche del Campionato Invernale di vela d’altura con scrosci di pioggia e grandine e salti di vento. Ma quando ormai gli equipaggi pensavano di potersi ritirare in porto, alle 14.50 il vento si è messo a soffiare dalla parte giusta e il campo di regata è stato posizionato a tempo di record. Vele inclinate, mare poco formato e aria costante, condizioni perfette per la prima prova, valida per l’assegnazione del Trofeo Marina Carmelo.
La flotta è partita omogenea, la categoria Regata crociera e quella Gran crociera dirette verso una boa più distante, mentre il gruppo vele bianche verso una più vicina, percorso appositamente studiato per far arrivare i due gruppi tutti insieme. “Essenza” e “Baronessa”, le barche più performanti, hanno dominato la prima bolina, ma già in poppa sono aumentate le distanze del primo dal resto della flotta. Non è certo facile riprendere a regatare senza allenamento e infatti diversi equipaggi si sono trovati in difficoltà con le manovre di spi e gennaker al giro di boa, con drizze incattivite e rallentamenti nei cambi di bordo. Qualcuno è stato costretto al ritiro, qualcuno ha patito raffiche improvvise, con straorzata e recupero di spi a mare, ma tutto sommato la regata viene vinta da chi fa meno errori. Straorzata fatale, che ha fatto perdere metri preziosi ad “Essenza”, preceduta, sulla linea di arrivo da Kira, barca a vele bianche, new entry temibile in questa seconda manche, di Alessandro Gentile.
Quindi se la prima posizione della categoria regata crociera è stata meritatamente conquistata da “Essenza Nature Med”, barca targata Centro Velico Lampetia di Cetraro, magistralmente timonata da Romano De Paola, al secondo posto troviamo una barca della categoria Gran Crociera, condotta da Pino Iero abile marinaio, velista preparato ed esperto di regolamento, che è riuscito a precedere la velocissima Baronessa, un po’ in difficoltà con le manovre di vele, forse per equipaggio ridotto. Le barche sono arrivate alternate tra le 3 categorie, segno che i differenti percorsi sono riusciti ad unificare la flotta.
A beneficiare dello spettacolo diversi passanti, sul lungomare di Vibo Marina, curiosi di questo sport e meravigliati delle opportunità che questa generosa terra di Calabria offre in fatto di divertimento. Il Trofeo Marina Carmelo è nato con lo spirito di celebrare colui che ha portato la nautica da diporto a Vibo Marina, il signor Carmelo Ranieri, che sognava in un tempo molto lontano, di far arrivare lo sport velico alla portata di tutti.
Il Circolo Velico Santa Venere, unitamente con i circoli consorziati, Lampetia di Cetraro e i Circoli di Reggio, si è fatto portavoce di questo spirito che ha attraversato il tempo e lo esporterà nelle varie tappe che da Cetraro si sono spostate su Vibo Marina, arriveranno a Tropea e concluderanno il Campionato Invernale a Reggio.
Fraglia Vela Riva cala il tris nella divisione a: podio per Scheidt-Ghirotti-Demurtas. Tra i piccoli (divisione, Filippo Noto è “super primo” vincendo tutte le prove. Il presidente FIV Ettorre a Crotone per l’ultima giornata di regate: “il futuro della vela passa da qui”.
Crotone, 1 marzo 2022 – Erik Scheidt (Fraglia Vela Riva) nella Divisione A e Filippo Noto (Società Canottieri Marsala) nella Divisione B sono i vincitori della prima tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving chiuso oggi a Crotone nell’ambito della Carnival Race, in condizioni meteo da capitani coraggiosi con vento da Nord e temperatura sotto ai dieci gradi, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre.
La flotta Gold della Divisione A ha disputato tre prove, portando a dieci il totale delle regate. Erik Scheidt è il vincitore della prima Tappa, con 16 punti totali: scartata la squalifica della prima giornata, il lituano della Fraglia Vela Riva ha aggiunto oggi al ranking un primo e un secondo posto, chiudendo con un ulteriore primo, mostrando oltre che tanta determinazione e impeccabile tecnica anche una buona dose di sangue freddo. “Questo posto è fantastico – ha dichiarato il velista – è stata una regata molto bella e c’erano le mie condizioni ideali: sono tanto stanco dopo dieci prove così, ma molto contento”.
Secondo posto per Lorenzo Ghirotti (Fraglia Vela Riva), a quota 29 punti, oggi quarto, primo e ottavo. Anche il terzo gradino del podio è targato Riva del Garda – con una Fraglia Vela Riva in modalità pigliatutto – e ospita la prima femmina, Victoria Demurtas, oggi seconda, 23.a – risultato poi scartato – e quinta. Quarta posizione per Alessandro Maria Ricci (51 punti, Lega Navale Ostia), mentre con un super rush finale si insedia in quinta posizione Francesco Tesser (Società Triestina della Vela), pari punti con il sesto, Alessio Bonizzoni (Società Canottieri Garda Salò).
Il vento molto sostenuto, le onde e le temperature rigide hanno rallentato il programma della Divisione B: i piccoli Cadetti, infatti, hanno disputato in totale cinque regate tutte molto impegnative. Filippo Noto (Società Canottieri Marsala) è la star della divisione vincendo con 4 punti in classifica: un filotto di cinque primi posti, di cui uno scartato, che mostra come sia pronto – e lo ha confermato il tecnico Marcello Meringolo – per affrontare le regate internazionali da protagonista.
Al secondo posto sale Nicolò Santoro (Società Triestina della Vela), oggi secondo e terzo: chiude con 12 punti e molta grinta. Terzo è il maltese Nathan Montebello (15 punti), seguito da Antonino Mortillaro (Vela Club Palermo): quinto posto assoluto per la prima femmina, Vittoria Berteotti (Fraglia Vela Riva), che sorpassa in extremis Mia Paoletti (Portocivitanova), incappata oggi in un DNF nell’ultima regata che ha “consumato” lo scarto. Per tutti i più piccoli una gran bella esperienza agonistica, giocata in acque molto agitate e per questo estremamente utile alla formazione.
Presente nella giornata finale dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre:
“Quando si viene a Crotone e si trovano condizioni meteomarine eccezionali e impegnative, difficili da trovare in altri campi di regata nel mondo, e un club che unisce qualità organizzativa e passione, il risultato è quello che abbiamo avuto sotto gli occhi in questa regata Optimist: il futuro della vela passa anche da qui”.
Walter Cavallucci, segretario AICO Classe Optimist Italia ha invece dichiarato:
“Meglio di così la stagione non poteva iniziare: oltre 310 ragazze e ragazzi da tutta Italia e da 7 nazioni, la BPER Carnival Race di Crotone è stata la perfetta vetrina di avvio del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving. Grazie allo yacht club organizzatore, grazie a tutti gli allenatori, i circoli, i ragazzi, e ai nostri sponsor Kinder e Slam. Se questo è l’inizio, vivremo una bellissima stagione di vela giovanile: c’è davvero da essere Optimisti!”
Paola Proto, presidente del Club Velico Crotone:
“Per Crotone e il nostro club è sempre una festa, un onore ricevere tanti velisti, squadre, circoli, tecnici. La vela è sempre più centrale nello sviluppo sportivo della nostra città, come dimostra la presenza del sindaco e di tutte le istituzioni al nostro fianco nel corso della premiazione finale. Grazie, all’AICO, alla FIV e al presidente Ettorre per il sostegno. Voglio ricordare che a fine anno il CVC compirà dieci anni di vita!”
Bilancio assolutamente positivo per l’evento:
“Dopo aver dovuto rinunciare a parte delle attività previste a dicembre causa Covid – ha commentato il tecnico della classe Optimist Marcello Meringolo – regatare qui a Crotone, in questo splendido campo di regata perfettamente organizzato e in queste condizioni ci ha permesso di fare un grande salto avanti. La prima tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving ci ha mostrato subito i valori in campo, e accanto a una buona serie di assoli, anche la prestazione corale è stata molto buona. Hanno partecipato molti ragazzi che ricorderanno questa come prima regata in assoluto, e sarà un bel ricordo, perché uno dei grandi pregi del Trofeo Kinder è proprio quello di mettere tutti gli atleti in primo piano, rendendoli protagonisti”.
Supportato da Kinder e da Slam, con la partecipazione di Nautivela e CDSails, il Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving ritorna a fine aprile: il circuito si mette infatti in viaggio verso Nord per la seconda tappa, in programma a Malcesine dal 29 aprile al primo maggio.
Tutti i premiati della prima tappa Trofeo Optimist Italia Kinder Joy Of Moving
Un’occasione per tirare due bordi all’insegna del sano agonismo e offrire uno spettacolo unico e meraviglioso visibile dalla terraferma.
Invernale 2020 Ostia-Fiumicino (Foto archivio)
Chi l’ha detto che la vela si pratica solo d’estate? Il freddo non è un ostacolo che impedisce di praticare questo sport nel periodo più freddo dell’anno. Sono tante infatti le manifestazioni sportive organizzate lungo la penisola dai circoli velici. Circoli che, promuovendo attività sportive, danno l’opportunità a migliaia di velisti di prendere il largo e praticare questa disciplina tra le boe anche d’inverno, offrendo agli spettatori uno spettacolo unico e meraviglioso visibile dalla terraferma.
Ai regatanti ricordiamo, infine, che la Federazione Italiana Vela ha aggiornato le linee guida per l’attività di base e le competizioni sportive in base all’ultimo Decreto Legge del 30 dicembre 2021. Ecco i documentiin vigore dal 10 gennaio 2022.
Venti nodi e planate da urlo per una regata spettacolare. Essenza-Nature Med vince nella categoria Regata-Crociera, Nonchalance in Gran Crociera. Vincitore morale Mordilla.
Sole, mare e vento saggiamente dosati da madre natura, conditi con planate e straorzate spalmate sul campo di regata sono stati gli ingredienti principali delle Riviera dei Cedri Sailing Cup, gara organizzata dal Centro Velico di Cetraro in collaborazione con la Lega Navale di Cetraro.
Due le prove, spettacolari e impegnative, disputate sabato 4 dicembre che hanno permesso agli equipaggi – semi-professionisti, amatoriali e studenti dell’IIS Lopiano di Cetraro – di provare forti emozioni e vivere una giornata all’insegna del divertimento e del sano agonismo nelle acque di Cetraro.
Le barche sono state suddivise dal Comitato di Regata, presieduto dal palermitano Macaluso, in due categorie – Regata-Crociera e Gran Crociera/Vele Bianche – che hanno avuto modo di confrontarsi al meglio sin dalla partenza della prima prova vinta da Mordilla in categoria Regata-Crociera e da Nonchalance in Gran Crociera/Vele Bianche.
Mordilla, il Farr 30 di Antonio Principato del CV Lampetia con a bordo velisti calabresi e pugliesi, ha dato letteralmente spettacolo raggiungendo 18 nodi di velocità massima. Le lunghe e impegnative planate sulla cresta dell’onda non hanno lasciato indifferenti gli avversari diretti – Essenza, Sekeles, Splash e Drake – che hanno dovuto lasciare il passo all’agguerrito equipaggio del piccolo Farr mentre si lasciava trasportare dalle onde e dalle forti raffiche verso la boa di poppa, posizionata in prossimità del lungomare della marina di Cetraro vincendo, dopo tre giri sulle boe, la prima prova nella categoria Regata-Crociera.
Nella classe Gran Crociera vittoria in entrambe le prove di Nonchalance armata da Enzo Comi del Reggio Calabria Yachting Club, che ha lasciato sulla poppa Anna (2°-2°) di Salvatore Canonaco (Centro Velico Lampetia), Barbuda (6°-3°) di Gianni Turco (CVL), Champagne II (3°-6°) di Giorgio Lo Feudo (CVL), The Song Is You (5°-4°) di Francesco Murmura del Circolo Velico Santa Venere, Cocoon (4°-5°) dell’armatore Vittorio Mazzei (CVL) e Bramino (7°-7°) di Ferruccio Rizzuti con a bordo gli alunni dell’IIS-Istituto Nautico Silvio Lopiano di Cetraro.
Nella seconda prova il vento di Maestrale è rinforzato e le alte creste delle onde si sono tratteggiate di bianco. A bordo tanta concentrazione e nulla lasciato al caso. Le imbarcazioni hanno cominciato a spingere forte sin dalla partenza. Mordilla, penalizzata per averla anticipata ma rientrata dagli estremi come da regolamento, è ripartita lasciando però il via liberà agli avversari. Una gara a suon di virate e abbattute che hanno consentito al piccolo ma velocissimo Farr di tagliare il traguardo in prima posizione dopo un grande recupero avvenuto, planata su planata, nelle ultimissime battute finali da cardiopalma. Ma Essenza-Nature Med, armata dal Centro Velico Lampetia, nella classifica in tempo compensato stilata in base alle caratteristiche dell’imbarcazione (Rating), ha portato a casa la vittoria finale conquistando il primo posto della Regata dei Cedri Sailing Cup nella categoria delle barche più performanti.
Una lotta che ha visto protagonista fino alle battute finali di questa splendida e combattuta prova anche Splash di Michele Albanese del Circolo Velico Santa Venere, con a bordo Mr. Carbonio, ovvero Carmelo Savastano, che ha dovuto accontentarsi del terzo posto finale. I campioni di Sekeles della LNI di Messina, armato dal Fata Morgana ASD, partiti in equipaggio ridotto, dopo il terzo posto conquistato nella prima prova, hanno dovuto issare bandiera bianca nella seconda per problemi tecnici, mentre il potente Drake dell’armatore Marco Aiello del Circolo Velico Santa Venere si è dovuto accontentare del 5° posto.
La giornata di sabato si è conclusa con un “terzo tempo” caratterizzato da una convivialità trovata in un noto e accogliente locale del centro storico di Cetraro i cui ospiti, prima di lasciarsi trasportare dall’ondata di gustose pietanze, hanno potuto apprezzare le bellezze architettoniche.
Le condizioni meteo marine avverse durante la giornata di domenica non hanno consentito di disputare le altre prove in programma. La manifestazione si è conclusa nella tarda mattinata con la cerimonia della premiazione, avvenuta all’insegna della convivialità.
Due i TrofeiRiviera dei Cedri Sailing Cup assegnati dal Velico di Cetraro ai vincitori assoluti di categoria, Essenza-Nature Med e Nonchalance, e premi di natura gastronomia consegnati ai primi tre classificati di ogni classe che, apprezzando, hanno portato a casa subito dopo la conclusione di questo avvincente e impegnativo week-end di mare trascorso a Cetraro.
“Tutto ciò – commentano dal CVL – è stato possibile grazie all’amministrazione del Comune di Cetraro per aver concesso l’ospitalità alle imbarcazioni nel porto turistico e al prezioso supporto dei nostri Partner che hanno contribuito a rendere queste giornate, alle quali hanno partecipato tantissimi amici velisti che sono venuti a trovarci, davvero piacevoli e intense”.A seguire foto (drone Pino Mazzitelli) e classifiche finali.
Dopo il grande successo della prima manche del Campionato invernale, nella cittadina del Tirreno cosentino si torna a regatare!
Era nell’aria da qualche settimana, ora è ufficiale. Il Centro Velico Lampetia, sulla scia (entusiasmante) del successo riscosso con la Cetraro Sailing Cup, ha deciso di organizzare, in collaborazione con la Lega navale di Cetraro, la prima edizione della Riviera dei Cedri Sailing Cup.
Grazie all’entusiasmo e alle tante barche provenienti da diverse zone della Calabria tirrenica, della Sicilia e della Campania, ormeggiate gratuitamente fino al 12 dicembre nel porto di Cetraro grazie alla disponibilità del Comune, il 4 e 5 dicembre sarà possibile disputare la RdC SCup.
Questa regata – fanno sapere dal Centro Velico Lampetia di Cetraro – non è solo l’atto conclusivo del 2021, ma anche dell’attuale direttivo che si dichiara contento per l’attività che è riuscita a dedicare all’altura, con tante regate svolte sia durante il periodo estivo che quello invernale, “ed è così, con la Riviera dei Cedri Sailing Cup, che vogliamo salutare questo fantastico, impegnativo e sorprendente quadriennio”.
Sarà una regata tra le boe che si disputerà tra le sorprendenti e affascinanti coste di Cetraro dove svetta imponente la Scogliera dei Rizzi, che entrerà a far parte del parco marino della Riviera dei Cedri. Quindi, spettatori, vi attendiamo numerosi per godervi lo spettacolo!
Week-end di campionato all’insegna del forte vento che ha impegnato non poco regatanti e organizzatori. Nella classifica generare Crociera-regata conduce Sekeles, mentre in Gran Crociera-Vele Bianche primo posto per Asch. Il Centro Velico Lampetia Cetraro, insieme al Circolo Velico Santa Venere e al supporto della Lega navale di Cetraro, ha dato il via al primo week-end di regate a Cetraro.
La prima giornata è stata caratterizzata da un forte vento da est che ha condizionato il regolare svolgimento della prova in mare. Prima un salto di vento di 180° che ha causato il rinvio della partenza, poi raffiche che hanno sfiorato i 40 nodi, hanno definitivamente costretto il Comitato di Regata presieduto dal palermitano Francesco Macaluso, a decretare l’annullamento della prova dopo un solo giro sulle boe per motivi di sicurezza. Al termine della gara, alcune imbarcazione con motori in panne hanno dovuto inoltre richiedere assistenza alla Capitaneria di Porto di Cetraro, prontamente intervenuta in mare con la motovedetta. Tutte le procedure di emergenza si sono concluse con esito positivo.
Nella seconda giornata Eolo ha regalato due prove alle imbarcazioni che si sono date appuntamento a Cetraro. Il vento da est ha permesso il regolare svolgimento della prima prova, mentre la seconda è stata ridotta a un solo giro disputato su un campo di regata a “bastone” (boa di bolina verso terra e boa di poppa a largo).
La linea dello start posizionata nelle acque antistanti il lungomare della marina e all’altezza del centro storico di Cetraro, ha regalato emozioni anche ai tanti spettatori che hanno potuto seguire la gara dalla terraferma.
Per redigere le classifiche la giuria ha suddiviso le imbarcazioni in tre categorie: Regata-Crociera, Gran Crociera e Vele Bianche.
La prima prova nella classe Crociera/Regata è andata al blasonato equipaggio di Sekeles armato da Fata Morgana asd della Lega Navale di Messina. Secondo posto per i ragazzi di Essenza-Nature Med armata dal Centro Velico di Cetraro. Terza posizione per Mordilla di Antonio Principato del CVL Cetraro. Quarto posto per Splash di Michele Albanese del Circolo Velico Santa Venere, seguito dall’equipaggio familiare di Olympus di Michelangelo Ferraro. Sesta posizione per il potente Drake di Marco Aiello del CVSV.
Nella seconda prova di domenica 7, disputata su un solo giro a causa di un notevole salto di vento, Splash ha la meglio su Sekeles, mentre essenza scivola al terzo posto, seguita da Olympus, Mordilla e Drake che si conferma al 6° posto. Assente per il momento nelle acque di Cetraro il forte equipaggio vibonese di Damanhur, armata da Ferrone-Monteleone, che con la loro presenza avrebbero contribuito ad alzare l’asticella tecnica della manifestazione. Assente nel primo week-end per motivi tecnici anche Brise.
La classifica generaleCrociera/Regata dopo due prove disputate vede meritatamente al comando l’M37 Sekeles, seguita dal Grand Soleil 40 Splash e dal Queen 34 Essenza-nature Med. Quarto posto per il Farr 30 Mordilla, 5° per il J24 Olympus e 6° per l’Hanse 531 Drake.
Nella categoria Gran Crociera e Vele Bianche la classifica generale vede al comando Asch (CV Lampetia Cetraro), l’Hanse 400 di Francesco Converso (2° posizione nella prima prova e 1° nella seconda prova di giornata). Seconda posizione per Ariel (CVL), l’X-412 di Sandro Fabiano (1°-3°). Chiude il podio Katchupitchu (CVL), il First 31.7 di Massimo Senatore (3°-2°). Seguono Nonchalance (Reggio Calabria Yachting Club), l’Oceanis 45 di Enzo Comi (4°-4°), Jonatan (MGWC) di Luciano Scambia, ChampagneII (CVL) di Giorgio lo Feudo a bordo del Gib Sea 302, Barbuda (CVL) di Giovanni Turco sul suo Sun Odyssey 39i, Giuseppe Iero (RCYC) con il SO 35 Hakuna Matata, The Song You di Francesco Murmura (CVSV), Carlotta del presidente del Circolo Velico Santa Venere Gianfranco Manfrida, il First 31.7 Cocoon di Vittorio Mazzei (CVL), e Maga By Too, l’Oceanis 473 di Fausto Aiello (CVSV).
Prossimo e ultimo appuntamento a Cetraro il 20 e 21 novembre per la conclusione della Cetraro Sailing CUP, la cui classifica finale è valida per il XV Campionato Invernale e l’assegnazione del Trofeo Challange per Club Manfredi Liquori.
Il 23 ottobre riparte la manifestazione velica tra le più particolari d’Italia. Si disputa su tre aree di regata e assegna quattro Trofei, di cui due Challange e uno per Club.
Sono tanti i campionati pronti a prendere il via in ogni angolo d’Italia, ma questo invernale che si disputa tra le boe ha la particolarità di essere itinerante, uno dei pochi che si svolge lungo la penisola ad avere questa caratteristica. Prevede infatti tre aree di regata che ospitano le varie manche sviluppate su sette week-end e almeno 12 prove, le cui classifiche – che confluiranno in un’unica graduatoria finale – decreteranno l’assegnazione di ben quattro Trofei.
Dopo un anno di pausa forzata finalmente ripartono i campionati invernali, gli stessi che nel 2020 erano cominciati ma poi interrotti e molti addirittura mai iniziati. Si riprende quindi a regatare tra le boe, gare in cui l’adrenalina sale già nel pre-partenza (perché è importante partire bene) e non ci si può distrarre nemmeno un attimo perché ogni errore può costare caro. Regate in cui le mani dei timonieri ritornano a manovrare velocemente sulle barre dei timoni mentre quelle dell’equipaggio, ancor più leste, fanno scorrere scotte e drizze per far gonfiare al meglio le vele per la felicità di armatori, tattici e strateghi, oltre che, ovviamente, dell’intero gruppo. Si salirà a bordo per ritrovare quell’armonia e quegli automatismi lasciati in letargo per un anno intero, con tanta voglia di far bene.
Si inizia da Cetraro sabato 23 ottobre con la presentazione del XV Campionato Invernale prevista alle ore 10 presso la sala conferenze del porto di Cetraro. Interverranno Valentina Colella, presidente Federvela Calabria e Basilicata, Ermanno Cennamo, sindaco di Cetraro, Gianfranco Manfrida, presidente Circolo Velico Santa Venere nonché ideatore del Campionato che negli anni è poi diventato itinerante, Michele Vattimo, presidente Lega Navale Cetraro e Cristina Leporini, presidente Centro Velico Lampetia.
A seguire (ore 11:00) si terrà un interessante Seminario formativo ORC, gratuito e aperto e tutti, a cura del Formatore FIV e stazzatore napoletano Gennaro Aveta cheverrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Centro Velico Lampetia Cetraro.
La prima manche denominata Cetraro Sailing Cup, in programma dal 24 ottobre al 21 novembre, è organizzata dal Centro Velico Lampetia con la collaborazione della Lega Navale di Cetraro e si svolgerà nelle acque antistanti la cittadina del tirreno cosentino.
A marzo la flotta si sposterà verso sud, navigando dalla Riviera dei Cedri alla Costa degli Dei, per raggiungere prima Vibo e disputare dal 13 al 27 il Trofeo Marina Carmelo, poi Tropea il 9 e 10 aprile per il Trofeo Challenge Marina Yacht Club, entrambi organizzati dal Circolo Velico Santa Venere. Nelle acque della perla del Tirreno, quindi, due eventi in programma dal 13 marzo al 10 aprile.
L’ultimo week-end di campionato si aprirà con una storica regata lunga, la Tropea-Reggio Calabria, preludio alle regate organizzate dai circoli velici reggini che si disputeranno il giorno successivo nel tecnicissimo campo di regata dello Stretto di Messina per assegnare la Beneteau Cup Spartivento.
Il format prevede una sequenzialità da nord a sud, per rendere il Campionato Invernale sempre più “del Tirreno Meridionale”.
Sette week-end di regate per un totale di almeno 12 prove. Si inizia da Cetraro, che ospiterà tutta la prima parte del campionato, con la Cetraro Sailing Cup organizzata dal Centro Velico Lampetia, in collaborazione con la Lega navale, in programma dal 24 ottobre al 21 novembre. Le prove saranno precedute da un interessante Seminario formativo ORC (23 ottobre al CVL di Cetraro) a cura dello stazzatore napoletano Gaetano Aveta.
Nel 2022 la flotta farà rotta verso sud per spostarsi dalla Riviera dei Cedri alla Costa degli Dei e disputare ben due eventi in programma dal 13 marzo al 10 aprile. Le barche raggiungeranno prima Vibo, per il Trofeo Marina Carmelo, poi Tropea,per il Trofeo Challenge Marina Yacht Club, entrambi organizzati dal Circolo Velico Santa Venere.
L’ultimo week-end di campionato (23-24 aprile) si apre con una storica lunga, la Tropea-ReggioCalabria, preludio alle regate organizzate dai circoli velici reggini che si disputeranno il giorno successivo nello Stretto di Messina per assegnare la Beneteau Cup Spartivento.
Si regata anche per il Trofeo Challange Manfredi per club che viene assegnato al circolo le cui barche realizzano i migliori piazzamenti in tutte le categorie.
I presupposti per un ritorno alla grande ci sono… sotto con le iscrizioni, aperte fino al 15 ottobre, come da Bando di Regata