Tag: Amerigo Vespucci

  • L’Amerigo Vespucci a Taranto: il Comandante Bacchi come Straulino

    L’Amerigo Vespucci a Taranto: il Comandante Bacchi come Straulino

    La più bella e discussa nave scuola del mondo, il 22 agosto è entrata trionfalmente nel Mar Piccolo, attraversando il canale navigabile a vele spiegate. Una manovra che il Comandante Gianfanco Bacchi ha eseguito, seppur in condizioni diverse, a distanza di 55 anni dall’impresa compiuta dall’Ammiraglio Agostino Straulino. Contattato dalla Redazione di Vela Pratica, ecco quello che ci ha svelato il Capitano di Vascello Bacchi, il 122° ufficiale al comando della nave simbolo della Marina Militare.

    amerigo-vespucci

    Alle 12.50 circa la nave si è portata nel punto di inizio atterraggio presso le ostruzioni esterne del porto di Taranto. Dopodiché, con 50 giri elica e vele imbrogliate, ha intrapreso la prima leg con rotta 062 in direzione del fanale Secca della Tarantola. A poche lunghezze dalla Tarantola, ho ordinato l’accostata per 048 in modo da posizionarmi in allineamento di ingresso a circa 2000 yds di distanza dal canale.
    In questa seconda leg ho ordinato l’apertura e bordatura delle vele di Trinchetto ad eccezione del trevo ovvero parrocchetto fisso, volante, velaccino e controvelaccino. In contemporanea venivano aperti e alzati gabbia fissa e volante di Maestra.
    Con questo assetto, un vento misurato da scirocco intensità 9 nodi e 50 giri elica, abbiamo iniziato l’atterraggio verso il canale navigabile ad una velocità al suolo di circa 3,5 nodi. Nel frattempo mi veniva comunicato un vento al canale di 12 nodi da 220. Quest’ultima informazione mi ha indotto la doverosa considerazione di un possibile scarroccio a dritta nelle fasi di ingaggio del canale. Scarroccio che veniva integrato da una corrente di 0,5 nodi per 150.
    La condotta dell’unità in navigazione mista, con elica destrorsa e circa 1500 mq di vele aperte, ha comportato continui piccoli aggiustamenti atti a garantirmi un sufficiente sopravvento e guadagno sulla corrente, benché minima. Abbiamo così navigato a sinistra dell’allineamento fino a poche centinaia di yard dall’ingaggio. A circa 2 lunghezze dall’ingresso al canale navigabile, ho ordinato di fermare la propulsione meccanica per procedere all’attraversamento con il sufficiente abbrivio e spinto dalle vele a punto.
    Come previsto, a poche yard dall’ingaggio, il vento è calato a 3 nodi e la prora ha avuto un brusco abbattimento verso dritta di circa 5 gradi, compensato dal guadagno acquisito nel corso dell’avvicinamento. Il timoniere ha ripreso la rotta ordinata e mantenuto la prora.
    Il canale è stato attraversato in perfetto allineamento 013. Dal ponte il vento ha ripreso a soffiare ad un’intensità di 10 nodi, condizione che mi ha imposto di ammainare immediatamente per ripresentarmi all’uscita.

    ALCUNE CONSIDERAZIONI RIFERITE AL “PARALLELO” CON L’IMPRESA DI STRAULINO

    Per iniziare, Straulino ha compiuto un’impresa, appunto, in quanto precursore dell’attraversamento del canale. Oltreciò le sue capacità velico marinaresche ne delineano il profilo molto prossimo alla divinità più che all’essere umano. Nessun italiano ha mai vinto una medaglia olimpica nella disciplina della vela, fatta eccezione per il windsurf che, comunque, presenta caratteristiche completamente diverse e per mezzo di una piattaforma di limitatissima diffusione.

    Nessun Comandante può avere la presunzione di paragonarsi a Straulino. Straulino è un fenomeno.

    il-cv-gianfranco-bacchi-comandante-della-nave-scuola-amerigo-vespucci
    A bordo del Capricia, altra barca Scuola della Marina Militare, il CV Gianfanco Bacchi ha vinto tutte le regate del circuito d’epoca in Mediterraneo dal 2001 al 2005, dalla Prada Challenge alla Coppa del Rey, passando per la San Pellegrino Cup e tante altre regate ancora.

    Assunta la capacità del Comandante “fenomeno” Straulino e la spettacolarità del passaggio, indico di seguito gli elementi salienti delle reciproche manovre.
    Il 14 maggio del ‘65 Straulino rilevò finalmente le condizioni che aveva atteso da giorni, decidendo così, con 25-30 nodi di tramontana, di attraversare a vela il canale navigabile.
    Il 22 agosto 2020 il Vespucci è giunto a Taranto con il compito di percorrere in giornata il canale con ogni condizione meteorologica ovverosia vento favorevole o non. Unica possibilità di scelta: l’orario.
    Il 14 maggio 1965 Straulino disormeggiò e diresse a motore per l’allineamento, guadagnando il sopravvento necessario per l’inizio della navigazione in uscita da Mar Piccolo. Ha poi fermato la macchina a circa 500 yds e avvicinato il canale con vento in fil di ruota, con scarroccio e deriva ininfluenti, navigando con 25 nodi e il seguente assetto alla vela: trevo, parrocchetto fisso, volante e velaccino di Trinchetto oltre alla Randa.
    Il 22 agosto 2020
    il Vespucci ha condotto l’avvicinamento in mista, come descritto, con una debole brezza da scirocco e una successiva rotazione a libeccio.
    Governare la nave verso un passaggio di circa 58 yds di larghezza massima con una tendenza destrorsa e lo scarroccio dovuto ad un vento in rotazione, ha comportato aggiustamenti continui in tempi dilatati dovuti alla limitata velocità. Il tutto aumentato dalla leggera corrente per SE in fase di ingaggio.
    Fermare la macchina a due lunghezze dal Canale è risultata una scelta inevitabile per il transito a vela e comunque molto rischiosa. Chi non comprende che l’attraversamento del canale in queste condizioni è molto più rischioso che in altre meglio definite da elementi meteorologici più netti, ha a mio giudizio, qualche limite nella sua esperienza da velista.

    Ad maiora. Gianfranco Bacchi, Comandante dell’Amerigo Vespucci.

    A seguire, le immagini che raccontano lo spettacolare passaggio a vela di Nave Vespucci attraverso il canale navigabile nella città dei due mari.

  • Tutti a bordo dell’Amerigo Vespucci

    Tutti a bordo dell’Amerigo Vespucci

    La nave scuola attracca a Messina l’1 giugno. I giovani velisti calabresi potranno salire a bordo grazie all’intesa tra la Federvela (calabrese), il Comitato Roma 2024 e la Marina Militare

    Vespucci in navigazione
    L’Amerigo Vespucci in navigazione. Foto Marina Militare

    La nave scuola Amerigo Vespucci, dopo un lungo periodo di sosta per importanti lavorazioni di ammodernamento, il 27 aprile è salpata dal porto di La Spezia e tornerà a solcare i mari effettuando una campagna navale in occasione del suo 85° anniversario. Nel corso della campagna, la nave promuoverà la candidatura di Roma a ospitare le Olimpiadi del 2024, così come avvenuto nel 1960 quando Nave Amerigo Vespucci trasportò la fiaccola olimpica navigando dal porto del Pireo fino alle coste italiane, nell’anno in cui Roma ospitò le Olimpiadi.

    EVENTI CULTURALI E DI SOLIDARIETÀ

    Il Comitato Roma2024 infatti condividerà la rotta del veliero facendo sosta in alcuni dei principali porti italiani tra cui figurano Cagliari, Bari, Genova e Napoli, quattro delle dodici città olimpiche presenti nel progetto di candidatura per l’edizione dei Giochi 2024. Sarà questa l’occasione per salutare la popolazione e permettere al pubblico di visitare l’Amerigo Vespucci, prendendo parte a mostre itineranti e partecipando a eventi culturali e di solidarietà organizzati  a bordo. La rotta tracciata dalla Marina Militare comprende anche le città di: Trieste, Venezia, Ancona, Dubrovnik (Croazia), Messina, Trapani, Genova, Napoli e Livorno.

    A BORDO DELLA NAVE CON LA FEDERVELA CALABRESE

    Inoltre, dall’intesa del presidente della Federazione Italiana Vela Carlo Croce con il Comitato Promotore dei Giochi 2024, la Marina Militare ha accordato la propria collaborazione perché l’Amerigo Vespucci faccia il periplo della nostra penisola, attracchi nei maggiori porti per promuovere la Vela e la candidatura di Roma 2024.

    Le località  più prossime alla FIV VI Zona Calabria e Basilicata presieduta dall’Avvocato Fabio Colella sono Messina (1 giugno) e Bari e sarà lo stesso presidente Colella a prendere contatti con il delegato della Sicilia e della Puglia per poter offrire anche agli affiliati di Calabria e Basilicata il programma delle manifestazioni.

    VISITE A BORDO

    La nave è disponibile per visite a bordo normalmente con questi orari:
    Primo giorno dalle 14,30 alle 18,30 e dalle 20.00 alle 21,30
    Secondo giorno dalle 10,30 alle 12,30, dalle 14,30 alle 18,30 e dalle 20,00 alle 21,30Il terzo giorno dalle 10,30 alle 12,30 e dovrebbe essere la mattinata riservata alle visite delle Scuole e dei gruppi organizzati.

    CONFERENZA STAMPA

    Il primo giorno, a bordo della Nave Scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci , ci sarà la conferenza stampa del Comandante a cui sarà invitato il Sindaco e le personalità. Sul molo, la Marina Militare allestirà un Villaggio dove FIV e Comitato Roma 2024 avranno uno stand per svolgere azioni promozionali. Partner del Comitato è L’Alitalia.

    CALENDARIO E PROGRAMMA

    LA SPEZIA: Partenza il 27 Aprile
    CAGLIARI: arrivo 30 aprile / partenza il 02 maggio PM
    BARI: arrivo 07 maggio PM / partenza il 09 maggio PM
    TRIESTE: arrivo 12 maggio PM/partenza il 16 maggio
    VENEZIA: arrivo 17 maggio /partenza 20 maggio
    ANCONA: arrivo 21 maggio PM / partenza il 24 maggio
    DUBROVNIK (CROAZIA): arrivo 26 maggio / partenza 29 maggio
    MESSINA: arrivo 01 giugno / partenza 03 giugno
    TRAPANI (in corso ufficializzazione al posto di PALERMO): arrivo 05 giugno / partenza il 07 giugno
    GENOVA: arrivo 10 giugno / partenza il 13 giugno
    LA SPEZIA: arrivo 13 giugno / partenza 24 giugno – SOSTA LOGISTICA
    NAPOLI: arrivo 27 giugno / partenza 02 luglio PM
    LIVORNO: arrivo 04 luglio / partenza e inizio campagna addestrativa Allievi 1^classe Accademia Navale il 07 luglio

  • L’Amerigo Vespucci in arrivo a La Spezia per la Festa della Marineria

    L’Amerigo Vespucci in arrivo a La Spezia per la Festa della Marineria

    Vespucci_5Dal 3 al 6 ottobre La Spezia ospita la terza edizione della Festa della Marineria, evento biennale dedicato alla cultura e alle tradizioni del mare, che vedrà quest’anno un’edizione speciale, con l’arrivo delle Tall Ships, le grandi navi scuola delle Marine Militari di diversi paesi, per la tappa finale della Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta, la grande regata internazionale organizzata da STI (Sail Training International).
    Sono 36 le regine del mare che arriveranno alla Spezia, tra cui la russa Mir (la più grande, con i suoi 110 m), l’Amerigo Vespucci (100,6 m) e l’olandese Gulden Leeuw (70,10 m), per la conclusione della regata che partirà da Barcellona (21-24 settembre), passando per Tolone (27-30 settembre).
    Cuore della Festa della Marineria sarà quindi l’arrivo delle Tall Ships (venerdì 4 ottobre), che potranno essere visitate.
    Inoltre, spazio ai più giovani con l’iniziativa Il mare per ragazzi al Centro Allende, giochi e laboratori didattici sulle scienze e le tecnologie marine. Tra le proposte interattive, anche Comanda una nave, un simulatore di manovre navali a cura di LITAV Formazione Marittima Superiore.
    Ecco l’elenco velieri presenti alla Spezia che partecipano alla Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta (elenco aggiornato al 17 settembre):
    ADORNATE Romania
    AKELA Russia
    ALDEBARAN France
    ALEXANDER VON HUMBOLDT II Germany
    AMERIGO VESPUCCI Italy
    ATYLA Spain
    BELLATRIX France
    BODRUM Turkey
    CIUTAT BADALONA Spain
    CYBELE France
    FAR BARCELONA Spain
    FEMME FATALE Hungary
    GALAXIE Spain
    GRAMPUS Italy
    GULDEN LEEUW Netherlands
    HOEDIC France I
    TALIA Italy
    JLD’A France
    JOHANNA LUCRETIA UK KILIL UK LA GRACE Czech Republic
    MILES TO GO Belgium MIR (Ship) Russia
    ORSA MAGGIORE Italy
    PANDORA Italy
    POGORIA Poland
    ROYAL HELENA Bulgaria
    SANTA EULALIA Spain
    SANTA MARIA MANUELA Portugal
    SPIRIT OF OYSTERHAVEN Ireland
    STELLA POLARE Italy
    TARTESSOS Spain THAIS France
    VITYAZ Russia
    WINDSWEPT OF BREIZH France