La Federazione Italiana Vela ha una struttura piramidale alla cui base è posta l’Assemblea Federale costituita da tutte le società affiliate in regola con le norme statutarie, dai rappresentanti degli Atleti e dai rappresentanti dei Tecnici eletti nelle Assemblee Zonali. I Comitati di Zona (attualmente sono 15) sono organi della Federazione Italiana Vela, ne seguono le direttive e la rappresentano nel territorio di propria competenza, allo scopo di propagandare, sviluppare, organizzare, disciplinare e vigilare l’attività velica. La Zona FIV Calabria e Basilicata è costituita dagli Affiliati alla Federazione, che hanno sede nel suo ambito territoriale. Le ASD affiliate della Calabria e Basilicata costituiscono la VI Zona. Il Presidente è l’avvocato Fabio Colella.
Il Comitato VI Zona – Calabria e Basilicata ha sedec/o il Circolo Velico Reggio Associazione Sportiva Dilettantistica – Rada Mura Greche (VI-ZONA@federvela.it).
Ci sono persone fermamente convinte che lo sport della vela, durante il periodo invernale, non si possa praticare. Fa freddo, le ore di sole sono pochine, il mare è agitato… è ciò che sento dire da qualche persona. La mia risposta? Per navigare anche d’inverno basta usare l’abbigliamento giusto.
Per andare in barca (su quelle d’altura) bastano un paio di stivali, la cerata e un berretto di lana. Discorso a parte meritano le derive, le piccole imbarcazioni utilizzate soprattutto dai più giovani. Anche i baby velisti, al pari dei loro colleghi calciatori, devono dotarsi di una divisa che, in questo caso, consiste in una mutina in neoprene o in una cerata stagna, un paio di stivaletti, guanti, giubbino e un bel berretto di lana.
Ma perché la gente pensa che lo sport della vela non si possa praticare durante l’inverno?
Forse perché il mare è visto ancora solo come bagno/spiaggia o perché in alcune località la cultura del mare e in particolare quella della vela non ha ancora radici profonde.
Beh, forse è per questo motivo che la VI Zona FiV Calabria e Basilicata, presieduta dal giovane avvocato reggino Fabio Colella, ‘spinge’ i giovani in acqua, promuovendo anche attività invernali in tutto il della VI Zona. Territorio che spazia dallo Ionio di Marina di Pisticci in Basilicata – dove da tre anni il Circolo Velico Argonauti organizza il campionato invernale d’altura – sino all’alto Tirreno cosentino dove ha base il Centro Velico Lampetia di Cetraro, passando Crotone, dove una delle associazioni veliche locali, il Club Velico del Presidente Verri, si sta affermando in molte competizioni sportive di livello nazionale grazie alla partecipazione dei suoi giovanissimi atleti. Si passa, poi, per la punta dello ‘stivale’, ovvero da Reggio Calabria, la capitale della vela calabrese, dove il Circolo Velico Reggio presieduto Carlo Colella, organizza da 30 anni la Mediterranean Cup, regata internazionale dedicata alla classe Optimist. Reggio, poi, è anche fucina di campioni tra cui la giovane campionessa Rosalba Giordano – attualmente si sta allenando con la nazionale per i giochi olimpici giovanili – e di persone che si dedicanco completamente al mare e allo sport, come la Valentina Colella e Paola Chilà, fresche di medaglie di bronzo al valore sportivo. Non dimentichiamo, poi, il Circolo Velico Lucano, presieduto dall’inossidabile Sigismondo Mangialardi e la lega Navale di Crotone guidata per lungo tempo dal consigiere Federale Venturino Pugliese.
Risalendo il Tirreno arriviamo a Vibo, dove troviamo il Circolo Velico Santa Venere,che organizza da ormai sette anni il campionato invernale d’altura. Navigando ancora con la prua verso nord si arriva a Paola, dove c’è il Club Velico del presidente Riccardo Ferrari e, infine si arriva a Cetraro, dove il Centro Velico Lampetia, presieduto da Ferruccio Rizzuti, che il prossimo anno festeggerà il 30esimo Pantavela, e sarà l’occasione per l’associazione sportiva cetrarese di presentare all’intera Calabria della vela la sua nuova sede sociale che verrà costruita all’interno della darsena turistica del nuovo porto di Cetraro.
Nuovi campioncini, ‘medaglie’ al valore sportivo, impegno e passione (anche da parte dei giudici zonali) rendono la VI Zona FIV del giovane presidente Colella e dei suoi collaboratori una realtà forte e consolidata. Insomma, in Calabria e in Basilicata si fa vela tutto l’anno.
Foto di Roberto TartaglioneFoto di Roberto TartaglioneFoto di Roberto TartaglioneFoto di Roberto Tartaglione
Conclusa a Marina di Pisticci la prima prova del Campionato invernale di vela del mar Jonio, Trofeo Megale Hellas organizzato dalla Federazione Italiana Vela e dai Circoli velici che si affacciano sull’Alto Ionio della VI Zona FIV, presieduta dall’avvocato Fabio Colella.
Ventiquattro le imbarcazioni in gara provenienti da Basilicata, Puglia, Calabria e Lazio che si sono sfidate il 27 ottobre nello specchio di mare antistante il Porto degli Argonauti. La classifica provvisoria in tempo reale vede sul gradino più alto del podio l’X-35 Karma dell’armatore Michele Paulangelo del Circolo Vela Argonauti, seguita da Anlù di Antonio Ammendola e da XLion di Leone Pellè della LNI Taranto. Ammiraglia della flotta Axtzù, lo splendodo Vallicelli 60 di Giuseppe Nettis del Circolo Vela Argonauti.
A fare da sfondo al primo appuntamento con la vela nello jonio una giornata di sole con temperature estive che ha portato al Porto degli Argonauti centinaia di appassionati i quali hanno vissuto una giornata di sport e relax.
Particolarmente apprezzato dai regatanti è stato il cesto di benvenuto offerto dall’organizzazione del campionato, un paniere di prodotti tipici locali con eccellenze enogastronomiche della Basilicata. Il campionato di vela è anche un’occasione per destagionalizzare l’offerta turistica lucana, giacchè la maggior parte dei regatanti arriva al Porto già dal venerdì pomeriggio e ne approfitta per dedicare qualche ora a visitare i paesi dell’entroterra.
Appuntamento a Marina di Pisticci per la seconda prova del campionato, che si concluderà ad aprile 2014 con la settima regata prevista dal calendario FIV.