Sapete chi è l’estensore della voce “vela” dell’enciclopedia Treccani? No, non cercatelo sulla Treccani (e nemmeno su Wikipedia)! Ve lo dico io.
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Tag: Blog vela
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Vela Pratica entra nella “Treccani”
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Vela Pratica, il blog di vela della VI Zona FIV Calabria e Basilicata
La Federazione Italiana Vela ha una struttura piramidale alla cui base è posta l’Assemblea Federale costituita da tutte le società affiliate in regola con le norme statutarie, dai rappresentanti degli Atleti e dai rappresentanti dei Tecnici eletti nelle Assemblee Zonali. I Comitati di Zona (attualmente sono 15) sono organi della Federazione Italiana Vela, ne seguono le direttive e la rappresentano nel territorio di propria competenza, allo scopo di propagandare, sviluppare, organizzare, disciplinare e vigilare l’attività velica. La Zona FIV Calabria e Basilicata è costituita dagli Affiliati alla Federazione, che hanno sede nel suo ambito territoriale. Le ASD affiliate della Calabria e Basilicata costituiscono la VI Zona. Il Presidente è l’avvocato Fabio Colella.
Il Comitato VI Zona – Calabria e Basilicata ha sede c/o il Circolo Velico Reggio Associazione Sportiva Dilettantistica – Rada Mura Greche (VI-ZONA@federvela.it).Vela Pratica è il blog scelto dalla VI Zona FIV per dare voce alla vela del Sud Italia. News, regate, raduni ed eventi sportivi che si svolgono nel territorio di Calabria e Basilicata.
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Corso allievi istruttori FIV VI Zona Calabria e Basilicata: Derive, Tavole, Kitesurf, (I modulo) e ADI VI Zona
Il Comitato VI Zona FIV Calabria e Basilicata presieduto dall’avvocato Fabio Colella andrà a organizzare i corsi per Allievi Istruttori e/o ADI, a far data dal mese di febbraio al mese di aprile 2014 su tutto il territorio in base alle iscrizioni Pre‐bando ricevute cosi suddivisi:
– quelli provenienti da Crotone, Policoro, Pisticci, Catanzaro, Paola e Cetraro e interessati al corso di derive o ADI, potranno partecipare a un corso a Crotone a far data dal 24 al 28 febbraio 2014;
‐ quelli interessati al corso di derive, Windsurf, Kiteboard od ADI provenienti dalle altre zone della Calabria potranno partecipare a un corso a Reggio Calabria a far data dal 31 marzo al 4 aprile 2014;
– per successivi corsi di Kiteboard il luogo sarà Gizzeria e la data verrà fissata in relazione al numero degli iscritti.Possono partecipare i tesserati FIV in possesso dei seguenti requisiti:
a) Essere cittadini italiani o di altro Paese appartenente alla Comunità Europea
b) Avere compiuto 18 anni
c) Essere in possesso del diploma di scuola media inferiore
d) Essere o essere stati tesserati (con tesseramento ordinario) presso un Affiliato FIV per almeno due anni consecutivi e avere la tessera FIV valida per l’anno in corso con idoneità medico sportiva per Derive e Tavole a Vela
e) Per i kiteboard essere tesserati (con tesseramento ordinario) presso un Affiliato FIV per l’anno in corso con idoneità medico sportiva (dal 2015, anche per i Kiteboard verrà richiesto lo stesso requisito previsto per le derive e le Tavole a vela)
f) Essere presentati dal Presidente di un Affiliato FIV, il quale attesti, tramite curriculum vitae che il candidato:
1. abbia buone conoscenze (riferite al Manuale dell’Allievo – ultima edizione) e capacità tecniche nella conduzione di imbarcazioni di vario tipo (derive, catamarani, barche collettive) o Tavole a vela o Kiteboard, come richiesto nelle prove di selezione;
2. abbia svolto attività sportiva e/o agonistica su vari tipi d’imbarcazioni o tavole a vela o kiteboard;
3. sappia condurre un mezzo di assistenza a motore;
4. sappia nuotare e immergersi con disinvoltura anche con indumenti;
5. abbia predisposizione all’insegnamento, anche derivante da eventuale attività praticata presso un Affiliato o Zona di appartenenza.g) Nel caso in cui il tesserato appartenga a una società di altra Zona FIV, unitamente alla domanda di adesione bisognerà presentare il nulla osta del presidente della Zona di appartenenza.
Quota d’iscrizione
È prevista una quota d’iscrizione al corso allievo istruttore di 160 euro e quota di 100 per il corso ADI da versare all’atto dell’iscrizione sul conto corrente bancario intestato a CONI ‐ FEDERAZIONE ITALIANA VELA VI ZONA – presso la Banca Nazionale del Lavoro ‐ IBAN IT13O0100516300000000033427 causale “(Cognome Nome – N.Tessera FIV) ‐ Corso A.I. o ADI”.Termine di presentazione della domanda
L’iscrizione dovrà essere inviata al Comitato di Zona utilizzando gli appositi modelli entro le ore 12.00 del giorno 17 febbraio 2014 per il corso di Crotone ed entro il 14 marzo 2014 per quello organizzato a Reggio Calabria:
– Curriculum sportivo del candidato
– Lettera di presentazione del presidente del club
Copia della Patente nautica (se presente/non obbligatoria)
– Eventuale nulla osta del presidente di Zona (per candidati provenienti da Zone diverse dalla VI).
– Copia del pagamento della quota di partecipazione.Coordinatore del corso di Crotone: Bonaventura Pugliese (venturino.pugliese@libero.it)
Coordinatore del corso di Reggio Calabria: Paola Chilà (pablavela@libero.it)Le iscrizioni dovranno pervenire entro lunedì 17 febbraio (corso Crotone) al Comitato di zona (segreteria@sestazona.org) e al coordinatore (venturino.pugliese@libero.it).
Per quello successivo di Reggio Calabria entro il 14 marzo al Comitato di Zona (segreteria@sestazona.org) e al coordinatore (pablavela@libero.it).
Le spese di viaggio, vitto e alloggio relative alla frequenza del Corso sono a carico dei corsisti. Di seguito uno stralcio della Normativa in vigore, alla quale tuttavia si rimanda, consultabile liberamente dal sito www.federvela.it.I MODULO ALLIEVO ISTRUTTORE DERIVE
Il candidato risultato in possesso dei requisiti previsti dalla normativa potrà accedere al primo modulo del corso per Istruttore di 1° livello denominata corso per Allievo Istruttore.LA FORMAZIONE
L’attività didattica del Corso di formazione comprende una serie di argomenti tecnico-teorici tendenti a favorire l’apprendimento di una metodologia di insegnamento utile all’allievo Istruttore per svolgere attività tra i nuovi praticanti dello sport velico nel rispetto della prevenzione e della sicurezza attiva e passiva, nella salvaguardia della vita umana in terra e in acqua.• La formazione acquisita in questa primo modulo del Corso permette al candidato di collaborare alla gestione e organizzazione di corsi di iniziazione alla vela/tavola a vela con il tutoraggio di un Istruttore Federale
• I candidati al termine del primo modulo del Corso di formazione, per svolgere l’attività di Allievo Istruttore, dovranno dimostrare di avere acquisito le competenze necessarie nella:
1. Attitudine alla comunicazione e all’insegnamento;
2. Conoscenza della cultura velica e delle nozioni pratico-teoriche della navigazione a vela, della marineria e del corretto navigare.• Il superamento del primo modulo del corso “Istruttori di 1° livello” definita come “Allievo Istruttore”, abilita il candidato ad operare presso le scuole vela degli affiliati e le S.V.A. della Zona di appartenenza.
IMPOSTAZIONE DEL CORSO
• I Corsi di Allievo Istruttore hanno una durata minima di 32+4 (36 ore) ore di cui 14 per la parte teorica,18 per la parte pratica e 4 per le verifiche.• La frequenza al Corso è obbligatoria. Le assenze non potranno essere in totale superiori a 4 ore.
• Ogni Corso è a carattere zonale. Le Zone sono autorizzate a organizzare un corso riservato a un numero massimo di 30 candidati.
• I corsi ADI hanno una durata minima di 24 ore tra teoria e pratica.
A seguire i modelli on line da scaricare:
- Richiesta di iscrizione al corso Allievo Istruttore o ADI
Crotone VI Zona FIV
Reggio Calabria VI Zona FIV
- Richiesta di iscrizione al corso Allievo Istruttore o ADI
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E chi l’ha detto che si naviga solo d’estate? In Calabria si va in barca tutto l’anno. Ecco le foto
Il presidente della VI Zona FIV – Fabio Colella Ci sono persone fermamente convinte che lo sport della vela, durante il periodo invernale, non si possa praticare. Fa freddo, le ore di sole sono pochine, il mare è agitato… è ciò che sento dire da qualche persona. La mia risposta? Per navigare anche d’inverno basta usare l’abbigliamento giusto.
Per andare in barca (su quelle d’altura) bastano un paio di stivali, la cerata e un berretto di lana. Discorso a parte meritano le derive, le piccole imbarcazioni utilizzate soprattutto dai più giovani. Anche i baby velisti, al pari dei loro colleghi calciatori, devono dotarsi di una divisa che, in questo caso, consiste in una mutina in neoprene o in una cerata stagna, un paio di stivaletti, guanti, giubbino e un bel berretto di lana.Ma perché la gente pensa che lo sport della vela non si possa praticare durante l’inverno?
Forse perché il mare è visto ancora solo come bagno/spiaggia o perché in alcune località la cultura del mare e in particolare quella della vela non ha ancora radici profonde.Beh, forse è per questo motivo che la VI Zona FiV Calabria e Basilicata, presieduta dal giovane avvocato reggino Fabio Colella, ‘spinge’ i giovani in acqua, promuovendo anche attività invernali in tutto il della VI Zona. Territorio che spazia dallo Ionio di Marina di Pisticci in Basilicata – dove da tre anni il Circolo Velico Argonauti organizza il campionato invernale d’altura – sino all’alto Tirreno cosentino dove ha base il Centro Velico Lampetia di Cetraro, passando Crotone, dove una delle associazioni veliche locali, il Club Velico del Presidente Verri, si sta affermando in molte competizioni sportive di livello nazionale grazie alla partecipazione dei suoi giovanissimi atleti. Si passa, poi, per la punta dello ‘stivale’, ovvero da Reggio Calabria, la capitale della vela calabrese, dove il Circolo Velico Reggio presieduto Carlo Colella, organizza da 30 anni la Mediterranean Cup, regata internazionale dedicata alla classe Optimist. Reggio, poi, è anche fucina di campioni tra cui la giovane campionessa Rosalba Giordano – attualmente si sta allenando con la nazionale per i giochi olimpici giovanili – e di persone che si dedicanco completamente al mare e allo sport, come la Valentina Colella e Paola Chilà, fresche di medaglie di bronzo al valore sportivo. Non dimentichiamo, poi, il Circolo Velico Lucano, presieduto dall’inossidabile Sigismondo Mangialardi e la lega Navale di Crotone guidata per lungo tempo dal consigiere Federale Venturino Pugliese.
Risalendo il Tirreno arriviamo a Vibo, dove troviamo il Circolo Velico Santa Venere, che organizza da ormai sette anni il campionato invernale d’altura. Navigando ancora con la prua verso nord si arriva a Paola, dove c’è il Club Velico del presidente Riccardo Ferrari e, infine si arriva a Cetraro, dove il Centro Velico Lampetia, presieduto da Ferruccio Rizzuti, che il prossimo anno festeggerà il 30esimo Pantavela, e sarà l’occasione per l’associazione sportiva cetrarese di presentare all’intera Calabria della vela la sua nuova sede sociale che verrà costruita all’interno della darsena turistica del nuovo porto di Cetraro.
Nuovi campioncini, ‘medaglie’ al valore sportivo, impegno e passione (anche da parte dei giudici zonali) rendono la VI Zona FIV del giovane presidente Colella e dei suoi collaboratori una realtà forte e consolidata. Insomma, in Calabria e in Basilicata si fa vela tutto l’anno.Foto di Roberto Tartaglione Foto di Roberto Tartaglione Foto di Roberto Tartaglione Foto di Roberto Tartaglione Foto CVSV -
Facebook, Vela Pratica e la Coppa America: i commenti sul social network
Un saluto a tutti i velisti da Vela Pratica. Comunque vada E’ STATO UNO SPETTACOLO!. La discussione che segue è iniziata da questo mio post, relativo alla sfida di Coppa America tra Team Oracle Usa e Emirates Team New Zealand, pubblicato ieri sera su una pagina Facebook. Siccome mi ha fatto piacere aver letto i commenti e le opinioni relative alla sfida di Coppa America, spero di fare cosa gradita anche a voi, pubblicandoli sul mio blog di vela. Ovviamente, per una questione di privacy ho omesso i nomi degli autori.
Un saluto a tutti i velisti da Vela Pratica. Comunque vada E’ STATO UNO SPETTACOLO!
Mi piace • Non seguire più il post • Condividi • 20 ore fa– I Kiwi mi sembra che in partenza siano stati dei POLLI !!! conveniva evitare di prendere la penalita’
20 ore fa • Mi piace– uno spettacolo non direi proprio..
20 ore fa · Mi piace · 1– perché, cosa è mancato?
20 ore fa • Mi piace– la bellezza dello sport..ma dal principio.
20 ore fa • Mi piace • 1– se è per questo a me mancano i monoscafi
20 ore fa • Mi piace– Spettacolo? O è una farsa, o è la fine del mito kiwi …
20 ore fa • Mi piace– se volete scrivere le vostre opinioni sulle regate dell’america’s cup potete farlo su www.velapratica.it. vi ringrazio per i commenti. adesso vedo la regata (l’ultima?)
20 ore fa • Mi piace •– forse bastava partire sottovento?
20 ore fa • Mi piace • 1– Premetto che non ho visto neanche una regata, ma questo recupero mi sa di presa in giro per tentare di risollevare le entrate economiche legate alla business mediatico… Ormai ci fanno credere quello che vogliono loro e questo vale per molti altri campi.
9 ore fa tramite cellulare • Mi piace– Guardati le regate e poi giudica, considerando che da una parte c’è un’intera nazione a bordo e dall’altra una corazzata, con i più grandi fuoriclasse a bordo, gente che sa solo vincere. Io ero uno dei più grandi detrattori di questa coppa e odio il modo in cui Oracle ne è venuto in possesso, tifo ETNZ perché penso che porterebbero la coppa in una dimensione più etica e sportiva, indipendentemente dalle barche che verrebbero utilizzate. Ma in questo momento quel che è accaduto a Sa, Francisco è incredibile e strabiliante, non esiste combine.
8 ore fa • Mi piace • 1– La mia idea è che abbiano fatto qualche inciucio per far durare la finale il più possibile, in modo da favorire televisioni e sponsor…. A meno che USA non abbia proprio comprato la coppa. Un grandissimo trofeo, rovinato!! Io spero solo che prima o poi la gente si renda condo che 8000 contatti su youtube per la diretta sono ZERO e che i velisti veri odiano questo scempio…
3 ore fa • Mi piace– Dietrologia italiana, come sempre e come in tutto….Npn sarebbe meglio godersi le regate semplicemente per lo spettacolo di sport e per l’altissimo livello dei team in gara? No dobbiamo supporre combine, inciuci e via col vento, ma di grazia quali informazioni avete avuto in gran segreto e chi ve le ha date?
2 ore fa • Mi piace • 1– Bravo! A tutti noi fa vomitare pensare a come Ellison si è preso la coppa, ma in questo momento la sfida è davvero esaltante! Godiamocela senza remore…
2 ore fa • Mi piace • 1– nessuna informazione segretissima reperita, solamente quel po’ di esperienza in ambito agonistico che mi consente di dire che “l’altissimo livello dei team” non dovrebbe lasciar spazio ad errori palesi come la luce del sole. Ma ovviamente il mio è solo lo sfogo di un annoiato, non di un complottista. Detto questo, credo che stasera ci sarà davvero poco di esaltante da vedere…
circa un’ora fa • Mi piace– de gustibus…
circa un’ora fa • Mi piace • 1– E’ vero gli errori di Barker in regata 17 e 18, sono abbastanza clamorosi, ma converrai che in questi termini è un altro discorso, siamo sempre nel campo di una valutazione sbagliata in barca……che ci puo’ stare anche da parte di grandi campioni sotto pressione.
circa un’ora fa • Mi piace– Barker secondo me era in totale impasse psicologica… E Davies pure…
circa un’ora fa • Mi piace– Signori, oggettivamente, nelle ultime sette regate (ad eccezione di quella dove New Zealand ha preso la penalità) abbiamo assistito a partenze praticamente identiche, e tutte (o quasi) le possibilità di sorpasso che si sono presentate sono state bruciate con un clamore pazzesco. Io non metto in dubbio la componente psicologica, o l’errore umano, che in ogni caso va considerato. Però mi sembra strano che dopo aver raggiunto un risultato di 8-1 New Zealand faccia tutta questa fatica… Non è possibile che Ben Ainslie da solo faccia fare 4 nodi in più alla barca americana, non credete?
circa un’ora fa • Mi piace– E’ possibile che abbiano settato la barca in maniera migliore, proprio grazie ai primi scontri diretti e che l’accoppiata Ben/Ton abbia anche aiutato questo affinamento, con la loro sensibilità di derivisti… Modifiche ne han fatte, tanto è vero che ogni mattina ristazzano la “barca” Adesso veder navigare Oracle è impressionante…
circa un’ora fa • Mi piace • 1– Sui 4 nodi di velocità non sarei tanto sicuro, quello che ha acquistato Oracle è una incredibile stabilità prima e dopo virate e strambate e tutto questo si traduce in metri di vantaggio; mi sembra anche che l’angolo di bolina sia migliore di quello di NZL, e questo fa diventare i metri centinaia, purtroppo.
circa un’ora fa • Mi piace– Bah, resto dell’idea che qualcosa non quadri… Se Oracle fa modifiche le fa anche ETNZ, non credo che loro siano rimasti fermi nella loro convinzione di superiorità… Comunque queste sono chiacchiere sterili, almeno siamo d’accordo sul fatto che l’unica speranza per la coppa america sia la vittoria di New Zealand, osserviamo e speriamo…
circa un’ora fa • Mi piaceVoi (che state leggendo) cosa ne pensate di questa edizione dell’America’s Cup?