Tag: Calabria

  • Carnival Race: gli ospiti stranieri entusiasti di Crotone

    Carnival Race: gli ospiti stranieri entusiasti di Crotone

    Ecco cosa dicono gli ospiti del Club Velico Crotone

    Skopac (Croazia) “la citta’, il club, il vento sono un insieme unico al mondo”
    Csizmadia (Ungheria): “ho viaggiato molto ma qui si provano emozioni vere”
    Potuchek (Austria): “un luogo ventoso e friendly in cui tornare assolutamente”
    Farrugia Vella (Malta): “club velico crotone umile ed energico motore di economia”
    Arikan (Turchia): “un club giovane destinato a fare la storia. e poi… tutti sorridono” Eliahou (Israele): “tutto fantastico. quattro giorni su quattro di grandi regate. Crotone è pronta per gli europei”.

    Club Velico Crotone

    Il mondo intero parla (bene) di Crotone. All’indomani della prima regata internazionale disputata nel Mar Ionio, Crotone viene definita un luogo unico al mondo per le regate per il vento, per l’organizzazione e per l’ospitalità, dove la gente è “friendly” e sorride, dove si sta generando una nuova economia pulita. La “riscossa collettiva” di cui ha parlato Donata Marrazzo su “Il Sole 24 Ore” genera feedback estremamente positivi. La “nuova Crotone che è un’altra Calabria” gode del favore di tutta l’Europa. dalla Croazia all’Ungheria, dall’Austria a Malta, dalla Turchia a Israele. La “città della vela” che, sull’esempio di Auckland, ambisce ad essere la “city of sails” europea comincia ad essere una realtà riconosciuta.
    Dice Andrej Skopac, ingegnere meccanico croato, papà di Nina e Lucja, impegnate con il circolo JK Clivo nella Crotone International Carnival Race: “Sono stato agli ultimi Campionati europei e mondiali in Agentina, Ungheria e Polonia. Non abbiamo trovato questa ospitalità da nessun’altra parte. La città, il Club Velico Crotone, le persone mi hanno impressionato. L’insieme – cittadini, città, circolo – è unico al mondo. Spero che le mie ragazze si qualifichino per gli Europei. Torneremo certamente per la Carnival Race 2017. Il vento è eccezionale e le onde sono molto difficili. Grande banco di prova”.
    Gli fa ecco un’altra mamma, l’ungherese Marianna Csizmadia: “Ho viaggiato molto per la vela. Qui l’organizzazione è perfetta e si provano emozioni vere”.
    Florian Potuchek, austriaco, proprietario di una società che realizza applicazioni, la App Guru, papà di Leo, afferma: “Sono felice di aver scelto questo posto. C’è un gran vento, gli atleti si divertono e imparano a governare le onde, oltre al vento. L’organizzazione è favolosa e molto friendly: tutto funziona e tutti sono gentili e disponibili. Torneremo assolutamente”.
    Gurbuz Arikan, presidente del circolo di Urla, a Smirne, in Turchia dice: “Very very very nice. Il vento in una regata è tutto e qui davvero non manca. Ma non ci sono solo condizioni favorevoli: molti ragazzi al’opera, tanti volontari. So che è un Club giovane ma siete destinati a fare la storia. E’ un posto per giovani dove tutti sorridono”.
    “Siamo venuti a Crotone l’anno scorso per un raduno e il Club Velico Crotone stava costruendo il nuovo circolo. Abbiamo parlato dei progetti e siamo stati autorizzati a dare consigli. Siamo tornati e abbiamo visto le cose che avevamo proposto realizzate. C’è molta umiltà in questo. La perfetta ospitalità non è cambiata, la location è un ‘sailing maker’ con un gran vento sempre. Siamo rimasti impressionati dall’energia che ci mettono i soci e i volontari sia per raggiungere la perfezione sia per raccogliere dati e informazioni dai presenti anche in vista degli Europei di luglio, che quindi saranno un grandissimo successo per il Club Velico Crotone e per il Sud Italia. Infine, sull’assetto economico: l’anno scorso negli alberghi, nei locali, nei negozi incontravo gente che piangeva perché non c’è lavoro. Quest’anno le persone hanno fiducia che le cose stiano cambiando. Ho notato un grande cambiamento”.
    Erez Elihaou, coach del team di Sdot Yam, il più importante di Israele, commenta: “Innanzitutto, ci siamo divertiti moltissimo. E’ stato tutto fantastico. Quattro giorni su quattro di grandi regate. Il Comitato di regata ha fatto sempre la cosa giusta. Crotone è pronta per gli Europei. Tornerò anche per allenare qui la mia squadra”.

    Arikan
    Arikan
    Csizmadia
    Csizmadia
    Elihaou
    Elihaou
    Farrugia Vella
    Farrugia Vella
    Potuchek
    Potuchek
    Skopac
    Skopac

  • Crotone, Carnival Race: vela, divertimento e vittoria di Demetrio Sposato

    Crotone, Carnival Race: vela, divertimento e vittoria di Demetrio Sposato

    Grande successo per la prima edizione del Carnival Race. 10 prove, tutte con vento forte e costante, un bel record. In acqua atleti provenienti da ogni angolo d’Europa. Tre velisti calabresi sul podio. Crotone è la nuova capitale internazionale della vela giovanile? Sembra proprio di sì.

     vela, divertimento e vittoria di Demetrio Sposato

    La Calabria che vale

    La regata, organizzata dal Club velico Crotone guidato dal presidente Francesco Verri, in collaborazione con la VI Zona FIV Calabria e Basilicata rappresentata da Fabio Colella, è stata un successo non solo per il numero di velisti partecipanti (244) e circoli iscritti (66), ma anche per le condizioni meteomarine (vento fino a 30 nodi) che si sono presentate sul campo di regata. Tanto divertimento, quindi, ma anche tanto impegno da parte dei velisti che si sono sfidati nel mare che bagna Crotone. Un timoniere su tutti, al termine della regata, ha confermato ancora una volta di essere uno degli atleti più forti del mondo. È Demetrio Spostato, che con il suo Optimist targato ITA 8716 ha messo tutti in fila nella categoria Juniores. Ottima la prestazione del compagno di squadra Andrea Milano, terzo classificato, e Alice Ruperto (CVC), anch’essa a podio nella sua categoria.

    Finale col botto

    Finisce con i fuochi d’artificio la prima edizione della Crotone International Carnival Race. E cioè con venti nodi di libeccio che hanno regalato ai regatanti un’altra giornata di regate spettacolari, la quarta su quattro, per una manifestazione da favola.
    Antonio Costa, accompagnatore di un’atleta triestina, ha dichiarato: “Forse è stata la più bella regata che io ricordi”. E in effetti 10 prove, tutte con vento forte e costante, dal mattino alla sera, sono un bel record. Una performance speciale per Crotone che si conferma “città della vela”, anzi “city of sails” a questo punto e capitale internazionale della vela giovanile.

    Questione di podio

    Al successo organizzativo, sottolineato da tutte le squadre, il Club Velico Crotone aggiunge il successo sportivo. Demetrio Sposato vince la Carnival Race nella categoria Juniores confermando di essere uno dei gli atleti più forti del mondo e di aver meritato del tutto il sesto posto al Mondiale in Polonia dello scorso anno. Infilando una serie impressionante di primi posti nelle singole prove e di risultati utili, Sposato ha incantato con regate nelle quali ha spesso vinto con distacco. Sempre fra gli Juniores, alle spalle di Demetrio Sposato, il maltese Craig Farrugia Vella (MTSC) e l’altro fortissimo atleta di casa, Andrea Milano (Club Velico Crotone). Prima femmina Lucille Frascari (Planet Sail Bracciano) davanti a Gaia Falco (Circolo Remo e Vela Italia di Napoli) e alla croata Nina Skopac (JK Clivo).
    Fra i Cadetti, ha vinto Luca Mengucci (Associazione Velica Civitavecchia) davanti allo sloveno Luca Zabukovec (JK Jadro Koper) e a Mattia Arcovito (Circolo Tennis e Vela Messina). Prima femmina la croata Lucija Skopac (JK Clivo) seguita da Ginevra Caracciolo (Lega Navale Italiana di Napoli) e Alice Ruperto (Club Velico Crotone).
    Migliore squadra categoria Cadetti il Circolo della Vela Bari allenato da Beppe Palumbo; migliore squadra categoria Juniores il Real Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli allenato da Mattia Pressich.

    La tenacia paga

    Un dipinto del pittore Osvaldo Scida dedicato agli Optimist e intitolato “Mio capitano” ha rappresentato, inoltre, uno splendido trofeo per un giovane atleta che, pur in difficoltà, ha rifiutato l’aiuto di un ufficiale di regata, ha stretto i denti e ha proseguito la sua gara. Un premio alla tenacia dello sportivo, anche se giovane, soprattutto se giovane.

    Tutti bravi!

    Grande soddisfazione per i risultati dei timonieri crotonesi hanno espresso i loro allenatori, Alessio Frazzitta e Danilo Suppa, il team manager del Club Velico Claudio Perri e il direttore tecnico del circolo Francesco Cozzolino. Mentre il presidente Francesco Verri ha avuto parole di elogio per il vincitore, per la sua squadra, per tutto lo staff, definito “straordinario”, al pari degli ufficiali di regata guidati dal presidente del comitato Guido Sirolli e dal presidente della giuria Mauro Marussi e del race manager Giuseppe D’Amico.

    La vittoria più bella

    Parole importanti ha avuto il papà di Sposato, Carmelo, fondatore e consigliere del circolo: “Questa per Demetrio e per la nostra famiglia è una delle vittorie più importanti, forse la più bella. Solo fino a qualche anno fa i risultati venivano lontano da qui e… in solitario, con i ragazzi accompagnati soltanto dai genitori. Invece, questo risultato arriva a casa, nella nostra città, nella nostra regione, con la partecipazione di tanti timonieri amici e avversari di Demetrio in Polonia, in Oman, a Malta o in Croazia. È un riscatto per Crotone, per la Calabria e per i suoi abitanti che troppo spesso si sottovalutano e credono poco in se stessi. Ed è un motivo di speranza. Ci auguriamo che questa sia la prima di un’infinità di edizioni per tutti quei giovani e quelle famiglie che non vogliono abbandonare questa terra”.

    I valori in campo

    Il sottosegretario al turismo Dorina Bianchi, presente alla cerimonia di chiusura in un’affollatissima Piazza Marinai d’italia, alla presenza di tutte le Istituzioni, le Autorità e del segretario dell’Associazione Nazionale Classe Optimist Norberto Foletti, ha sottolineato lo straordinario lavoro fatto dal Club Velico Crotone in collaborazione con tutte le forze sane della città, unite – come hanno ricordato tutti i partecipanti alla premiazione condotta da Claudio Perri, Alessandro Cuomo e Donatella Romeo – in un generoso sforzo collettivo pressoché inedito. “Dobbiamo aiutare questo circolo in tutti i modi” ha detto il viceministro.
    La Carnival Race è stata impreziosita anche da un’iniziativa sociale della Capitaneria di Porto e del suo comandante Giuseppe Andronaco: la motovedetta CP 321 della Guardia Costiera ha condotto sul campo di regata i ragazzi con disabilità psichica assistiti dalla cooperativa Shalom che hanno vissuto, dal mare, un’esperienza indimenticabile.

     

  • A Carnevale ogni vento vale

    A Carnevale ogni vento vale

    I 30 nodi di vento da Sud hanno impegnato i giovani velisti della categoria Juniores che hanno vissuto una giornata da ricordare, tanto impegnativa sul piano tecnico quanto spettacolare. Dominio crotonese con Demetrio Sposato e Andrea Milano.

    A Carnevale ogni vento vale (3)

    E il Club Velico rende note già le date della prossima edizione: 25/28 febbraio 2017.
    La galleria del vento di Crotone non si spegne: dopo un primo giorno di tramontana forte e costante, ecco il libeccio con una prova spinta da 18 nodi e la seconda animata da 22 nodi con raffiche fino a 28. Condizioni esaltanti che stanno premiando la scelta del Club Velico Crotone di piazzare una regata internazionale a febbraio, decisamente “fuori stagione”, per convocare nelle acque del Mar Ionio i timonieri d’Italia e d’Europa in un periodo nel quale il freddo impedisce, altrove, gli allenamenti e le regate. Non a caso sono già state diffuse le date della prossima Carnival, l’edizione numero due, quella del 2017, che si svolgerà dal 25 al 28 febbraio dell’anno venturo.
    I cadetti, e cioè gli atleti più giovani, sono rimasti a terra: vento troppo forte per loro. Gli juniores invece hanno vissuto una giornata da ricordare, tanto impegnativa sul piano tecnico quanto spettacolare. Fra questi, hanno decisamente brillato gli atleti di casa: Demetrio Sposato (Club Velico Crotone) è balzato in testa con due prove nelle quali è giunto rispettivamente secondo e terzo, seguito da Craig Farrugia Vella (Malta) e dal compagno di squadra Andrea Milano (Club Velico Crotone) che si confermano atleti di rango internazionale. Prima nella classifica femminile ancora Lucille Frascari (Planet Sail Bracciano).
    “E’ presto per gioire – dichiara il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri – ma è certo che i nostri atleti stanno onorando la competizione in linea con le aspettative. Demetrio e Andrea sono due timonieri di razza che, allenandosi insieme, oltre che nelle file della nazionale allenata da Marcello Meringolo, stanno crescendo ancora. Ma tutta la squadra è in crescita e questo è molto bello”.
    In mattinata, nell’area di regata, la visita del neo sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi che si è intrattenuta con i soci del Club Velico Crotone, con i giovani dello staff, con i ragazzi delle tre scuole coinvolte, Liceo Classico, Liceo Scientifico e Istituto Nautico. “Queste iniziative, che producono risultati sociali e turistici importantissimi, devono trovare il nostro sostegno a tutti i livelli” ha commentato il rappresentante del governo. La Bianchi, insieme al capitano del Club Velico Crotone Alice Ruggiu, ha quindi scambiato la bandiera italiana con quella israeliana della squadra presente alla Carnival Race in segno di rispetto per il principio di uguaglianza fra i popoli, fra i giovani, fra gli sportivi. Una risposta calabrese alla discriminazione subita da Israele ai Campionati mondiali giovanili in Malesia. Antoniacopo Pepparelli, altro timoniere del circolo crotonese, ha consegnato dal canto suo ai colleghi israeliani una cesta di cedri, frutto sacro per i ragazzi di Tel Aviv.
    Ecco il commento tecnico del CT della Nazionale Optimist Marcello Meringolo, pubblicato sulla pagina FB dell’AICO:
    “Demetrio Sposato balza in testa sfruttando la giornata molto impegnativa. Non ha vinto prove oggi (2-3), ma paga la sua regolarità portandosi in vantaggio di 9 punti. Al secondo provvisorio il maltese Farrugia (5-1 oggi) e al terzo Niccolò Tognoni (oggi 16-6). Tra le ragazze in testa Lucille Frascari, buona quinta assoluta a soli 2 punti dal secondo; la romana precede Gaia Falco (9) e la maltese Schultheis (14). I cadetti non hanno regatato oggi per le condizioni troppo impegnative. Per domani sono previste condizioni ancora dure”
    Classifica juniores: http://www.clubvelicocrotone.it/carnival/clajun.pdf

    A Carnevale ogni vento vale
    Il sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi. Foto CVC.
    Foto in apertura di Michele Milano

  • Crotone, la vela diventa mondiale: Guido Gallinaro plana sullo Ionio

    Crotone, la vela diventa mondiale: Guido Gallinaro plana sullo Ionio

    Il campione del mondo Under 16 partecipa al training invernale di vela organizzato dalla Federvela Calabria e Basilicata

    Guido Gallinaro plana sullo IonioParte la nazionale italiana Laser under 19, salutata domenica da un perfetto vento di tramontana che del resto aveva spirato sin dall’inizio dell’allenamento, e al Club Velico Crotone arrivano altre decine di timonieri della stessa classe per un altro training invernale, organizzato dalla VI Zona della Federazione Italiana Vela presieduta da Fabio Colella, in un mese di gennaio che ha già visto fare la propria preparazione in città il team Carinzia (Austria) e la nazionale olimpica femminile sulla strada di Rio de Janeiro.
    Il richiamo del golfo stavolta ha funzionato anche per il campione del mondo under 16 in carica Guido Gallinaro, atleta della Fraglia Vela Riva che detiene anche il titolo europeo 4.7 overall e il titolo di campione italiano. In acqua dal 29 al 31 gennaio con gli atleti provenienti da tutta Italia ma soprattutto dal Lazio, dalla Puglia, dalla Sicilia e dal Lago di Garda, il supervisore tecnico del Club Velico Crotone Riccardo Cordovani e il coach Luca Calzona.
    “Un altro meeting invernale a Crotone, altri atleti che vogliono venire qui per le nostre temperature, il nostro mare blu, il vento che soffia ogni giorno, lo stesso che fino al 2012 abbiamo usato solo per asciugare i panni”commenta il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri, che aggiunge: “La piena sintonia con la Federazione, sia regionale che nazionale, sta producendo un grande rilancio per la vela al Sud con ricadute sportive, sociali e turistiche straordinarie. E l’accordo con le Istituzioni e l’Autorità sta facendo il resto, insieme a quello con il tessuto delle imprese: i vini parlano di vela e così le creazioni del maestro Sacco, i dipinti dei pittori locali. Verranno canzoni, pagine di letterature… Siamo appena all’inizio di un 2016 che ricorderemo come l’anno in cui Crotone è stata rifondata. Con una battuta, direi che i velisti di tutto il mondo sono i nuovi Achei diretti verso la nuova Kroton”.

  • Lo sport per mangiare meno e muoversi di più

    Lo sport per mangiare meno e muoversi di più

    Martedì 19 gennaio si svolgerà presso l’Auditorium I.C. “M. Granata” di Rionero in Volture (PZ) il convegno “Mangiare meno, muoversi di più – Soprappeso e obesità in età giovanile nella macrozone del volture – Come prevenire, come affrontare”.
    Ad aprire il programma del convegno organizzato dal Coni – Comitato regionale Basilicata – Coni Scuola Sport il Prof. Domenico Quartale, dirigente scolastico dell’istituto. Seguiranno gli interventi del presidente Coni Basilicata Dott. Leopoldo Desiderio, del garante per l’infanzia dott. Vincenzo Giuliani e del delegato regionale FMSI per la Basilicata dott. Rocco Cantore. A seguire interverranno Sergio Manieri, il prof. Giuseppe Scelsi e la prof.ssa Rosalba D’Adamo. Coordina e introduce il Prof. Vincenzo D’Onofrio, Direttore Scientifico Scuola Regionale dello Sport Coni di Basilicata.
    A seguire trovate il programma del convegno.
    Coni 1 Coni 2locandina_convegno

  • Vela e turismo, la blue economy di Crotone

    Vela e turismo, la blue economy di Crotone

    Grande successo per il convegno della Camera di Commercio di Crotone, che ha visto come partner il Club Velico Crotone, dedicato alla blue economy. “Lo sviluppo viene dal mare. ‘Crotone città della vela’ e i modelli Garda e Barcolana” il titolo.Vela e turismo la blu economy di Crotone

    Interventi acuti e di prospettiva, un pubblico numeroso, qualificato e attento, un’atmosfera carica di entusiasmo per la stagione sportiva e turistica che vive Crotone, un ambiente istituzionale favorevolissimo allo sviluppo ulteriore del progetto. Ora il modello di sviluppo che Crotone si sta dando ha gambe più forti. Grazie al presidente della Camera di Commercio Alfio Pugliese, alla giunta della Camera, al direttore Donatella Romeo e a tutto lo staff. Grazie alle Istituzioni, alle Autorità e a tutti coloro i quali sono intervenuti. Grazie alla nazionale olimpica femminile della classe Laser per avere accettato di raccogliere l’applauso della sala. Andiamo avanti in squadra. Se andiamo nella stessa direzione come abbiamo fatto ieri, la nuova Crotone pulita, aperta, turistica, internazionale non la ferma più nessuno.
    Vela e turismo la blu economy di Crotone (2) Vela e turismo la blu economy di Crotone (3)

  • A Crotone lo sviluppo viene dal mare

    A Crotone lo sviluppo viene dal mare

    Convegno: Crotone “città della vela” e i modelli Garda e Barcolana
    Club Velico Crotone ecco le 'grandi regate' della prossima stagione sportiva 1

    Venerdì 8 gennaio alle ore 17:00, presso la Camera di Commercio di Crotone, si svolge il convegno “Lo Sviluppo Viene Dal Mare – Crotone città della vela e i modelli Garda e Barcolana”.
    Partner della manifestazione è il Club velico Crotone presieduto dall’avvocato Francesco Verri che aprirà i lavori insieme ad Alfio Pugliese, Presidente Camera di Commercio di Crotone.
    Il convegno avrà come relatori Fabio Colivicchi, esperto per lo sport della trasmissione Linea Blu della RAI e Direttore di Saily.it (colgo l’occasione per dare il benvenuto in Calabria al direttore di Saily.it Fabio Colivicchi Ndr), Riccardo Cordovani, consulente aziendale ed allenatore di vela professionista Riva del Garda, e Sonia Ferrari, docente di Valorizzazione dei Sistemi Turistici e Culturali – Università della Calabria.
    Interverranno il presidente FIV Calabria e Basilicata Fabio Colella, il presidente di Assonautica Alfredo Malcarne, il dirigente Area Sedi periferiche Autorità Portuale di Gioia Tauro Luigi Errante, il Vice Comandante Capitaneria di Porto di Crotone Pasquale Mazza, il direttore territoriale BPER Banca Salvatore Pulignano, il Direttore Polo museale Crotone – Capocolonna – Scolacium Gregorio Aversa e il presidente Comunità Parco Nazionale della Sila Nicola Belcastro. Parteciperanno anche il prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo, il sindaco della città ionica Peppino Vallone e il Presidente Unioncamere Calabria Michele Lico. Concluderà l’evento il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Ricordiamo che il convegno è organizzato in collaborazione con: Regione Calabria, Unioncamere Calabria, Autorità Portuale di Gioia Tauro, Assonautica e Comune di Crotone.
    L’adesione all’evento è totalmente gratuita, ma è soggetta alla registrazione individuale che può essere eseguita inviando la scheda all’e-mail promozione@kr.camcom.it.
    convegno crotone

     

  • Lo straordinario potere delle cozze: scoperta una colla da utilizzare nel settore navale

    La colla prodotta dai molluschi per realizzare adesivi efficaci in acqua. È quanto emerge da una ricerca – del Cnr di Rende (Cosenza) e dal Nanyang Technological University di Singapore – basata su una proteina che rimuove le molecole d’acqua e si lega fortemente al substrato. Un risultato di grande rilevanza per realizzare adesivi efficaci in acqua, da applicare nel settore navale e in campo medico.

    Le cozze hanno poteri straordinari, che potrebbero rivelarsi molto utili. In medicina e non solo. La loro ‘bava’ appiccicosa è una colla potente. Una ricerca pubblicata su ‘Nature Communication’ dall’Istituto di nanotecnologia del Cnr di Rende (Cosenza) e dal Nanyang Technological University di Singapore ha scoperto che è basata su una proteina che rimuove le molecole d’acqua e si lega fortemente al substrato. Un risultato di grande rilevanza per realizzare adesivi efficaci in acqua, da applicare nel settore navale e in campo medico.

    Era già noto da tempo che la cozza fosse fonte preziosa di principi antiossidanti, proteine nobili, vitamine e sali minerali, potente antinfiammatorio naturale e cibo afrodisiaco, ed era già altrettanto noto che la sua bava fosse una colla dotata di ‘superpoteri’. Nessuno però aveva misurato la portata dell’appiccicosità né il meccanismo su cui si basa, come invece hanno fatto i ricercatori del Cnr-Nanotec di Rende, in collaborazione con gli scienziati dell’università della Calabria e con il gruppo di ricerca di Ali Miserez di Singapore.
    “Si tratta di un risultato di grande rilevanza applicativa, perché anche i più tenaci tra i moderni adesivi sintetici si rivelano inefficaci nel generare adesione in presenza di molecole d’acqua”, spiega Bruno Zappone di Cnr-Nanotec. “Usando il Surface Force Apparatus (Sfa) in dotazione al nostro Istituto – continua Zappone – è stata misurata l’adesione che le proteine delle cozze riescono a generare tra due superfici completamente immerse in un mezzo acquoso. Il nostro studio ha rivelato che le cozze verdi asiatiche producono varie proteine secondo una sequenza di secrezione ben orchestrata. Dapprima la cozza produce una proteina ‘asciugatrice’ che rimuove le molecole d’acqua e successivamente si lega fortemente al substrato. Su questo primo strato superficiale di proteine viene progressivamente costruito un complesso tessuto proteico in cui ogni proteina svolge una funzione specifica (protezione dall’ambiente esterno, resistenza alle sollecitazioni meccaniche, eccetera)”.
    Lo studio Sfa è stato determinante per chiarire la relazione tra l’ordine di secrezione e le proprietà adesive delle proteine, aprendo nuove prospettive nello sviluppo di adesivi sintetici biomimetici, biocompatibili e biodegradabili ispirati a molecole biologiche.
    “Una ‘colla subacquea’ potrebbe avere importanti applicazioni nel settore navale, ma senza dubbio straordinarie risulterebbero le applicazioni in campo medico, finalizzate ad esempio ad evitare inestetiche suture chirurgiche, a ricostruire tessuti danneggiati oppure ossa fratturate, a riparare i distacchi di retina o ad integrare materiali biomedicali in presenza di liquidi biologici”, conclude il ricercatore.

  • La vela olimpica approda nella città di Milone: Crotone ospita la nazionale femminile

    La vela olimpica approda nella città di Milone: Crotone ospita la nazionale femminile

    In attesa delle Olimpiadi di Rio 2016, la nazionale della Classe Laser fa rotta verso la città che diede i natali al celeberrimo atleta dell’antichità.
    La vela olimpica approda nella città di Milone

    Grande notizia per il Club Velico Crotone e per la città che si affaccia sul litorale ionico della Calabria. La nazionale olimpica femminile della classe Laser, guidata dagli allenatori Egon Vigna ed Enrico Strazzera, ha scelto le nostre acque per allenarsi, dal 7 al 13 gennaio, nell’ambito della preparazione per Rio de Janeiro.  Con loro si legge nella nota del Club Velico – anche le atlete della nazionale Under 23. La comunicazione ufficiale è giunta ieri dalla Federazione Italiana Vela. Crotone sempre più “città della vela”. Crotone, stavolta, anche… olimpica.

     

  • Il carnevale (della vela) si festeggia a Crotone con l’International Carnival Race

    Il carnevale (della vela) si festeggia a Crotone con l’International Carnival Race

    All’evento velico invernale organizzato dal Club Velico di Crotone, in programma dal 6 al 9 febbraio, si contano già 100 iscritti

     

    International Carnival RaceIl Club Velico Crotone conclude i festeggiamenti del terzo compleanno del club e segnala che la I edizione della Crotone International Carnival Race (6-9 febbraio 2016), quando mancano quasi due mesi, ha già raggiunto i 100 iscritti, fra i quali molti atleti provenienti da Croazia, Slovenia, Malta, Austria, Ucraina, Bulgaria, Serbia.

    Molte altre iscrizioni stanno pervenendo – si legge nella pagina Facebook del circolo velico presieduto dall’avvocato Francesco Verri – e contiamo di raggiungere presto i numeri sui quali contiamo perché sia una vera regata, affollata ma tecnica. Siamo molto impegnati nell’organizzazione di questa regata, che assume anche il significato di un test event ai fini dei Campionati Europei Optimist 2016 di Crotone. E molto orgogliosi di avere una nostra regata invernale che aspira a diventare una ‘classica’. Quando per la prima volta ci affacciammo a Palamós, dove da tempo organizzano una regata di questo genere, fare altrettanto sembrava impossibile. Invece siamo qui a provarci con tutte le nostre forze. Permetteteci di dire che Crotone, con la Carnival alle porte e gli Europei dietro l’angolo, è ‘the city of Optimist 2016’. Ed è anche la città dei giovani navigatori di tutt’Europa e del mondo, attesi in riva allo Jonio dai nostri giovani eredi della tradizione di Pitagora e Milone.