Il Circolo Velico Reggio è la fatica che si è inventata Carlo Colella. Bisogna dire che il Circolo Velico nasce, per l’iniziativa di un gruppo affiatato di appassionati, in un antico stabilimento balneare: la spiaggia Musolino, la cui memoria, con documenti alla mano recuperati nell’archivio di Stato, risalgono a circa cento anni fa. Di questo vi è una testimonianza in un documento esposto alla Mostra “Reggio e il Mare”. La presenza del Circolo Velico ha illeggiadrito quella parte del Lungomare a lungo abbandonata e che oggi conta anche la presenza d’insediamenti turistici e balneari all’avanguardia come il Tempietto e il Lido Nettuno. Poiché Carlo Colella continua nelle sue fatiche, spingendo il masso della passione sulla erta montagna degli ostacoli di tutte le nature, fa di tutto perché tutta la zona sia più bella e pulita, iniziando dal far pulire la piazzola antistante, nell’assenza degli spazzini comunali.
Ed ecco che ha portato a compimento la sua ultima fatica. La XXXI edizione della Mediterranean Cup, regata internazionale della classe Optimist , che si disputa a Reggio Calabria sin dal 1984.
“Il mondo della Vela è cambiato – dice Colella – una volta in Italia dominavano Genova, Napoli, Palermo e Trieste. Oggi sono nate nuove strutture, nuovi porti turistici, nuove ambizioni. Reggio è rimasta a guardare e il mondo ci è caduto addosso e il “circo a cinque stelle” della Vela ci sfiora soltanto. Sono i nuovi centri che calamitano risorse, interesse turistico e presenza di grandi eventi.
Oggi ci ripresentiamo, da soli, calamitando la presenza di un centinaio di barche da tutta Italia che significano anche persone al seguito, che magari per la prima volta scoprono Reggio e vorranno tornarci.
È una sfida difficile, ma Reggio città di mare, non può rimanere ai margini dei grandi eventi velici. Oltretutto il mare è scuola di vita. Non è retorica come ben sanno tutti quelli che hanno navigato e navigano. E farlo conoscere deve essere il compito fondamentale dei circoli velici come della Federazione Vela. L’agonismo è importante perché dà lustro e fa divertire, ma non bisogna dimenticare che l’obiettivo è quello di coinvolgere i neofiti, quanti non sono mai saliti su una barca o lo hanno fatto solo saltuariamente. Quest’anno parte un grande progetto con il Ministero della Pubblica Istruzione e il MIUR, dove vengono interessati numerosi istituti scolastici, e il 2015 si caratterizza per aver creato una forte simbiosi tra la vela e la città con due avvenimenti culturali: la Mostra “Reggio e il Mare” che sarà aperta alla cittadinanza nella sala espositiva delle Poste Centrali sino al giorno 11 dicembre e l’annullo postale che ancora oggi può essere richiesto allo sportello filatelico.
La “Mediterranean Cup”, è la manifestazione sportiva che con le sue trentuno edizioni, è una classica ed anche quella più antica tra quelle che si disputano nel Mezzogiorno. Una Storia e tante leggende che animano i ricordi, i personaggi che non ci sono più e che hanno lasciato una memoria viva di una regata che si svolge nel mitico mare di Reggio, apprezzato in ogni angolo del Globo, in quei luoghi dove il mare e la vela non sono solo passione sportiva ma Storia.”
Nell’attesa di vedere le foto dell’edizione 2015, vi ripropongo le 100 foto più belle della Med Cup 2014 relative alla prima giornata di gara.
Tag: Calabria
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Al via la Mediterranean Cup: 100 barche pronte per l’inizio della prima prova
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La nazionale si allena a Crotone, “la Coverciano della vela”
Torna la grande a vela a Crotone. E torna con la squadra nazionale italiana della classe Laser Radial allenata dal tecnico federale Chicco Caricato, in città da venerdì 4 a martedì 8 dicembre per un allenamento invernale al caldo.
Nel gruppo, anche tre timoniere che vantano al loro attivo decine di vittorie nelle regate più prestigiose e svariati titoli internazionali: Francesca Bergamo, che già aveva scelto Crotone individualmente per i suoi allenamenti “fuori stagione”, Carolina Albano e SIlvia Zennaro, quest’ultima in predicato di rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Saranno tutti in acqua con gli atleti del Club Velico Crotone (seguiti dal coach Luca Calzona), per il quale la presenza della squadra azzurra rappresenta ovviamente una straordinaria occasione di confronto ad altissimo livello. Il giovane circolo nautico cittadino è, del resto, alla ricerca di questi test in vista degli appuntamenti che lo attendono, nel tentativo di ripetere i successi di quest’anno (in cui il Club ha portato a casa un’Europa Cup, in Belgio, un quinto posto under 16 ai Campionati Europei in Polonia e il titolo di vicecampione d’Italia conquistato a Dervio sul Lago di Como).
La Federazione Italiana Vela mostra dunque ancora una volta di credere molto nella città di Crotone, che per i training azzurri e gli eventi nazionali e internazionali, quelli passati e quelli in programma da qui a luglio del 2016, è stata definita “la Coverciano della vela”. Infatti, la nazionale italiana Laser quest’anno è già venuta ad allenarsi a Crotone per ben due volte e questa è la terza. E il Club Velico ha ricevuto a febbraio le nazionali 470 femminili e juniores, oltre alla squadra azzurra Optimist, ormai di casa dal 2013.
L’evento è stato organizzato con il sostegno di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, partner del circolo dalla prima ora pronto a seguire lo sviluppo delle attività nautiche che avranno il loro culmine in estate con i Campionati Europei della classe Optimist, che si svolgeranno a Crotone, e per la prima volta al Sud, dal 15 al 22 luglio. Ma altri partner del settore food hanno aderito all’iniziativa per assicurare agli atleti un’alimentazione corretta e a chilometri zero: dal Gal Kroton a Caparra e Siciliani, da Bufà a Primefood, da Maiorano all’Apocc ad Acqua Calabria.“Benvenuti ragazzi” ha detto il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri rivolgendosi agli atleti azzurri: “mi auguro che il sole del nostro Sud splenda su di voi, che il vento spinga le vostre vele, che la città e il club vi accolgano come sempre, che il cibo di questa terra sia di vostro gradimento, comprese le crostate che le mamme del circolo hanno preparato per voi. Questa è la nostra peculiarità: noi siamo una grande famiglia che ha a cuore i giovani, che si prende cura dei giovani, che per i giovani cuoce le torte nel forno di casa”.
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Vibo, campionato di vela: prima giornata all’insegna del sole
Al via la prima giornata del campionato di vela organizzato dal Circolo Velico Santa Venere.
La prima giornata del Campionato Invernale di vela d’altura si è risolta in un nulla di fatto. Tutto nel rispetto della tradizione. Sono ormai 5 anni che la prima regata non si riesce a fare per mancanza di vento, ma la seconda giornata non delude mai. In fondo serve a reclutare qualche ritardatario, che non poteva essere presente nella giornata d’esordio o che si convince ad iscriversi dopo aver visto tutte queste barche in acqua.
Domenica 18 ottobre sembrava una giornata d’agosto. Sole a profusione, su un mare specchiato che cullava pigramente i 21 partecipanti all’ottava edizione del Campionato Invernale, organizzata dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo Marina e Tropea.
Tante le barche in acqua, note e meno note, tra cui gli equipaggi di Reggio Calabria e qualcuno nuovo di Cetraro, tutti su scafi nuovissimi e superveloci. Ma i velisti, disoccupati per via della mancanza di vento, domenica facevano il bagno, altri pescavano e altri ancora si allenavano a provare manovre inseguendo bavarelle inesistenti. Tra gli esordienti di quest’anno degno di menzione è l’equipaggio dei ragazzi della scuola media di Vibo Marina, l’Amerigo Vespucci, su un Alubat 14 . A bordo si alterneranno nei vari ruoli Giuseppe, Roberta, Agnese, Lorenzo, Francesco e Maria Luisa e forse lasceranno toccare il timone anche alla Preside, la D.ssa Maria Salvia, alla quale è dedicata la barca per via del suo impegno per e in mezzo ai giovani. Sono sempre i pontili Marina Carmelo ed Azzurra ad ospitare le imbarcazioni forestiere, mentre è ancora “La Rada”a sostenere in toto la manifestazione. Si sono aggiunte altre collaborazioni: uno sponsor tecnico del settore velico (Spartivento Group) e altri minori, che pure intendono legare il loro marchio ad uno sport così naturalistico. Si tratta di Centro Brico, Azzurra Profumi, CentroVi.gi, Foderauto, Auto Ionà, Atlantis Nautical Equipment, Cantine Statti, Aurora Sail , Caffo, Fhab, Mitepek, Contro telai Fog, TCM Camini, Nautica Diving, Vela Pratica. La manifestazione si avvale della collaborazione del noto operatore Gianluca Milasi, che fotograferà tutte le regate a beneficio dei lettori.Le barche regateranno tutte insieme sullo stesso percorso, ma, ai fini della classifica, verranno suddivise in tre gruppi, a seconda delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni.
Di seguito l’elenco degli iscritti e le foto di Gianluca Milasi.
1 ALFRAN SERAFINI OSCAR BAVARIA 4O CR 2 ANNA CANONACO SALVATORE S.O. 409 3 BARONESA FOCARELLI VITTORIO FIRST 30 4 BELLABLU SANSEVERINO CARLO COMET 12 5 DAMANHUR FERRONE-MONTELEONE COMET 45 6 FREEINTHEWIND BALESTRIERI RODOLFO BAVARIA 46 7 HAKUNA MATATA IERO GIUSEPPE S.O. 35 8 HYDRA BURZA FRANCESCO MILYUS 11,25 9 ILLYRIA ROSANO M.TERESA RANGER 32 10 KALYPSO MERCURI ROBIN FIRST 47.7 11 LUNATICA BATACCHI IVAN S.O. 42I 12 MARIA SALVIA I I.C. A. VESPUCCI ALUBAT 14 13 MASANIELLO TALARICO BRUNO FIRST 265 14 MILADY PALLARIA GIANFRANCO GENESI 43 15 MONELLO 3 LUCISANO SILVIO DUCK 31 16 MUCH ROSSOMANDO MATTEO DUFOUR 45P 17 NAUSICAA LOIACONO VINCENZO ELAN 340 18 PROFILO GIUFFRE UCCIO IMX 38 19 QUARTO DI LUNA RICORDO ENZO DUFOUR 410 GL 20 RAFFICA II VERCILLO VITTORIO DELHER 39 21 THINKING ABOUT INZILLO MARICA BARUFFALDI 22 VETROCCHIO COSCARELLA ALFONSO S.O. 34,2 L’appuntamento successivo sarà il primo novembre, nel quale si cercherà di recuperare la regata non disputata il 18 ottobre.
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Vela d’altura: al via l’evento velico più importante del Tirreno calabrese
Tutto pronto a Vibo per l’inizio della VI edizione del Campionato di vela d’altura organizzato dal Circolo Velico Santa Venere rappresentato da Gianfranco Manfrida. Alla manifestazione sportiva parteciperanno oltre 20 barche che regateranno lungo la costa tirrenica calabrese disputando ben 10 prove. Si regata fra Vibo, Tropea, Gizzeria e Reggio Calabria.
Barche in navigazione nelle acque di Tropea. Foto: archivio Vela Pratica Il Campionato d’altura, definito dal presidente della Federvela Calabria e Basilicata Fabio Colella come “l’appuntamento velico invernale d’altura più significativo dell’intero Tirreno Meridionale e tra quelli più in ascesa nel panorama velico italiano”, prenderà il via il 18 ottobre a Vibo, nelle acque antistanti la sede del circolo organizzatore, e si concluderà a Gizzeria, base nautica dell’Hang Loose Beach, il 7 maggio 2016.
La competizione è divisa in due manche. La prima terminerà dopo quattro prove, il 13 dicembre, con l’assegnazione del Trofeo Città di Tropea, la seconda inizierà il 6 marzo da Vibo dopo un break di due mesi.Le novità più importante dell’edizione 2015-2016 è la partecipazione degli alunni della scuola media di Vibo Marina i quali disputeranno le regate a bordo di una barca in alluminio di 15 metri, capitanata da Franco Ranieri, filantropico istruttore che cercherà di fare appassionare a questo sport alunni e professori.
Altra novità riguarda l’istituzione di alcuni premi speciali da parte di Vela Pratica, il blog ufficiale della VI Zona FIV Calabria e Basilicata. Fabio Leporini (curatore del blog e istruttore di vela) ha voluto mettere in palio i premi perché “mi sembra giusto accogliere nel migliore dei modi le persone che si approcciano a questo sport, così come è un dovere onorare i velisti di ‘lungo corso’, ricordando, infine, che tutti sono benvenuti a far parte della grande famiglia della (feder)vela.”
Confermati il Trofeo Hang Loose Beach, giunto alla seconda edizione, che si svolgerà nelle acque antistanti la sede dell’associazione sportiva rappresentata da Luca Valentini, e la tappa Tropea-Reggio Calabria che farà navigare la flotta lungo la costa tirrenica della Calabria fino alla città dello stretto.Fabio Colella, presidente della VI Zona Fiv Calabria e Basilicata “Il Campionato organizzato dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo è l’evento più significativo per la vela invernale d’altura dell’intero Tirreno Meridionale e tra quelli più in ascesa nel panorama velico italiano – ha dichiarato il presidente della Federvela calabrese Fabio Colella. Non si tratta solo di una gara sportiva, ma di un’occasione per vivere il mare durante l’inverno anche attraverso manifestazioni culturali e gastronomiche ed eventi di interesse turistico che si svolgono durante i weekend di regata. Il nostro – continua l’avvocato Colella – è un mare che si presta bene per queste competizioni in quanto godiamo di un clima mite anche durante il periodo meno caldo dell’anno. Il Campionato invernale del Tirreno è cresciuto costantemente in questi anni fino a coinvolgere gli armatori e i velisti di tutto il bacino. Oltre a essere una manifestazione agonistica di successo, è un momento di promozione culturale e turistica. Dalle regioni del Nord Italia vogliono che gli segnaliamo – sempre più insistentemente – luoghi dove poter praticare la vela tutto l’anno, visto che in inverno sono davvero pochi i posti lungo la nostra penisola dove può essere praticato lo sport della vela. Questa edizione – conclude il presidente della Federvela regionale – coinvolgerà inoltre anche Reggio Calabria. Ciò significa che i “confini” della regata si sono oltremodo allargati”.
Tra i partner dell’edizione 2015-2016 del campionato presenti le storiche collaborazioni con i pontili Marina Carmelo e Azzurra, nonché quella con Porto di Tropea che, insieme alla “Rada“, sostengono in pieno le iniziative del C.V.S.V. Quest’anno anche Spartivento Charter Beneteau è intervenuto come sponsor del settore nautico, ma l’interesse verso questo Campionato si è allargato anche ad altri settori commerciali, che hanno voluto contribuire alla buona riuscita della manifestazione. Parliamo di “Centro Brico Lo Gatto”, “Centro Vi.Gi.”, “Statti”, “Azzurra profumi”, “TMCQ”, “Mitepek”, “Caffo”, “Hab”, “Foderauto”, “Atlantis”, “Nautica Diving” e “Aurora Sail”.
LOGISTICA E ISCRIZIONI
L’ospitalità ai pontili sarà garantita solo a quelle imbarcazioni che ne avranno fatto richiesta e in regola con le iscrizioni pervenute entro il 15 ottobre. Il Circolo Velico Santa Venere sarà in grado di garantire l’ospitalità soltanto alle prime 10 imbarcazioni iscritte entro tale data e comunque solo a quelle provenienti da oltre 20 miglia da Vibo Marina. Il periodo di ospitalità parte da una settimana prima ad una settimana dopo ogni manche. Il periodo di stacco tra le due manches sarà a totale carico dell’armatore che concorderà il corrispettivo col gestore del pontile. La gratuità sarà valida unicamente per chi prende parte almeno al 70% delle prove in programma (7 su 10).
Le preiscrizioni dovranno essere inviate, presentando il modulo di iscrizione con copia del certificato ORC, alla segreteria tramite e-mail entro il 15 ottobre.
Le iscrizioni potranno essere regolarizzate al massimo entro le ore 9,00 del giorno 18 ottobre. Tutti gli equipaggi dovranno essere in regola col tesseramento FIV. Verranno effettuati controlli a campione.Si può procedere all’iscrizione mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate: Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Catanzaro) Circolo Velico Santa Venere IBAN: IT55V0538704400000000935116. La ricevuta dovrà essere inviata a: info@circolovelicosantavenere.it.
Il bando della regata e il modulo per l’iscrizione sono disponibili alla pagina Bando di Regata 2016.
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Trofeo Coni: i fantastici 4 del team calabrese vanno a podio
Alice Ruggiu, Maria Teresa Pelaggi, Brandon Cuomo e Marco Francis del Club Velico Crotone, conquistano la medaglia di bronzo alla finale nazionale disputata a Lignano Sabbidoro
La medaglia per il Club Velico Crotone, per VI Zona FIV, per la Calabria e per i suoi atleti, “a coronamento di una stagione fantastica” come ha detto il team manager della squadra Claudio Perri, è arrivata anche nelle finali nazionali Trofeo Coni, disputato nel fine settimana a Lignano Sabbiadoro dagli atleti di tutt’Italia impegnati in decine di discipline diverse. Il capitano Alice Ruggiu, Maria Teresa Pelaggi, Brandon Cuomo e Marco Francis, nella vela (singolo e doppio) e nel windsurf (specialità nella quale erano stati preparati dal coach Luigi Greco), hanno conquistato, sotto la guida dell’allenatore Francesco Cozzolino, la medaglia di bronzo dietro agli equipaggi di Riva del Garda e di Trieste.
Un risultato costruito da tutta la squadra, e strappato infine da Ruggiu sull’Optimist, che dimostra come Crotone si sia ormai imposta, a suon di successi e medaglie, nel panorama velico nazionale giovanile e sia in grado di competere con realtà estremamente attrezzate, forti di una tradizione centenaria. Basti pensare che Riva detiene il Guinness World Record per la regata monoclasse più affollata al mondo e che a Trieste si disputa la celebre Barcolana. Mentre qui l’attività velica solo da tre anni ha avuto un impulso fortissimo con nuovi format, importanti successi, eventi nazionali e internazionali che si ripetono.I ragazzi reduci dalla splendida performance di Lignano sono tornati in tempo a Crotone per partecipare alla cerimonia di congratulazioni organizzata domenica per salutare i successi della stagione appena conclusa e per accennare agli obiettivi della prossima. Mattatore: Claudio Perri, in grado di ricordare tutti i risultati conseguiti in un anno di impegni dai suoi timonieri, capace con la sua umanità di esaltare i vincitori e incoraggiare chi non ce l’ha fatta a impegnarsi ancora più a fondo.
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Vela a Crotone: il fotoracconto della regata
Si è svolta a Crotone la penultima tappa del Campionato Zonale Classe Laser organizzata dal Club Velico Crotone del Presidente Francesco Verri.
La classifica finale della Classe Laser Radial ha visto sul gradino più alto del podio Bruno Valenti, seguito da Sean Albert Cuomo e Samuel Sacco (tutti del Club Velico Crotone). A seguire Matteo Calzona (CVC), Romano de Paola (Centro Velico Lampetia Cetraro), La Greca Marcello della Lega Navale di Crotone, e De Caro Raffaele (Centro Velico Lampetia).
Nella categoria Laser 4.7 primo posto per Matteo Verri del Club Velico Crotone, seguito da Giuseppe Congi (Lega Navale Crotone) e Mattia La Greca (CVC). Sulla linea di arrivo si sono presentati successivamente Riccardo Lavinio dell’Associazione Velica “Pasquale Chilà” di Reggio Calabria, Ersilia Vaccari e Alessandra Vicari del Centro Velico Lampetia di Cetraro.Ecco qualche foto scattata dal Club Velico Crotone durante la giornata di domenica. La gallery fotografica completa è disponibile nella pagina facebook del club crotonese “REGATA ZONALE LASER – 27 SETTEMBRE 2015”.
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Mondiale di kitesurf: vincono Elena Kalinina e Maxime Nochere
La giovane russa e il francese del Principato di Monaco sono i campioni del mondo assoluti di kitesurf, specialità “race”, organizzati dall’Hang Loose Beach di Gizzeria.
l titoli se lo sono aggiudicati a Gizzeria, in Calabria (Italy), nelle acque di mare antistanti il parco balneare “Hang Loose Beach” di Luca Valentini, sede dell’omonima associazione velica affiliata alla VI Zona FIV Calabria e Basilicata del presidente Fabio Colella.
Per Nocher si tratta di due successi in dieci giorni. Sempre sul tratto del mare Tirreno catanzarese, appena sette giorni fa, il francese si era aggiudicato la tappa italiana del circuito iridato “Kite Foil Gold Cup”. L’altro top kiter, fortemente accreditato per la vittoria di questo mondiale, l’inglese Oliver Bridge, si è piazzato secondo e si è dovuto arrendere non tanto alla maggiore capacità del francese quanto, invece, anche alla sfortuna. Bridge, durante l’ultima regata, si è scontrato con un altro concorrente ed il suo aquilone si è attorcigliato. Sul terzo gradino del podio è salito il polacco Blazej Ozog, che, all’inizio dei campionati “race”, nella prima giornata di qualificazione, col primo posto provvisorio aveva dimostrato di poter ambire alle posizioni di vertice.
In campo femminile, ha tenuto banco lo scontro tra due primedonne, Kalinina e Bridge. Ma la 17enne russa non ha, certo, avuto alcun timore reverenziale verso la veterana inglese, e, alla fine, si è aggiudicata il titolo, lasciando alla collega britannica il secondo posto. Anche la terza piazza del podio è stata appannaggio della Russia, con Anastasia Akopova.
Nessun italiano nei primi dieci. Questi i risultati di categoria: nell’Under 18, primo posto per Martin Dolenc (Croazia), secondo Toni Vodisec (Slovenia), terzo Anton Minaev (Russia). Nella categoria Under 21, primo posto per Olly Bridge (Gran Bretagna), seguito da Alexander Bachev (Bulgaria) e Martin Dolenc (Croazia).
Nella categoria Master: primo posto per il brasiliano Wilson Veloso, secondo per Tomek Janiak (Polonia), terzo Viktoras Seputa (Lituania). Nella categoria Grand master, due italiani del Lazio sul podio: primo Pierluigi Capozzi, secondo Pietro Fazoli; terza piazza per Adam Vance (Canada).
Nella Tubekite division, il primo posto è stato conquistato da Janis Maus (Germania), al secondo è arrivato Pudla Naparichit (Thailandia), terzo Thiago Arteaga (Spagna).
Per gli atleti che hanno disputato sia la tappa del circuito hydrofoil sia quella del mondiale assoluto di “race”, l’organizzazione ha creato due categorie, la “grand slam woman” e “grand slam man”. Il podio femminile è stato occupato da Elena Kalinina, prima, Steph Bridge, seconda, Anastasia Akopova, terza. Il podio maschile è stato conquistato da Nocher, primo, Olly Bridge, secondo, e terzo il tedesco Gruber.Il calabrese Tony Cili in azione, l’unico atleta della VI Zona FIV Calabria e Basilicata che ha partecipato al campionato del mondo RUSSIA E INGHILTERRA: il podio assoluto femminile. Da sx, Stepah Bridge, Elena Kalinina e Anastasia Akopova FACCE DA PODIO (assoluto maschile). Da sx, Olly Bridge, Maxime Nocher e Blazej Ozog STORIE DA PODIO L’inglese Olly Bridge chino su se stesso che piange per la sconfitta, viene consolato da mamma Steph e dal vincitore Nocher L’inglese Steph Bridge -
Gizzeria, formula Kite World Championship: le foto
Penultima giornata di qualificazione a Gizzeria, in Calabria, nel mare antistante il parco sportivo balneare “Hang Loose Beach” di Luca Valentini, sede dell’omonima associazione affiliata alla VI Zona FIV Calabria e Basilicata guidata da Fabio Colella, per il Formula Kite World Championship. Ecco qualche foto dal campo di regata.
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Kitesurf a Gizzeria: al via il campionato del mondo specialità race
Il formula Kite World Championship vedrà confrontarsi nel mare dalle tonalità cristalline atleti plurititolati provenienti da tutto il mondo, per una cinque giorni di gare e di sport allo stato puro
Archiviata la tappa italiana del circuito iridato “Kite Foil Gold Cup”, comincia oggi a Gizzeria (Cz – Italy) il campionato del mondo di Kitesurf specialità “race”, una disciplina che mette insieme velocità e tecnica di regata, una competizione agonistica tra i più forti, i più veloci, un vero testa a testa boa a boa.
Ieri (14 luglio), alle 18,00, si sono registrati 73 atleti, di cui 11 donne. Gli italiani in gara sono 13: Marcio Calbucci (Emilia Romagna), Pierluigi Capozzi, Pietro Fazioli, Gianni Franco (Lazio), Mirko Casale e Gianluca Merla (Umbria), Emanuele Dolciotti, Enrico Leporati e Filippo Marabini, Guido Simonetti (Marche), Enrico Tonon (Veneto); due i calabresi, Antonio Ciliberto “Tony Cili”, di Crotone, e Salvatore Pighini, di Fuscaldo.
La pattuglia straniera più numerosa è quella russa con 8 atleti; la Francia e la Polonia hanno 5 rappresentanti; Spagna, Gran Bretagna e Germani 4 atleti; Brasile e Lituania 3; Austria, Croazia, Canada, Thailandia, Estonia, Irlanda 2; Bulgaria, Svizzera, Ucraina, Stati Uniti, Belgio, Nuova Zelanda, Slovenia, Danimarca e Israele 1.
Tra i kiter in gara a Gizzeria si possono annoverare atleti plurititolati come Oliver Bridge, inglese, ed Elena Kalinina, già campioni europei nelle rispettive categorie maschile e femminile; Steph Bridge, Gran Bretagna, Maxime Nocher, del Principato di Monaco, che si è aggiudicato due giorni fa, sempre a Gizzeria, la tappa italiana del “Kite Foil Gold Cup”, il tedesco Florian Gruber. Riccardo Andrea Leccese, molisano, uno dei top rider italiani, non prenderà parte al mondiale formula “kite”.
Il programma delle gare prevede le qualificazioni da domani e fino a venerdì; sabato 18 le semifinali, domenica 19 luglio le finali. Nel tardo pomeriggio di domenica l’assegnazione del titolo iridato che sarà consegnato al vincitore dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. A fare da contorno alla manifestazione sportiva, alcuni eventi di spettacolo e socializzazione. Da segnalare, per la sera del venerdì, il “Party On The Beach”, con il dj dell’emittente radiofonica nazionale M2O. Sabato, sera, dopo le semifinali, musica fino a notte a fonda. Domenica ancora musica tutta la notte, dopo le premiazioni in programma per le 17,00.
“Saranno – dice Luca Valentini del parco balneare Hang Loose Beach, organizzatore locale dell’evento nonché presidente dell’omonima associazione sportiva affiliata alla VI Zona FIV Calabria e Basilicata timonata dall’avvocato Fabio Colella, – cinque giorni di gare e di sport vissuti allo stato puro. Il formula “kite world championship” sarà un evento molto importante, non solo da un punto di vista competitivo, ma, soprattutto, di promozione turistica di un tratto di costa calabrese caratterizzata da insenature di sabbia dorata e da mare dalle tonalità cristalline”.I rider si iscrivono al mondiale di kitesurf Un rider durante l’iscrizione -
Cyclops Route: regata impegnativa con arrivo al fotofinish
In reale domina Damanhur, che chiude la regata dopo 20h24’35’’. La classifica finale premia Duffy, il Dufour 34 di Enrico Calvi (LN Pozzuoli). Nell’arcipelago eoliano vento fino a 25 nodi per una gara che ha impegnato non poco gli equipaggi. (altro…)