Tag: Circolo Velico Reggio

  • Al via la Mediterranean Cup: 100 barche pronte per l’inizio della prima prova

    Al via la Mediterranean Cup: 100 barche pronte per l’inizio della prima prova

    Il Circolo Velico Reggio è la fatica che si è inventata Carlo Colella. Bisogna dire che il Circolo Velico nasce, per l’iniziativa di un gruppo affiatato di appassionati, in un antico stabilimento balneare: la spiaggia Musolino, la cui memoria, con documenti alla mano recuperati nell’archivio di Stato, risalgono a circa cento anni fa. Di questo vi è una testimonianza in un documento esposto alla Mostra “Reggio e il Mare”. La presenza del Circolo Velico ha illeggiadrito quella parte del Lungomare a lungo abbandonata e che oggi conta anche la presenza d’insediamenti turistici e balneari all’avanguardia come il Tempietto e il Lido Nettuno. Poiché Carlo Colella continua nelle sue fatiche, spingendo il masso della passione sulla erta montagna degli ostacoli di tutte le nature, fa di tutto perché tutta la zona sia più bella e pulita, iniziando dal far pulire la piazzola antistante, nell’assenza degli spazzini comunali.
    Ed ecco che ha portato a compimento la sua ultima fatica. La XXXI edizione della Mediterranean Cup, regata internazionale della classe Optimist , che si disputa a Reggio Calabria sin dal 1984.
    Carlo-Colella1“Il mondo della Vela è cambiato – dice Colella – una volta in Italia dominavano Genova, Napoli, Palermo e Trieste. Oggi sono nate nuove strutture, nuovi porti turistici, nuove ambizioni. Reggio è rimasta a guardare e il mondo ci è caduto addosso e il “circo a cinque stelle” della Vela ci sfiora soltanto. Sono i nuovi centri che calamitano risorse, interesse turistico e presenza di grandi eventi.
    Oggi ci ripresentiamo, da soli, calamitando la presenza di un centinaio di barche da tutta Italia che significano anche persone al seguito, che magari per la prima volta scoprono Reggio e vorranno tornarci.
    È una sfida difficile, ma Reggio città di mare, non può rimanere ai margini dei grandi eventi velici. Oltretutto il mare è scuola di vita. Non è retorica come ben sanno tutti quelli che hanno navigato e navigano. E farlo conoscere deve essere il compito fondamentale dei circoli velici come della Federazione Vela. L’agonismo è importante perché dà lustro e fa divertire, ma non bisogna dimenticare che l’obiettivo è quello di coinvolgere i neofiti, quanti non sono mai saliti su una barca o lo hanno fatto solo saltuariamente. Quest’anno parte un grande progetto con il Ministero della Pubblica Istruzione e il MIUR, dove vengono interessati numerosi istituti scolastici, e il 2015 si caratterizza per aver creato una forte simbiosi tra la vela e la città con due avvenimenti culturali: la Mostra “Reggio e il Mare” che sarà aperta alla cittadinanza nella sala espositiva delle Poste Centrali sino al giorno 11 dicembre e l’annullo postale che ancora oggi può essere richiesto allo sportello filatelico.
    La “Mediterranean Cup”, è la manifestazione sportiva che con le sue trentuno edizioni, è una classica ed anche quella più antica tra quelle che si disputano nel Mezzogiorno. Una Storia e tante leggende che animano i ricordi, i personaggi che non ci sono più e che hanno lasciato una memoria viva di una regata che si svolge nel mitico mare di Reggio, apprezzato in ogni angolo del Globo, in quei luoghi dove il mare e la vela non sono solo passione sportiva ma Storia.”
    Nell’attesa di vedere le foto dell’edizione 2015, vi ripropongo le 100 foto più belle della Med Cup 2014 relative alla prima giornata di gara.

  • Reggio Calabria: tutto pronto per la 31esima edizione della Mediterranean Cup

    Reggio Calabria: tutto pronto per la 31esima edizione della Mediterranean Cup

    Ecco il programma della manifestazione velica riservata alle piccole barche della Classe Optimist. Tante le novità per l’edizione 2015 (svelate durante la conferenza stampa) e oltre 100 barche in mare che potranno essere seguite dal lungomare Falcomatà

    Mediterranean Cup Presentazione

    Venerdì 27 novembre, nel salone delle Poste Centrali di Reggio Calabria, è stato presentato il programma del 31° Meeting internazionale “Mediterranean Cup”. Durante la conferenza, svoltasi in una sala appositamente allestita per l’occasione, sono emersi i tanti motivi di interesse sportivo,agonistico, sociale e culturale. Tutto alla presenza del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, dell’Assessore allo Sport del Comune di Reggio Calabria dr. Zimbalatti, del Presidente della Fiv della Regione Calabria avv. Fabio Colella, e presenti tantissimi nomi di rilievo per un evento molto atteso che coinvolgerà centinaia di atleti, tecnici e supporter per la conquista di un titolo che garantirà di entrare nell’Albo d’oro della manifestazione.
    Reggio e la vela un binomio inscindibile che si rinnova con una nuova attesa , una nuova sfida. Una manifestazione che, in questo momento di grandi ristrettezze e mancanza di risorse per lo Sport, ha avuto la presenza delle Istituzioni e che conta sull’impegno del Circolo Velico Reggio, presente al gran completo con tutti i suoi tecnici e  che per quattro giorni daranno alla città una tonificante aria di vela in un incipiente inverno, grazie alla presenza delle oltre 100 vele che regateranno per quattro giorni nelle acque antistanti al Lungomare concedendo uno spettacolo che si preannuncia straordinario.
    Di questo e di tutti gli altri aspetti legati gli eventi sociali e sportivi si è parlato durante la Conferenza di presentazione, magistralmente condotta dal giornalista Carlo Arnese, con interventi a partire da quello del Presidente della Provincia dr. Giuseppe Raffa, all’assessore allo Sport dr. Zimbalatti, dal Presidente del Circolo dr. Carlo Colella al Presidente della  FIV Calabria  avv. Fabio Colella, che hanno evidenziato lo stretto legame tra Mediterranean Cup con la città, grazie alla proficua sinergia tra tutte le realtà coinvolte e alla piena consapevolezza, da parte delle istituzioni. Una Mediterranean Cup che è anche occasione di cultura tant’è che il giorno 4 sino alll’11 dicembre nello spazio espositivo delle Poste Centrali di via Miraglia sarà inaugurata una “imperdibile” mostra fotografica con un annullo postale dedicato, per celebrare degnamente l’evento. La mostra è stata curata dalla AION Multimedia con lo studio fotografico Azzarà e la collaborazione dello storico arch. Natale Cutrupi.
    Nei giorni 7 e 8 dicembre nello spazio antistante al Circolo Velico, Calabria Reportage attraverso la radio, internet e le televisioni collegate, commenterà l’andamento delle regate con l’ausilio dei tecnici, in uno studio dedicato alla presenza di campioni di vela di ieri e di oggi.
    Una vera e propria sfida organizzativa per il Circolo Velico Reggio presieduto da Carlo Colella, che ha puntato sul forte gioco di squadra per un progetto ambizioso che non ha precedenti, aperto al grande pubblico e di forte impatto sulla città.

  • L’Urlo di Reggio Calabria arriva dal mare con la Mediterranean Cup (e non solo)

    L’Urlo di Reggio Calabria arriva dal mare con la Mediterranean Cup (e non solo)

    Oggi la presentazione, storica e sportiva, della regata organizzata dal Circolo Velico Reggio

    Invito medIl 15 febbraio del 1982 un gruppo di appassionati della vela e del mare creava il Circolo Velico Reggio allo scopo di dar vita ad una iniziativa che operasse ai massimi livelli dello sport velico e con la certezza di aver un orizzonte di ampio e lungo respiro. Così, i Fondatori scelsero di subentrare alla concessione demaniale dello storico Stabilimento Balneare “Musolino”, grazie alla mediazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Reggio Calabria Lello Campisi, creando sul Lungomare, un sito “adattato” ad impianto sportivo per la vela.

    Il Circolo Velico Reggio così si colloca, oltre trenta anni fa, nel cuore della città, rilevando uno storico stabilimento che era stato risparmiato dalla Costruzione della nuovo Lungomare, i Bagni Musolino, trasformandolo in uno spazio che consente di fruire del mare con strutture già esistenti, ma che esige, in breve, di divenire un impianto sportivo per la vela.

    Condizioni per l’attività sportiva
    Cosi infatti è stato ed è importante comprendere che l’affiliazione alla Federazione Italiana Vela, ovvero alla Istituzione che abilita ad organizzare manifestazioni veliche di vario livello,nazionali e sovrannazionali, deve soddisfare norme edilizie che abilitano l’impianto, oltre alla capacità di ospitare e organizzare eventi sportivi e possedere le attrezzature di assistenza in acqua.

    Messaggio alla Città
    Mediterranean Cup Reggio Calabria (119)Giunti alla 31° Edizione della Mediterranean Cup abbiamo voluto lanciare un messaggio che colleghi la nostra attività con la storia del luogo che riallacci i fili della memoria per oggi e per il domani. Abbiamo, così, organizzato un concorso fotografico dal tema di ampio respiro “Luoghi, paesaggi, mare, sport, volti e genti di oggi e di eri, del Lungomare di Reggio Calabria”. Riservato agli allievi delle scuole di Reggio Calabria e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale Calabria. Le immagini serviranno, successivamente, a creare un percorso essenzialmente fotografico in cui le rappresentazioni costituiscono una serie di spunti per riportare alla memoria di domani quei singoli squarci di vita sociale che nel loro insieme costituiscono il legame della città con il suo Lungomare.

    Reggio-Calabria-Mediterranean-CupDal giorno 4 Dicembre al giorno 12 dicembre sarà allestita nella sede Centrale delle Poste Italiane di via Miraglia , che noi ringraziamo per l’appassionante collaborazione, una MOSTRA FOTOGRAFICA, sempre dal tema “Reggio e il Mare”, e che permette di ripercorrere negli ultimi due secoli la cronaca marinara di una città che si è avvicinata al suo Lungomare, attraverso la balneazione, i commerci e lo sport. Nella Mostra si noterà una ordinanza del sindaco della città del 24 giugno 1910, ben 115 anni fa, dove si ordinava ai cittadini di non versare rifiuti nella zona denominata “spiaggia Musolino” dove sorgeva lo stabilimento balneare omonimo, oggi sede del Circolo Velico. Ciò fa capire che Reggio era annoverata tra le pochissime città italiane che praticavano la balneazione, in tutti i suoi ceti sociali, anche prima della distruzione del terremoto del 1908. In un breve volgere di tempo la fascia costiera della città è un proliferare di impianti in legno su palafitte dove accanto alle attività balneari si praticavano attività sportive in embrione con piccoli “sandolini” e imbarcazioni da pesca con vele latine. Nell’immediato dopoguerra alle barche con vele latine della famiglia dei pescatori, i Morena, si unirono i “beccaccini”, le prime derive comparse nella rada Giunchi con il mitico Pino Lipera.
    A corollario dell’impegno dei notabili reggini di assecondare la vocazione balneare della città, è in vetrina una Azione, n° 66, della “Società Bagni Reggio” deliberata dal Marchese Saverio Genovese Zerbi del 24 Marzo 1920 e acquistata dal Prof. Antonino Scopelliti, Presidente della Camera di Commercio e delle Corporazioni . Ciò documenta la volontà dei Reggini di vivere intensamente la ricostruzione del terremoto e consegnare una città più bella con i rapporti con il mare antistante più intensi. Una serie di immagini, alcune inedite, fornite dallo storico l’arch. Natale Cutrupi, mostrano squarci di vita, tutti in rigoroso bianco e nero, che fanno rivivere e richiamare i fili della memoria, anche se non vissuta ma sicuramente narrata. Il percorso, in pannelli curati con opportune didascalie e documentati, nello Spazio espositivo delle Poste Centrali di via Miraglia,ci permettono di rivivere questi due secoli segnati da profondi cambiamenti sociali e culturali.
    Mentre, a seguire, sono esposte delle imperdibili immagini del Circolo della “Bicocca” che aveva la sua sede tra il Lido Comunale Sud e Nord, in un reportage fotografico del 1938 con gli atleti del tempo i cui nomi suscitano i ricordi delle antiche famiglie di Reggio: Lillo Minuto, Vincenzo Gentile,Tito Minuto,l’allenatore Canevari, Giuseppe Laface, Nuccio Occhiuto, Giovanni Biazzo, Mario Migliardi, Rino Uslenghi,Giovanni Franconeri, Achille Vita e il brevilineo timoniere Pio. Le imbarcazioni erano le mitiche Jole di mare, le uniche con cui si potevano affrontare le acque dello Stretto. Il Circolo della “Bicocca”, cosi affettuosamente e goliardicamente chiamato, era una rigorosa e marziale organizzazione del G.U.F.

    Il Lungomare e le competizioni veliche
    Mediterranean Cup Reggio Calabria (52)Sino al 1982, data di fondazione del Circolo Velico, si intensifica nella ambiente della vela la organizzazione di grandi eventi e il Circolo si offre ad essere un punto di riferimento di altissimo livello della vela italiana, conquistando per la sua indiscussa capacità di operare nel campo dello sport velico, per la quantità e qualità di iniziative intraprese e portate a termine ed infine per i risultati portati a termine e per i risultati sportivi conseguiti dai suoi Soci in campo nazionale e internazionale. Sette Giri di Italia a Vela, la più grande manifestazione velica a cui hanno partecipato Istituzioni, quali la Guardia di Finanza, la Marina Militare,i Vigili del Fuoco e grandi Club. Risultati eclatanti con nomi reggini che riecheggiano i grandi risultati ottenuti sulle derive; Fabio e Valerio Colella, Alberto e Salvatore Zagarella, Agostino Martino e Giovanni Caputi. Sette Giri di Italia attorno al perimetro della Italia percorrendo ben 3.000 Km a vela facendo arrivare il nome della città di Reggio in decine di porti, tappa del Giro promosso dal foglio rosa della “Gazzetta dello Sport”. Proprio questo importante giornale Italiano, la “rosa”, la più prestigiosa stampa sportiva, interpreta la determinazione dei reggini del “velico” quando ad arrivare per primi in una massacrate tappa di trasferimento intitola una “intera” pagina, a tutte colonne, con il titolo che parla da solo “L’urlo di Reggio Calabria”. Non sappiamo quanti discipline sportive reggine hanno avuto dedicato lo spazio di una intera pagina dalla “rosa” nazionale. Tutto ciò è stato ottenuto grazie al contributo dei soci che ne hanno fatto parte , dai Fondatori alla più giovane leva, passando per tutti coloro che in questi anni hanno onorato il guidone del Circolo, uno scudo bianco con una croce amaranto, simile allo stemma del santo protettore San Giorgio, non solo per i risultati ottenuti, ma soprattutto con il loro comportamento sportivo.

    Il giorno 4 Dicembre sarà inaugurata la Mostra Fotografica, con un evento che lo ricorda per importanza con un annullo postale speciale presso la sede centrale delle Poste. Per l’occasione sarà data in omaggio una cartolina dove sarà apposto un francobollo che sarà annullato presso l’apposito sportello filatelico. Cartolina e timbro saranno conservati a Roma dalle Poste Italiane in uno speciale Museo e pubblicate dal sito internet. Ringraziamo per questa sensibilità le Poste Italiane e per essere state vicine alla nostra città riproducendo un tema di notevole interesse sociale e sportivo. E’, quindi, l’occasione per il pubblico di ricordare la manifestazione , di ottenere un ricordo dell’evento, e nello stesso tempo, di possedere, con una modica spesa , un pezzo unico da collezione. La mostra termina con le immagini del progetto del nuovo circolo che è stato rallentato dalle immaginabili pastoie burocratiche , che ha già ottenuto, per altro, una serie di pareri positivi ed è sulla dirittura di arrivo. I progetti futuri sono ambiziosi, e tutto quello che si è attenuto sinora è grazie al contributo dei soci che hanno parte del Circolo in questi anni , dai Fondatori , per i quali proviamo un sentimento di gratitudine alla più giovane leva, passando per tutti coloro che in questi anni hanno onorato il guidone del Circolo in tutti campi di regata. A loro, ai più giovani, spetta l’onore di portare avanti l’immagine acquistata dal Circolo Velico Reggio e offrire alla città un impianto di primo ordine, un punto di riferimento di altissimo livello nel panorama della vela italiana.
    Circolo Velico Reggio

    Il video della Mediterranean Cup

  • Vela in riva allo stretto: raduno tecnico internazionale Classe Optimist

    Vela in riva allo stretto: raduno tecnico internazionale Classe Optimist

    Il Circolo Velico Reggio organizza per i giorni 4-5 e 6 dicembre 2015, il raduno tecnico internazionale riservato alla classe Optimist.

    Reggio Calabria tra barche a vela e Frecce Tricolori foto e video (33)

    Sono ammessi a partecipare al raduno, al massimo n.30 timonieri della classe Optimist di livello medio alto, regolarmente tesserati alla FIV ed alla classe, con certificato medico in corso di validità. Il raduno è a numero chiuso. Potranno prendervi parte solo 30 timonieri.
    Di seguito trovate il bando e il modulo di pre-iscrizione

    LOCALITÀ E DATE
    Reggio Calabria
    4 – 5 e 6 DICEMBRE 2015 – Circolo Velico Reggio a.s.d. rada delle Mura Greche  Reggio Calabria Tel. 0965-25555

    COORDINATORE RADUNO
    Prof.ssa Valentina Colella cell. +39 335 8087277

    INFORMAZIONI
    Teresa Messineo – segreteria@sestazona.org

    TECNICI RADUNO
    Massimo Giorgianni
    Denis Finderle

    AMMISSIONI
    Sono ammessi a partecipare al raduno, al massimo n.30 timonieri della classe Optimist di livello medio alto, regolarmente tesserati alla FIV ed alla classe, con certificato medico in corso di validità.

    ISCRIZIONI
    I partecipanti dovranno inviare la pre-iscrizione (vedi modulo allegato) alle seguente mail v.colella@studiogiordano.net e al info@circolovelicoreggio.it, entro il 12 novembre 2015. I partecipanti, dovranno trovarsi presso il Circolo entro le ore 18.00 del 4 dicembre. Il raduno terminerà alle ore 17.00 del 6 dicembre 2015 (qualora qualche circolo/famiglia volesse affidare atleti all’istruttore Denis Finderle, durante la Med Cup che si svolgerà il 7 e l’8 può contattarlo direttamente la segreteria del Circolo Velico Reggio per prendere accordi e conoscerne i costi).

    QUOTA D’ISCRIZIONE
    Il costo complessivo del raduno è di € 85. La quota comprende:
    esclusivamente gli allenamenti
    la prenotazione e il pagamento dell’albergo convenzionato andrà saldato direttamente in hotel, i ragazzi ceneranno e pranzeranno direttamente al circolo a cui andranno corrisposti 45€ per n.2 pranzi (packet lunch o pranzo come disposto dai tecnici) e n. 2 cene.
    Entro il 12/11/2015 dovrà essere effettuato il bonifico bancario intestato al Circolo Velico Reggio a.s.d. su Banca Nuova ag. N. 1 Reggio Calabria iban: IT76V0513216300842570216073 somma che qualora non si dovesse più partecipare non verrà restituita.
    All’arrivo al Circolo, potrà essere completata l’iscrizione con il versamento della quota dei pasti per i quali verranno consegnati dei coupon spendibili presso il ristorante del circolo.

    LOGISTICA
    Circolo Velico Reggio a.s.d. Rada delle mura greche Reggio Calabria Tel. 0965-25555 fax 0965-894127.
    Hotel
    Hotel Lido, via 3 settembre, 89123 Reggio Calabria. Camera Singola 40/notte pernottamento più prima colazione. Camera Doppia uso Singola 50/notte pernottamento più prima colazione. Camera Doppia a 65/notte pernottamento più prima colazione. Camera Tripla 85/notte pernottamento più prima colazione. Per info:http://www.hotellidorc.it

    CAUSE DI ESCLUSIONE
    – Il raduno per ragioni di efficacia è a numero chiuso pertanto, a 30 iscritti si chiuderanno le iscrizioni. Pertanto la data indicata per le iscrizioni potrebbe non essere rispettata qualora si raggiungesse il numero massimo previsto.

    – Lo staff organizzatore si riserva di escludere dal raduno in qualsiasi momento coloro che non si attengano alle disposizioni impartite dall’istruttore o che mantengano una condotta ineducata o antisportiva o che non rispettino volutamente le principali norme di sicurezza.

    ABBIGLIAMENTO
    I partecipanti dovranno avere al seguito l’abbigliamento tecnico per le uscite in mare.

    CONTATTI
    info@circolovelicoreggio.it
    segreteria@sestazona.org

    SCARICA IL MODULO DI PRE-ISCRIZIONE

  • Concorso fotografico (gratuito) all’insegna dello sport e del mare: ecco il regolamento completo

    Concorso fotografico (gratuito) all’insegna dello sport e del mare: ecco il regolamento completo

    Reggio Calabria tra barche a vela e Frecce Tricolori foto e video (12)Il Circolo Velico Reggio organizza, ai fini di valorizzazione e promozione della città di Reggio Calabria, il concorso fotografico Luoghi, paesaggi, mare, sport, volti e gente di oggi e di ieri del lungomare di Reggio Calabria. Ecco il regolamento.

     

    Art. 1 – Tema del concorso
    Il CIRCOLO VELICO REGGIO SSD organizza, ai fini di valorizzazione e promozione della città di Reggio Calabria , un concorso fotografico il cui tema è: “Luoghi, paesaggi, mare, sport, volti e gente di oggi e di ieri del lungomare di Reggio Calabria .” Tutte le foto presentate dovranno, pena l’esclusione, interessare il territorio del Lungomare di Reggio Calabria.

    Art. 2 – Partecipazione al concorso
    La partecipazione al concorso è gratuita. Il concorso è aperto a tutti gli studenti della città di Reggio Calabria. Per partecipare al concorso sarà necessario compilare in ogni parte la scheda di iscrizione allegata al presente regolamento. La partecipazione è subordinata alla trasmissione della scheda di iscrizione debitamente sottoscritta dal partecipante e, nel caso di minorenni, da un genitore o da chi ne fa le veci. Il regolamento e la scheda di iscrizione sono disponibili on line nel sito Internet www.circolovelicoreggio.it oppure presso gli uffici del Circolo Velico Reggio – Rada delle mura greche – 89125 Reggio Calabria.

    Art. 3 – Numero e formato delle fotografie
    I concorrenti possono presentare un massimo di 4 immagini. Le fotografie possono essere presentate a colori o in bianco e nero, devono essere preferibilmente inedite e non aver partecipato ad altri concorsi fotografici.  Le immagini devono essere identificate con un numero progressivo, un titolo e il nome dell’autore. Le fotografie devono essere presentate in formato digitale a 300 DPI. I file contenenti le fotografie devono essere obbligatoriamente in formato JPG e vanno inviati via posta elettronica (Le fotografie inviate via mail non devono superare i 9 mb totali altrimenti vanno inviate una ad una) o presentati su cd rom o pen drive. Circolo Velico Reggio ssd Rada delle mura greche 89125 Reggio Calabria – info@circolovelicoreggio.it

    Art. 4 – Invio delle fotografie
    Il termine ultimo per la partecipazione al concorso e la consegna delle fotografie è Lunedi 23 novembre 2015, presso la segreteria del concorso (Circolo Velico Reggio ssd). La domanda di iscrizione con i relativi allegati e i file contenenti le fotografie vanno spediti preferibilmente all’indirizzo di posta elettronica concorso@prolocolidoadriano.it , oppure consegnati a mano all’indirizzo del circolo.
    Per facilitare l’organizzazione è preferibile che l’oggetto dell’e-mail o la busta contenga la dicitura “Concorso fotografico Circolo Velico Reggio 2015”. Per la consegna farà fede la ricevuta di invio all’indirizzo di posta elettronica o, nel caso di presentazione a mano, la ricevuta rilasciata dal personale del circolo velico.

    Art. 5 – Diritti e responsabilità dei partecipanti
    Ogni partecipante è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle fotografie presentate, sollevando l’Ente organizzatore da ogni responsabilità anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie. La partecipazione al concorso sottintende che le immagini inviate non ledano alcun diritto di terzi. Ogni partecipante garantisce, pertanto, di aver ottenuto l’autorizzazione necessaria per le immagini che ritraggono persone e/o cose per le quali sia necessario ottenere uno specifico assenso (in particolare per i minori di età). Ogni partecipante garantisce di essere l’autore dell’immagine fotografica, di avere la proprietà esclusiva del materiale presentato e di essere interamente titolare dei diritti d’autore delle fotografie. Ogni partecipante conserva la proprietà delle fotografie trasmesse, ma cede – senza ricompensa alcuna – il diritto d’uso non esclusivo delle immagini all’Ente organizzatore, nonché alle Amministrazioni che hanno concesso il patrocinio autorizzandolo alla pubblicazione e riproduzione delle immagini, in qualsiasi forma e su qualsiasi mezzo o supporto, e all’utilizzo delle stesse a scopi promozionali e turistici del territorio senza fini di lucro, senza l’obbligo del consenso da parte dell’autore, ma con il solo vincolo di indicarne il nome.

    Art. 6 – Valutazione delle fotografie e premiazione dei vincitori
    Le fotografie presentate saranno valutare da una giuria composta dal consiglio direttivo del Circolo Velico Reggio ssd. L’ammissione al concorso e la valutazione delle fotografie da premiare avverranno a giudizio insindacabile della giuria. La giuria si riserva di non ammettere al concorso eventuali immagini ritenute offensive e/o in contrasto con la comune decenza, il cui contenuto esprima violenza o abbia riferimenti particolari o comunque non coerenti al tema proposto. La giuria individuerà le prime tre fotografie vincitrici, sulla base di criteri improntati alla qualità, creatività, originalità e capacità espressiva e comunicativa delle bellezze e caratteristiche proprie del territorio. Non sono previsti premi in denaro. I premi assegnati avranno puro valore formale e saranno attinenti al territorio. La valutazione delle fotografie presentate si terrà entro 10 giorni dalla scadenza per la partecipazione al concorso. I risultati del concorso saranno comunicati ai partecipanti via e-mail, pubblicati nel sito Internet www.circolovelicoreggio.it ed esposti in una mostra fotografica che sarà esposta nei locali delle Poste centrali, divulgati sulla stampa locale. Si fa riserva di esporre, riprodurre, pubblicare e/o proiettare le fotografie ammesse al concorso, anche in una mostra fotografica che avrà per oggetto la 31° Edizione della “Mediterranean Cup”

    Art. 7 – Disposizioni generali
    Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento ogni decisione è rinviata all’Ente organizzatore. Con l’adesione al concorso ogni partecipante accetta integralmente e incondizionatamente il presente regolamento. La partecipazione di minorenni è subordinata alla firma di consenso, nell’apposito spazio della scheda di iscrizione, da parte di un genitori o di chi ne fa le veci. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, la firma (obbligatoria) sulla scheda di partecipazione autorizza l’Ente organizzatore al trattamento dei dati personali forniti dai concorrenti e all’utilizzazione degli stessi per tutti gli adempimenti relativi al concorso fotografico, l’individuazione dei vincitori e l’identificazione degli autori delle fotografie nelle occasioni in cui queste saranno esposte o pubblicate. Il concorrente potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della sopra citata normativa, rivolgendosi al titolare del trattamento. Titolare del trattamento Circolo Velico Reggio ssd.

  • La vela in mostra a Reggio Calabria

    La vela in mostra a Reggio Calabria

    Circolo Velico ReggioDal 4 all’8 dicembre la mostra fotografica “La città e il Mare” in occasione della 31esima edizione della Mediterranean Cup del Circolo Velico Reggio.

     

    La 31esima edizione della Mediterranean Cup scalda i motori e avvia le manifestazioni che legano la città alla vela e al Circolo Velico di Reggio Calabria. Grande novità la mostra aperta dal 4 all’8 dicembre alla sede centrale delle Poste Italiane, in via Miraglia, che avrà per tema “31° Mediterranean Cup. La città e il mare”.
    È un’occasione imperdibile per collegare foto storiche a cavallo tra i due secoli con immagini dei canottieri del GUF Reggio appartenenti al Circolo della Bicocca e immagini di vascelli e imbarcazioni a vela più recenti che sono sempre memorie.
    In occasione della mostra, in questa cornice accattivante, il visitatore in cerca di curiosità rimarrà sicuramente appagato. Fra le altre cose vi sarà uno stand delle Poste Italiane, dove si potrà effettuare l’annullo filatelico creato proprio per l’occasione.

    Cos’è un annullo filatelico?
    Oltre ai bolli ordinari in dotazione agli uffici postali, Poste Italiane realizza gli “annulli speciali”. Si tratta di bolli figurati che riproducono il tema di manifestazioni legate a eventi di notevole interesse culturale, economico, sociale e sportivo, come nel caso della 31esima edizione della Mediterranean Cup. Il 4 dicembre su apposite cartoline create per l’occasione e date in omaggio dal Circolo Velico Reggio, si potrà acquistare il francobollo e far apporre da Poste Italiane l’apposito bollo.
    L’annuncio dell’annullo e la relativa immagine del bollo sarà pubblicata sul sito internet di Poste Italiane. Sarà data, quindi, l’occasione al pubblico di ricordare la manifestazione, di ottenere un ricordo dell’evento e, allo stesso tempo, di possedere, per una modica spesa, un pezzo unico da collezione.
    Si occuperanno dell’importante evento i soci Enrico Boz, Alessandro Azzarà, Antonello Scagliola e la società di marketing AION, a cui si aggiungeranno altre professionalità.

  • È tempo di Mediterranean Cup: ecco il bando di regata

    È tempo di Mediterranean Cup: ecco il bando di regata

    Circolo Velico ReggioIl Circolo Velico Reggio si sta preparando ad ospitare i giovani timonieri della classe Optimist che prenderanno parte alla 31esima edizione della Mediterranean Cup.

     

    Sono previste 5 prove per la categoria Juniores e 4 per la categoria Cadetti. Si regaterà il 7 e l’8 dicembre nel tratto di mare antistante il Lungomare di Reggio Calabria. I concorrenti dovranno essere in possesso della tessera FIV 2015 con vidimazione della visita medica, dell’iscrizione all’AICO e copertura assicurativa RC. Gli accompagnatori che fossero dotati di loro imbarcazioni appoggio dovranno chiedere autorizzazione al Circolo all’atto di iscrizione. Saranno munite di un contrassegno e dovranno aiutare le imbarcazioni dell’organizzazione nelle operazioni di sicurezza.
    Hotel convenzionati o B&B. Per informazioni consultare il sito del Circolo Velico Reggio. www.circolovelicoreggio.it.

    Il bando di regata è disponibile alla pagina BANDO DI REGATA XXXI Med Cup.

  • Intervista a Carlo Colella, presidente del Circolo Velico Reggio

    Intervista a Carlo Colella, presidente del Circolo Velico Reggio

    Carlo-Colella1“La vela rappresenta per me ciò che gli artisti possono trovare nella musica, nella letteratura, nella pittura”.

     

    Il Circolo Velico Reggio è stato costituito nel 1982 ed è per anzianità tra i Circoli che hanno fondato la sesta Zona FIV della Regione Calabria e Basilicata e tra i primi d’Italia per l’attività svolta e il Palmares.

    La sede del circolo si trova sul Lungomare reggino in una posizione invidiabile un vero balcone sullo stretto che consente un naturale parterre a tutte le regate veliche, consente uscite in mare con qualsiasi condizione meteo.
    Il Circolo ha numerose imbarcazioni sociali di vario tipo per attività sportiva, scuola vela, da diporto e agonistica, nonché  mezzi nautici destinati all’assistenza per le regate ed alla Scuola Vela.

    Dott. Carlo Colella cosa rappresenta per lei il circolo velico?
    Il Circolo è stato ed è ancora un po’ come la mia seconda casa poiché vivendo a Reggio Calabria, è lì che trascorro gran parte delle mie giornate, mi sono appassionato alla vela e attraverso i miei figli ho potuto conoscere il mondo agonistico della vela e questo mi ha affascinato per i numerosi valori che questo sport ha trasmesso loro.

    Quanti ragazzi ha avviato alla vela attraverso le attività didattiche della scuola vela?
    Il mio circolo in questi trent’anni è stato presente in numerosi palmares abbiamo partecipato con i nostri atleti a campionati nazionali, europei e mondiali, siamo stati presenti nelle squadre  nazionali giovanili per numerosi anni. E questo ci ha dato tanta esperienza da farci capire che lo sport ha e deve avere alti e bassi per arrivare ma anche per ripartire.

    I vostri atleti più eccellenti, oggi quarantenni come si sono realizzati?
    La maggior parte di loro sono apprezzati professionisti che però ancora oggi quando possono ritagliano tempo per dedicarsi alla passione per la vela. Molti altri sono oggi presidenti di circoli velici calabresi, istruttori di vela affermati, skipper, armatori. Le potrei fare molti nomi noti nel mondo velico che pur prendendo strade diverse si sono affascinati al mondo velico partendo dal nostro circolo.

    Secondo Lei il mondo sportivo ha subito trasformazioni sociali cui una società sportiva come la Sua si è dovuta adattare?
    Le dico la verità senza voler essere un “nostalgico” io ho avuto la grande fortuna di avere figli e nipoti che hanno vissuto la vela come un credo famigliare, ed io sono stato sempre al loro fianco trasformando  il mio tempo in appuntamenti agonistici, in allenamenti in ogni dove, non ho mai pensato che fosse un sacrificio occuparmi dell’attività agonistica. Oggi vedo la famiglia più assente, o presente solo per veder vincere il proprio figlio! Non è questo lo spirito sportivo. I genitori sono lo strumento per consentire la sicurezza, l’autonomia, l’equilibrio dei propri figli e ciò passa proprio dalla considerazione delle difficoltà che ogni atleta affronta, dal poter condividere con i propri genitori i successi ma anche e soprattutto gli insuccessi. Io e il gruppo dei soci con cui abbiamo fondato il circolo velico c’eravamo attrezzati con i camper per girare l’Europa inseguendo i campionati più importanti, non c’erano allenatori c’erano i genitori che ricoprivano tutti i ruoli, forse c’era più improvvisazione ma Le assicuro che funzionava, dal punto di vista affettivo i nostri ragazzi hanno avvertito la compartecipazione, l’accettazione e l’impegno. Credo questo sia fondamentale per i giovani di oggi.

    Oggi come si organizza l’attività sportiva nella sua società sportiva?
    La nostra scuola è particolarmente proiettata e attenta ai bambini e bambine che abbiano compiuto, però, almeno sei anni. Il nostro scopo è di farli avvicinare alla vela come un gioco, farli sentire fin da subito a loro agio, e far loro scoprire un nuovo mondo. Impiegando barchette piccole, molto sicure come l’Optimist, ed essendo soli, i bambini, assistiti da Istruttori Federali particolarmente esperti, acquisiscono rapidamente i primi e fondamentali rudimenti sentendosi immediatamente gratificati. La scuola si articola su vari livelli e il Circolo ha squadre agonistiche e pre-agonistiche. Quindi i bambini che vogliono perfezionare la loro esperienza possono seguire dei corsi di livello superiore, fino ad essere inseriti nella squadra preagonistica che svolgerà una attività mirata alla partecipazione alle regate. Da qui il passo successivo è entrare nella Squadra agonistica con allenamenti più avanzati e partecipazione alle regate.

    Ma l’apprendimento è molto lungo?
    Come in tutti gli sport dipende dal soggetto, dalla voglia che ha, dalla sua determinazione e qualche volta anche dalla predisposizione innata, quasi un talento.

    Nel nostro caso, le squadre sono sempre accompagnate e assistite in acqua dagli stessi istruttori che li hanno visti crescere e, ti assicuro, con un grande affiatamento. Indubbiamente nei momenti di cambio tecnici e istruttori, cosa peraltro normalissima a tutte le società sportive, abbiamo avuto momenti difficili in cui i nostri ragazzi e i loro genitori si sono sentiti destabilizzati ed a volte costretti a scelte dolorose, il cambio società sportiva è sempre doloroso sia per chi la fa che per chi la subisce. Ma a volte è utile per comprendere che si sono fatte scelte sbagliate e che si deve ricorrere  a correggere la gestione.

    Oggi siamo certi della scelta fatta, abbiamo due tecnici validissimi, che rispondono ai nomi del croato Denis Finderle e Giovanni Criseo. Due persone valide cui chiediamo spirito di appartenenza e professionalità nelle attività.  E in più ci stiamo avventurando nel mondo dell’altura, nel territorio c’è richiesta di professionalità in quest’ambito, e noi siamo pronti a una nuova scommessa.

    Ma così i genitori sono tagliati fuori dall’attività agonistica dei propri figli?
    Assolutamente no, la vela è uno sport della famiglia, ma i genitori non devono in alcun modo interferire con l’attività e i programmi del tecnico. Sta al direttore sportivo che nel nostro caso è mia figlia, Valentina Colella, con grande esperienza educativa non solo in campo velico, a mantenere con loro rapporti di corresponsabilità, fondamentali perché le scelte devono essere sempre fatte tenendo presente che “i figli di altri possono essere sempre i nostri e… per i nostri figli chiediamo sempre il meglio!”. Sa in questi trent’anni abbiamo vissuto esperienze di tutti i tipi tra cui vedere genitori “tramare” e distruggere gruppi di ragazzi coesi, per l’esigenza di vedere primeggiare il proprio figlio senza comprendere che questo atteggiamento spesso, e le assicuro parlo per esperienza, porta spesso all’abbandono sportivo. In ambito sportivo le critiche sono sempre ben accette se hanno un fine costruttivo, lo sportivo per sua natura cade … ma trova sempre il modo per rialzarsi!

    Insomma presidente cosa l’ha spinta ad amare la vela per tutta la sua vita?
    La vela rappresenta per me ciò che gli artisti possono trovare nella musica, nella letteratura, nella pittura.  La vela è un’inseparabile compagna che mi ha dato grandi emozioni come me ne hanno dati gli studi e la famiglia.

  • Il Circolo Velico Reggio partecipa ai campionati italiani assoluti di canottaggio

    Circolo Velico ReggioIl club velico del presidente Colella riprende l’antica tradizione del remo, partecipando al campionato nella categoria singolo junior maschile

    Alla chiusura delle iscrizioni sono 870 gli atleti in gara in rappresentanza di 89 società che si sfideranno nelle acque del bacino della Standiana a Ravenna per i campionati assoluti Pesi leggeri e juniores.
    Presenti per la prima volta dopo tanti anni, due atleti del Circolo Velico Reggio, che quest’anno ha voluto riprendere l’antica tradizione del remo della nostra città ed è l’unica società calabrese a partecipare, grazie anche al presidente Regionale Domenico Pugliatti. La specialità è il singolo junior maschile a cui sono iscritti ben 31 equipaggi.
    Il programma del campionato, per quanto concerne la finale, sarà seguito dalla telecronaca diretta, con i commenti di Marco Lollobrigida e Raffaele Leonardo su Rai Sport.

     

  • Reggio Calabria, nasce il Comitato “Recuperiamo il Parco del Tempietto”

    Reggio Calabria, nasce il Comitato “Recuperiamo il Parco del Tempietto”

    Parco del TempiettoIl Comitato dà voce ai cittadini. Contattate il Circolo Velico Reggio per migliorare la vivibilità della città, perché il parco non deve essere degradato dagli insediamenti devastanti delle feste patronali!

    Il Parco del Tempietto è stato una grande iniziativa dell’Amministrazione Comunale che aveva recuperato una zona della nostra città, a Sud del Lungomare e in cui da decenni dominava il degrado.
    Aver creato un Parco dove prima vi era una discarica abusiva, con prato ed aiuole, con piste pedonali e ciclabili, con la costruzione di un Tempietto, da cui prende il nome il Parco, e di un monumento che commemora la venuta di San Paolo a Reggio Calabria, doveva essere il viatico per un utilizzo a beneficio dei cittadini che vogliono godere del mare e della sana vita all’aria aperta.
    In questi ultimi anni, l’incuria e il vandalismo, assieme ad un utilizzo improprio da parte dell’amministrazione comunale per localizzare in maniera indecente, fiere paesane o addirittura giostre, ha completamente devastato il Parco, reso inservibile l’impianto artistico di illuminazione, scardinato la pavimentazione, distrutto da atti di incivile vandalismo la stessa costruzione del Tempietto.
    I cittadini, che utilizzano ancora oggi la zona per passeggiate e per il salutare footing, si sono rivolti al Circolo Velico Reggio, prima iniziativa sorta più di trenta anni or sono in un Lungomare a lungo in abbandono, per avere il confronto e il punto di riferimento istituzionale di una protesta popolare contro il degrado di un così prezioso bene pubblico.
    Per tale motivo si è creato il Comitato “Recuperiamo il Parco del Tempietto” a cui altri cittadini che desiderano dar voce al proprio senso civico possono rivolgersi avendo come riferimento il Circolo o aderendo attraverso il sito e la posta e-mail info@circolovelicoreggio.it, al fine di non avanzare solo una sterile protesta, ma a proporre una soluzione che è già scaturita dal primo incontro spontaneo del Comitato e che con l’aiuto propositivo di tutti può essere migliorata e modificata.

    OBIETTIVI DEL COMITATO “RECUPERIAMO IL PARCO DEL TEMPIETTO”

    1° Recupero Urbanistico del Parco, con cura del verde, dei camminamenti pedonali e  ripristino della illuminazione pubblica.

    2° Ristrutturare la costruzione del Tempietto rendendola utile come punto di aggregazione.

    3° Proporre l’affidamento, con bando pubblico, di tutto il Parco ad una società che  curi il verde  e crei delle zone di ristoro e di conforto per un civile utilizzo di una delle più belle aree del centro storico così come prevedeva il progetto  iniziale.

    4° Impedire che la località, nel cuore della città, venga utilizzata in occasione delle feste patronali per localizzare devastanti insediamenti  ludici come giostre, bancarelle, fiere, ecc… con gravi rischi per il traffico cittadino, la sicurezza dei luoghi che purtroppo non hanno una viabilità adatta ad ospitare una massa di popolazione   che viene richiamata da tali insediamenti.

    Va considerato inoltre che la zona non si presta ad accogliere una rilevante presenza di addetti, in massima parte extracomunitari, che aggravano le condizioni igieniche ,cosa che è già avvenuta negli anni trascorsi. Tali considerazioni devono scoraggiare gli amministratori locali che devono considerare dove localizzare le aree per tali manifestazioni nel rispetto delle misure di sicurezza previste dagli organi della Prefettura.