La Marina Militare, in occasione della Campagna Invernale 2016, invita la FIV per una visita a bordo dello yawl di 24 metri varato nel 1948
In questi giorni un Reparto Navi a Vela, nave scuola Caroly e le imbarcazioni dello Sport Velico Marina Militare stanno svolgendo una campagna navale per addestrare gli equipaggi alla navigazione d’altura e alla conduzione di imbarcazioni a vela minori. Partiti da La Spezia lo scorso 8 marzo le imbarcazioni raggiungeranno Brindisi il 16 aprile, passando per Livorno, Portoferraio, Civitavecchia, Gaeta, Napoli, Messina, Crotone e Gallipoli.
Dal Comando Supporto Logistico Messina – in una comunicazione a firma del Comandante, Capitano di Vascello Santo G. Legrottaglie – fanno sapere che sarà possibile visitare il Caroly lunedì 4 e martedì 5 aprile, dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00 per tutti gli allievi e Soci del Club. Si possono quindi organizzare dei gruppi di giovani velisti che saranno guidati e accompagnati durante la visita per far fare loro un’esperienza di vita e di conoscenza del mondo della vela nella Marina Militare.
Sempre in occasione della sosta a Messina delle Navi Scuola della Marina Militare Caroly, Ussaro e Quadrante, la Marina Militare ha invitato il presidente della Federvela Calabria e Basilicata, avvocato Fabio Colella, quindi tutti i presidenti dei circoli affiliati alla VI Zona FIV, a partecipare all’incontro per commemorare l’“80° anniversario della circumnavigazione del globo a vela a bordo della Goletta M.A.S.” compiuto da Salvatore Geraci e Rosario Dominici, “messinesi” ed entrambi già studenti del “Regio Istituto Nautico di Messina” che si terrà martedì 5 aprile 2016 alle 17:00 presso il Forte San Salvatore della Base Navale. Anche in questa occasione, si legge nella comunicazione del C.V. Santo G. Legrottaglie, potranno partecipare Soci e Allievi dei club velici.
La Caroly sarà ormeggiata presso la banchina militare in via San Raineri zona Falcata.
La nave scuola Caroly è uno yawl varato nel 1948 per volere dell’imprenditore Riccardo Preve presso il cantiere Baglietto di Varazze. È lunga 23,66 metri e ha una velatura di 210 mq. Nell’inverno del 1948 parte per una lunga navigazione che da Genova, in quasi quattro mesi la porterà a Buenos Aires. Nell’inverno del 1955 l’imbarcazione fa ritorno a Genova dopo una sosta a New York. La barca naviga come unità da diporto fino a quando, nel 1983, l’armatore decide di donarla alla Marina Militare Italiana. Da allora è stata sempre impiegata come nave scuola ed ha partecipato a molte campagne di istruzione, regate e raduni di barche d’epoca nei più importanti e prestigiosi porti del Mediterraneo.
La Federvela Calabria e Basilicata presieduta da Fabio Colella continua con l’attività formativa proponendo ai propri iscritti il Corso Istruttori di 1° Livello discipline derive, tavole a vela e kiteboard. Il Primo Modulo si svolgerà in Basilicata. Il corso, organizzato dalla Formazione FIV, di cui per la VI zona è responsabile Domenico Pugliatti, si apre il 9 marzo presso il Porto degli Argonauti a Marina di Pisticci (MT). Di seguito trovate tutte le info per accedere al corso.
Il responsabile della Formazione FIV VI Zona Calabria e Basilicata Domenico Pugliatti (a sinistra) con Valter Cimaglia (foto Archivio)
I Percorsi Formativi della Federazione Italiana Vela sono stati strutturati sulla base di quanto previsto nel “Sistema di Qualifica degli Operatori Sportivi” (SNaQ) del CONI e delle indicazioni contenute nel “MNA National Sail Programme” della World Sailing:
OBIETTIVI DEL CORSO
Il Brevetto di “Istruttore Federale di Vela di Primo Livello ”consente di gestire corsi di vela presso gli Affiliati e le Scuole di Vela Autorizzate. Abilita all’insegnamento delle nozioni fondamentali teoriche e pratiche della vela sui mezzi velici classificati idonei dalla FIV per le Discipline: Derive sia di tipo singolo che collettivo (inclusi i catamarani) o Tavole a Vela o Kiteboard, in navigazione diurna entro i limiti di navigazione stabiliti dall’amministrazione di competenza, dall’Affiliato e/o dalla Scuola organizzatrice dei corsi.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il Corso di formazione è strutturato nel suo svolgimento in tre Moduli:
1) primo Modulo (durata minima 36 ore): corso Allievi Istruttori svolto dalle Zone, al termine del quale ai Candidati idonei verrà rilasciato dalla Zona un attestato che autorizzi l’attività di Tirocinio di Allievo Istruttore;
2) secondo Modulo (durata minima di 82 ore di attività): Attività di Tirocinio, svolta presso un Affiliato e presso i Raduni Zonali/Interzonali od osservazioni svolte dalla Zona;
3) terzo Modulo (durata minima di 56 ore): corso Istruttore di Vela svolto dalla Formazione FIV al termine del quale, si acquisisce il Brevetto di “Istruttore di Vela di 1° Livello”.
REQUISITI PER ACCEDERE AL CORSO
a) Essere cittadini italiani o di altro Paese appartenente alla Comunità Europea.
b) Avere compiuto 18 anni.
c) Essere in possesso del diploma di scuola media inferiore.
d) Essere o essere stati tesserati (con tesseramento ordinario) presso un Affiliato FIV per almeno due anni consecutivi.
e) Avere la tessera FIV valida per l’anno in corso con idoneità medico sportiva.
f) Essere presentati dal Presidente di un Affiliato FIV, il quale attesti, tramite curriculum vitae che il candidato:
1. abbia buone conoscenze (riferite al Manuale dell’Allievo FIV– ultima edizione) e capacità tecniche (come previsto nelle prove di selezione più avanti descritte) nella conduzione di imbarcazioni di vario tipo: Derive sia di tipo singolo che collettivo, catamarani o Tavole a vela o Kiteboard.
2. abbia svolto attività sportiva e/o agonistica su vari tipi d’imbarcazioni o tavole a vela o kiteboard;
3. sappia condurre un mezzo di assistenza a motore;
4. sappia nuotare e immergersi con disinvoltura anche con indumenti;
5. abbia predisposizione all’insegnamento.
g) Se il candidato appartiene ad un Paese facente parte dell’Unione Europea, per il requisito al punto d) deve dimostrare di essere stato tesserato per una Federazione riconosciuta dall’ISAF da almeno due anni e per l’anno in corso deve essere Tesserato alla FIV con idoneità medico sportiva; nel corso dei sopra descritti anni deve avere praticato vela sportiva attivamente.
h) Possono essere ammessi anche cittadini extracomunitari che oltre ai requisiti previsti al punto g) devono essere in regola con le leggi vigenti, devono avere una buona conoscenza della lingua italiana (almeno livello B2 del Quadro di Riferimento Europeo) e devono essere in grado di dimostrare il rapporto di collaborazione con la Società che li presenta.
i) Diversamente abili:
1) Il Consiglio Federale si riserva di ammettere al primo modulo del corso istruttori di 1° livello i diversamente abili che ne facciano richiesta, previo insindacabile riscontro medico da parte della Commissione Medica Federale (o documentazione specifica che ne confermi l’idoneità).
2) Il diversamente abile che avrà regolarmente frequentato il Corso e risulterà idoneo alla valutazione finale potrà svolgere la sua opera solo se accompagnato da un Istruttore accompagnatore o un Allievo Istruttore (i quali non possono essere diversamente abili) o da una persona specializzata in salvamento.
j) Possono accedere direttamente al corso Allievo istruttore (senza effettuare le prove di selezione) gli Esperti velisti iscritti all’albo L.N.I. che abbiano frequentato i corsi di aggiornamento previsti dalla Normativa L.N.I.
k) Se la Zona di appartenenza avrà deciso di effettuare le prove di selezione, secondo quanto prescritto nel paragrafo “prove valutative: prove di selezione”, per accedere al primo modulo del corso (Allievo istruttore) sarà necessario superare le prove di selezione che si svolgeranno in tempi utili prima dell’inizio del corso.
DOVE
Il Primo Modulo del corso si terrà presso il Porto degli Argonauti a Pisticci (MT)
QUANDO
Il Primo Modulo del corso sarà dal giorno 09 marzo al 12 marzo con il seguente orario 08:30 13:00 (pausa pranzo) 14:00 18:30
FREQUENZA AL CORSO
La frequenza al corso è obbligatoria. Le assenze non potranno superare le 4 ore complessive.
PROVE VALUTATIVE
Prove di selezione (non previste)
Valutazione finale, comprende:
1. Prove teoriche-scritte:
o Risposte scritte a domande di tecnica, di cultura marinaresca, di metodologia e di sicurezza prevenzione, responsabilità, in forma di quiz.
o Colloquio di esame con la Commissione di verifica o risposte scritte a “domande aperte”
2. Prove pratiche:
o La valutazione della parte pratica sarà effettuata durante lo svolgimento del Corso, seguendo il candidato nelle esercitazioni in acqua e nell’organizzazione a terra.
Se il candidato non idoneo vorrà ripetere il Corso sarà ammesso ad un Corso successivo senza effettuare le prove di selezione (nel caso la Zona abbia optato per la loro effettuazione).
Nell’anno solare è possibile frequentare solo un I Modulo per ogni disciplina.
MODALITÀ DI AMMISSIONE AL PRIMO MODULO
Il corso e riservato ad un minimo di 10 e ad un massimo di 30 partecipanti. Le domande di ammissione dovranno essere compilate on line quanto prima e comunque entro il 01/03/2016 all’indirizzo www.formazionefedervela.it compilando il Form e allegando in copia i file di tutta la documentazione prevista:
1. Copia del Bonifico bancario;
2. Modello Curriculum Personale e dichiarazione del Presidente;
3. Quanto eventualmente previsto ai punti g) o h).
La documentazione originale dovrà essere consegnata obbligatoriamente il primo giorno di corso, in caso contrario non si potrà partecipare al Modulo.
COSTO
La quota di iscrizione al I° Modulo del corso è di Euro 160,00 (centosessanta/00).
Le quote andranno versate prima dell’iscrizione on line e il file del Bonifico dovrà essere allegato.
La quota andrà versata a mezzo Bonifico Bancario al Comitato VI Zona;
Coordinate Bancarie per Bonifico:
Federazione Italina Vela Comitato VI Zona, Calabria Basilicata, Banca Nazionale del Lavoro, Corso Garibaldi Reggio Calabria; Codice IBAN IT13O0100516300000000033427
causale ” (Cognome Nome – N.Tessera FIV) – Corso Derive o Tavole o Kiteboard ”
Le spese di viaggio, vitto e alloggio relative alla frequenza del corso saranno a carico dei corsisti.
INFO
Per informazioni scrivere a: istruttorisestazona@gmail.com
In Calabria, spesso, non servono le prediche, ma gli esempi. Serve fare, piuttosto che chiacchierare. Ecco, la Federazione Italiana Vela Calabria e Basilicata presieduta da Fabio Colella può essere senz’altro un esempio. Positivo.
Fabio Colella, presidente della VI Zona FIV Calabria e Basilicata
Presidente, si parla del mare come risorsa, in che senso?
Fabio Colella: il mare è considerato dalla Comunità Europea una risorsa strategica per sviluppare occupazione, nuovi mestieri, economia, ricerca tecnologica e scientifica nel rispetto e valorizzazione dell’ambiente. Ecco, perché si parla tanto di blue economy.
Cioè?
F.C.: La blue economy è il benessere economico, turistico, sociale che proviene dalle attività del mare. Punta sullo scambio di conoscenze, e parte dalla considerazione che 3/4 del pianeta è costituito da risorse acquatiche. Blue Economy significa anche generare più posti di lavoro e più opportunità economiche, provenienti dal mare e dalle risorse costiere.
Cosa rappresenta per la Calabria?
F.C.: L’economia del mare può rappresentare per la Calabria quell’eccellenza che, se potenziata e valorizzata, può innescare processi virtuosi in una economia che vive una fase di stagnazione.
Si può intensificare?
F.C.: Certo. L’obiettivo è poter intensificare questo settore perché in Calabria abbiamo più di 800 chilometri di coste. La nostra regione è considerata uno dei paesi per fare vela, tant’è che Punta Pellaro e Gizzeria sono dei posti unici per praticarla. Inoltre, come Federazione riusciamo a svolgere le attività della vela per tutto l’anno. A dicembre, per esempio, a Crotone sono arrivati atleti dall’Austria per fare vela: hanno trovato un clima caldo rispetto al loro in quel periodo, costi abbordabili, e sono arrivati con gli aerei. Gli aeroporti, infatti, sono le porte della nostra Regione per fare economia e turismo».
Purtroppo, da questo punto di vista siamo un po’ penalizzati rispetto al Nord
F.C.: Lo slogan è questo, se una Regione del Nord spende 100, noi dobbiamo spendere 100mila. Da noi si parla di n’drangheta, tragedie e, mai si mette in evidenza la bellezza del mare, uno dei biglietti da visita più belli».
Il calendario 2016? F.C.: È stato stilato. Faccio una premessa. Il concetto della Fiv è che le gare sportive non siano solo una regata a mare ma, anche un avvenimento a terra: si organizzeranno, quindi, eventi, villaggi, manifestazioni gastronomiche, tutto ciò che serve a promuovere i prodotti tipici del nostro territorio. Per quanto riguarda il calendario, sarà unico e ricco di molte gare importanti.
Qualche esempio? F.C.: Il grande evento è previsto per luglio a Crotone, ovvero, gli Europei della classe Optimist. Un campionato continentale che viene organizzato per la prima volta nel Sud Italia. Sono previsti 350 timonieri provenienti da tutto il mondo e per 15 giorni Crotone sarà invasa festosamente.
Altre manifestazioni di rilievo? F.C.: Per il secondo anno consecutivo sarà organizzato a Gizzeria il campionato del mondo di kitesurf e questo è un motivo di grande orgoglio per la Calabria. Inoltre, un’altra novità che riguarda Gizzeria è che, diverrà un centro di preparazione Olimpica under 16 di kitesurf. Tornando agli eventi, a Vibo c’è una fortissima crescita della vela d’altura. A giugno, infatti, si svolgerà la Cyclops Route su un percorso di 100 miglia tra Vibo, Isole Eolie e Tropea. In programma anche 9 raduni in tutte le località di mare dove oggi c’è meno attività di vela, di conseguenza si cercherà di promuovere queste zone.
In cosa consiste il progetto Velascuola? F.C.: È una sinergia tra la Federazione di vela e il Miur. Gratuitamente, alle scuole che aderiscono alla vela, apriremo agli studenti i nostri circoli in modo da farli avvicinare al mare.
Un bilancio 2015? F.C.: Difficile farlo. Abbiamo avuto risultati eccezionali in termini di iscritti e affiliati, in otto anni siamo passati da 18 a 33 affiliazioni. Prima la vela in Italia parlava solo al Nord, oggi anche al Sud è in forte crescita, soprattutto la Calabria dove prima si classificava tra la 20ª e 30ª posizione, oggi invece ai vertici di questo sport. Ma il bilancio migliore è sicuramente quello sportivo.
Il risultato più importante? F.C.: Il sesto posto ai mondiali optimist in Polonia di Demetrio Sposato. Puntiamo molto sui giovani, li prendiamo dalla scuola vela fino a farli crescere a livello agonistico e questo consente loro di acquisire maggiore forza, fiducia e sicurezza nei propri mezzi. Ecco, per avere tanto bisogna lavorare tanto sugli atleti e, se riescono a raggiungere livelli nazionali, sono proprio loro che ti portano gli eventi importanti.
Intervista di Antonio Paone, direttore responsabile di Timesport, la rivista mensile dello sport Reggino, rilasciata dal presidente della Federvela calabrese, avvocato Fabio Colella.
“Il mare e la vela costituiscono un binomio come terapia e riabilitazione sociale, una sorta di prova straordinaria per superare il disagio dovuto all’handicap, un tentativo per raggiungere la normalità attraverso un’impresa apparentemente fuori dal comune”.
La Federvela Calabria e Basilicata presieduta dall’avvocato Fabio Colella, parteciperà attivamente alla IX edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, in programma il 3 ottobre sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, una della quattro città italiane (insieme a Salerno, Pisa e Milano) a ospitare l’edizione 2015.
Nello staff tecnico dell’evento è presente la professoressa Valentina Colella, dirigente della Federvela calabrese. All’evento nazionale, da quanto appreso dagli organi istituzionali, sarà presente Massimo Dighe, timoniere azzurro alle Paralimpiadi di Londra 2012.
Divenuto un appuntamento annuale svolto in contemporanea in diverse città, si afferma attualmente quale strumento straordinario di promozione della pratica sportiva tra le persone disabili, veicolo della principale mission del movimento: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica della disabilità comunicandone soprattutto il valore d’inclusione ed integrazione a testimonianza che «lo sport è un diritto per tutti e non ammette differenze».
In merito alla IX edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico il presidente della VI Zona FIV, l’avvocato Fabio Colella, ha dichiarato che “lo sport può rappresentare tanto per i ragazzi e le ragazze disabili di questo Paese. Lo sport è uno strumento di confronto, non solo agonistico, che può aiutare a superare le discriminazioni e a condividere le differenze, per garantire un reale processo di interazione sociale. Offrire l’opportunità ai disabili di fare vela – continua Colella – è la sfida che vogliamo affrontare, nella convinzione che la possibilità di praticare uno sport sia un diritto, non una concessione. Le situazioni intorno al disabile vanno gestite, proprio come su una barca: infatti la barca non si guida ma si governa.
Il mare e la vela costituiscono un binomio come terapia e riabilitazione sociale, una sorta di prova straordinaria per superare il disagio dovuto all’handicap, un tentativo per raggiungere la normalità attraverso un’impresa apparentemente fuori dal comune.
Andare per mare non rappresenta solo una sfida. Si può scegliere il mare come forma di vita, come possibilità di espressione.
In VI Zona FIV almeno un circolo per provincia si sta adoperando ad ospitare e far vivere il mare a tutti”.
Un nuovo percorso di formazione gratuito per dirigenti e professionisti dello sport. È il progetto promosso dal comitato VI zona Calabria-Basilicata della Federazione italiana vela, presieduto da Fabio Colella.
Un nuovo percorso di formazione per dirigenti e professionisti dello sport. È il progetto promosso dal comitatoVI zona Calabria-Basilicata della Federazione italiana vela, presieduto da Fabio Colella. A partire dal prossimo mese di ottobre, la Fiv organizzerà a Reggio Calabria una serie di seminari e convegni, di carattere formativo, tutti assolutamente gratuiti, per arricchire il bagaglio delle conoscenze e delle competenze dei dirigenti sportivi, ma anche di quanti ambiscono a intraprendere questa carriera.
“L’obiettivo – spiega il presidente interregionale della Vela – è mettere a disposizione un ventaglio di opportunità per approfondire i principali temi di interesse per i manager sportivi”. I seminari, è bene sottolinearlo, sono rivolti a tutti i dirigenti e a quanti si stanno formando per diventare professionisti di questo settore, non solo nella vela ma in ogni altra disciplina sportiva. Attraverso i contributi di professionisti riconosciuti a livello nazionale, saranno affrontati gli aspetti legali, fiscali, sanitari, della comunicazione e del marketing, del diritto del lavoro e del settore commerciale. “Si tratta di un preciso percorso di crescita formativa e professionale fortemente voluto dal nostro comitato, quale momento qualificato di aggiornamento e perfezionamento che, non a caso, si svilupperà a 360 gradi. Siamo convinti – prosegue Colella – che quanti operano nel mondo dello sport abbiano bisogno una formazione specialistica costante, in ragione delle tante responsabilità e del ruolo strategico che oggi fanno capo alla figura del dirigente sportivo”.
“In linea più generale – evidenzia il presidente del comitato Calabria-Basilicata della Federazione italiana vela – questa iniziativa, nella quale coinvolgeremo anche le istituzioni scolastiche più attive e attente in tale direzione, rivolge uno sguardo attento a quanti, specie fra i più giovani, intendono avvicinarsi per la prima volta a questo tipo di professione. Muovendoci nel solco tracciato dal presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, vogliamo farci promotori di un modello virtuoso di organizzazione e gestione dello sport, capace di rinnovare e mantenere sempre alti gli standard qualitativi dei propri quadri dirigenziali. Siamo particolarmente soddisfatti di questo progetto – conclude Colella – il cui carattere inclusivo e partecipativo contribuisce anche a colmare la carenza di occasioni dedicate alla formazione specialistica in ambito sportivo”.