Partecipa anche tu al contest della VI Zona FIV! Metti in mostra il tuo mare o le giornate di relax in barca inviando le tue foto a contest@velapratica.it
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Vela Pratica, il blog ufficiale della Federazione Italiana Vela – Calabria e Basilicata, in collaborazione con il Museo Civico di Cetraro – Museo dei Brettii e del Mare, uno dei più innovativi della Calabria, organizza la prima edizione del Contest fotografico on-line “Vela Pratica”.
Il contest vuole essere l’occasione per mettere in vetrina le bellezze costiere del Bel Paese e le giornate di relax in barca. Ma anche uno strumento per sensibilizzare velisti e tutti coloro che frequentano le coste italiane su quanto sia importante proteggere il mare da ogni impatto potenzialmente dannoso, così come sta facendo la Federazione Italiana Vela in tutto il territorio nazionale, divulgando il decalogo dell’ecovelista. “Un velista responsabile, infatti, non deve mai dimenticare di rispettare l’ambiente, sia a terra che in mare”. È questo il motivo per cui il contest è gratuito e aperto a tutti, e le foto possono essere scattate sia da bordo (durante le vacanze, in regata, all’ormeggio, in rada) sia dalla spiaggia. Tutti avranno l’occasione per mostrare quanto sia divertente, rilassante e piacevole andare in barca, e navigare a vele spiegate, ma anche testimoniare con i propri click le bellezze delle coste italiane, e, al contempo, far capire quanto sia importante rispettare il mare e non inquinarlo.
Per cogliere in uno scatto i momenti più suggestivi, si potranno usare macchine fotografiche, smartphone e tablet.
Il contest si basa sulla pubblicazione di foto in una sezione dedicata del sito www.velapratica.it, il blog ufficiale della VI Zona FIV Calabria e Basilicata. Sono ammesse immagini in b/n e a colori, e la foto migliore sarà decretata attraverso il numero di like. L’autore della foto più apprezzata riceverà una targa ricordo.
Dal 15 luglio al 31 agosto 2014, ogni partecipante potrà inviare un massimo di tre fotografie a contest@velapratica.it
CULTURA DEL MARE… IN MOSTRA
Tra le foto pubblicate sul sito www.velapratica.it ne saranno selezionate 20 che verranno esposte dal 20 settembre 2014 nel Museo Civico di Cetraro (CS), presso il Palazzo del Trono, sede del Museo dei Brettii e del Mare, uno dei più innovativi della Calabria. La struttura si avvale di un moderno laboratorio multimediale che consente ai visitatori di muoversi virtualmente nei siti archeologici di Cetraro e scoprire, attraverso la tecnologia 3D, la bellezza dei singoli reperti esposti. O ancora, esplorare i fondali marini con i relitti che custodiscono preziosi tesori. Inoltre, grazie alla tecnologia dei codici QR e delle applicazioni gratuite già presenti su Apple Store e Android, è possibile ispezionare tutte le vetrine del museo. Basta qualche semplice clic sui tablet in dotazione al museo o sui propri smartphone e tablet.
L’autore della foto più bella riceverà una targa ricordo.
Il regolamento del contest on-line e della mostra è disponibile cliccando su questo link.
Per partecipare al contest e inviare le tue foto collegati alla pagina Partecipa al contest, metti in mostra il tuo mare!
Metti in mostra le bellezze dell’Italia e sensibilizza tutti coloro che frequentano le coste del Bel Paese su quanto sia importante proteggere il mare da ogni impatto potenzialmente dannoso.
Invia le foto a contest@velapratica.it e metti in vetrina le bellezze costiere del Bel Paese e le giornate di relax in barca.
Salvaguardare l’ambiente marino e proteggerlo da ogni impatto potenzialmente dannoso, con la collaborazione tra chi, del mare, fa una propria filosofia di vita, una mission istituzionale e, anche, di sport. Il tutto per fare in modo che gli 800 chilometri di costa calabrese abbiano presidi di controllo diffusi sul territorio. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che la dr.ssa Sabrina Santagati, direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), ha siglato con l’avvocato Fabio Colella, presidente del Comitato VI Zona “Calabria e Basilicata” della Federazione Italiana Vela.
La collaborazione, che l’Agenzia ambientale calabrese nei mesi scorsi aveva proposto, ha trovato l’approvazione della Federazione anche grazie alle positive esperienze che medesimi accordi sono stati fatti in altre realtà regionali; è il caso della partnership tra l’Arpa Liguria e la corrispondete delegazione regionale della FIV che ha permesso un più capillare controllo delle coste. È anche sulla base dell’esperienza ligure, e con l’approvazione della presidenza nazionale della federazione, che in Calabria l’accordo è stato firmato e reso immediatamente operativo.
Per il progetto denominato Marine Strategy che la Regione Calabria ha assegnato all’Arpacal, infatti, i tecnici dell’agenzia ambientale calabrese hanno già potuto testare, e apprezzare, il supporto dei circoli FIV dove, in queste settimane, si stanno svolgendo le attività di ricerca scientifica in mare.
“Abbiamo pensato alla FIV – ha dichiarato il direttore generale dell’Arpacal, dr.ssa Sabrina Santagati – perché essa presenta circoli dislocati, in maniera pressoché diffusa, su tutta la costa calabrese; ogni circolo, inoltre, svolge attività didattiche, potenzialmente complementari alle nostre iniziative di educazione ambientale, oltre a quelle sportive. Ma, soprattutto, con la FIV avremo un serio appoggio logistico, in ciascun circolo, per garantire supporto ai nostri tecnici in servizio costante sulle coste calabresi”.
“Questo protocollo d’intesa – ha dichiarato Fabio Colella, recentemente eletto anche alla vicepresidenza regionale del CONI – è la dimostrazione di come le federazioni sportive possano uscire dai loro ambiti tradizionali per contribuire, in base alle proprie competenze, alla crescita del tessuto sociale, anche attraverso accordi con istituzioni di primaria importanza come, in questo caso, l’Arpacal”.
Curata come sempre da Legambiente e dal Touring Club Italiano quella del 2014, “Il mare più bello”, racconta al meglio le località costiere italiane che hanno saputo coniugare, con successo, turismo e sostenibilità.
Quest’anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele. Tra le località marine peninsulari e delle isole maggiori, le 5 vele vanno a Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), Posada (Nu), Ostuni (Br), San Vito Lo Capo (Tp), Vernazza (Sp), Otranto (Le), Melendugno (Le), Baunei (Og), Bosa (Or), Maratea (Pz).
New entry 2014 sono Domus De Maria (Ca) e Roccella Jonica (Rc). Per le isole minori, l’ambito riconoscimento va a Santa Marina Salina (Me).
Tra le località lacustri le 5 vele vanno a Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che guidano la classifica dei laghi, seguiti dalla new entry del 2014 Avigliana (To) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte, Tuoro del Trasimeno (Pg) sull’omonimo lago, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul lago dell’Accesa, Bellagio (Co) sul lago di Como.
Il primo posto al miglior comprensorio turistico va al Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia lungo la costa orientale della Sardegna. In particolare la Sardegna domina la classifica dei comprensori con ben cinque distretti nella top ten.
Ci sono persone fermamente convinte che lo sport della vela, durante il periodo invernale, non si possa praticare. Fa freddo, le ore di sole sono pochine, il mare è agitato… è ciò che sento dire da qualche persona. La mia risposta? Per navigare anche d’inverno basta usare l’abbigliamento giusto.
Per andare in barca (su quelle d’altura) bastano un paio di stivali, la cerata e un berretto di lana. Discorso a parte meritano le derive, le piccole imbarcazioni utilizzate soprattutto dai più giovani. Anche i baby velisti, al pari dei loro colleghi calciatori, devono dotarsi di una divisa che, in questo caso, consiste in una mutina in neoprene o in una cerata stagna, un paio di stivaletti, guanti, giubbino e un bel berretto di lana.
Ma perché la gente pensa che lo sport della vela non si possa praticare durante l’inverno?
Forse perché il mare è visto ancora solo come bagno/spiaggia o perché in alcune località la cultura del mare e in particolare quella della vela non ha ancora radici profonde.
Beh, forse è per questo motivo che la VI Zona FiV Calabria e Basilicata, presieduta dal giovane avvocato reggino Fabio Colella, ‘spinge’ i giovani in acqua, promuovendo anche attività invernali in tutto il della VI Zona. Territorio che spazia dallo Ionio di Marina di Pisticci in Basilicata – dove da tre anni il Circolo Velico Argonauti organizza il campionato invernale d’altura – sino all’alto Tirreno cosentino dove ha base il Centro Velico Lampetia di Cetraro, passando Crotone, dove una delle associazioni veliche locali, il Club Velico del Presidente Verri, si sta affermando in molte competizioni sportive di livello nazionale grazie alla partecipazione dei suoi giovanissimi atleti. Si passa, poi, per la punta dello ‘stivale’, ovvero da Reggio Calabria, la capitale della vela calabrese, dove il Circolo Velico Reggio presieduto Carlo Colella, organizza da 30 anni la Mediterranean Cup, regata internazionale dedicata alla classe Optimist. Reggio, poi, è anche fucina di campioni tra cui la giovane campionessa Rosalba Giordano – attualmente si sta allenando con la nazionale per i giochi olimpici giovanili – e di persone che si dedicanco completamente al mare e allo sport, come la Valentina Colella e Paola Chilà, fresche di medaglie di bronzo al valore sportivo. Non dimentichiamo, poi, il Circolo Velico Lucano, presieduto dall’inossidabile Sigismondo Mangialardi e la lega Navale di Crotone guidata per lungo tempo dal consigiere Federale Venturino Pugliese.
Risalendo il Tirreno arriviamo a Vibo, dove troviamo il Circolo Velico Santa Venere, che organizza da ormai sette anni il campionato invernale d’altura. Navigando ancora con la prua verso nord si arriva a Paola, dove c’è il Club Velico del presidente Riccardo Ferrari e, infine si arriva a Cetraro, dove il Centro Velico Lampetia, presieduto da Ferruccio Rizzuti, che il prossimo anno festeggerà il 30esimo Pantavela, e sarà l’occasione per l’associazione sportiva cetrarese di presentare all’intera Calabria della vela la sua nuova sede sociale che verrà costruita all’interno della darsena turistica del nuovo porto di Cetraro.
Nuovi campioncini, ‘medaglie’ al valore sportivo, impegno e passione (anche da parte dei giudici zonali) rendono la VI Zona FIV del giovane presidente Colella e dei suoi collaboratori una realtà forte e consolidata. Insomma, in Calabria e in Basilicata si fa vela tutto l’anno.
Apre la nuova sezione multimediale del Museo dei Brettii e del Mare all’interno delle sale del settecentesco Palazzo del Trono di Cetraro, località turistica che si affaccia sul Tirreno cosentino. Il museo si dota così di importantissimi supporti multimediali a servizio degli utenti e dei visitatori tra cui il laboratorio tridimensionale, le nuove guide audiovisive su tablet che sfruttano la tecnologia dei codici QR, le applicazioni per smartphone già disponibili su Apple Store e Android per le visite virtuali e le guide cartacee per un più agevole approfondimento del materiale esposto.
Un’ala dell’edificio storico che si affaccia sulla centrale piazza del Popolo è riservata, appunto al mare. Il Museo del Mare è illustrato attraverso tre sale, alcuni pannelli didattici, due vetrine e numerosi espositori metallici che accolgono il principale elemento archeologico connesso al mare, ovvero l’anfora da trasporto.
Il percorso nella sua interezza illustra le tecniche di navigazione e le imbarcazioni nel mondo antico, la pesca e la marineria nell’antichità, i trasporti e i commerci antichi attraverso le anfore, da quelle di produzione greca sino a quelle medioevali e con esse i principali traffici commerciali che hanno interessato il Tirreno cosentino.
Un’attenzione particolare è rivolta alle rotte commerciali e agli antichi approdi dall’antichità fino al Cinquecento, quando la cittadina tirrenica fu sede di un importante cantiere navale e di una tradizione marinaresca vanto del territorio. In esposizione sono anche modellini in scala (una nave greca da guerra, una nave oneraria romana, un galeone rinascimentale).
Al convegno interverranno illustri esperti archeologi tra cui il Prof. La Torre dell’Università degli studi Messina che relazionerà sulle ricerche effettuate nel tirreno cosentino nell’ultimo ventennio, il Prof. Mollo della stessa università con cui il Comune di Cetraro ha sottoscritto un protocollo di intesa per attività di scavo e culturali, che relazionerà sul Museo di Cetraro in qualità anche di progettista ed esperto del territorio e, infine, il Prof. Muzzupappa dell’Unical che spiegherà le nuove tecnologie in dotazione al museo. A dare prestigio all’evento anche la partecipazione del Soprintendente per i beni archeologici della Calabria Dott.ssa Bonomi e il responsabile di zona Dott. Aversa.
Con l’apertura della nuova sezione multimediale del Museo dei Brettii e del Mare l’Amministrazione Comunale di Cetraro – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Fabio Angilica – completa definitivamente un’opera di straordinaria importanza per il rilancio culturale della nostra cittadina. Struttura che in soli due anni dalla sua apertura, si è distinta nel panorama museale calabrese per l’eccellenza dei servizi forniti e per l’affluenza registrata.
Chi arriva in città dal mare troverà ormeggio nella nuova darsena turistica del porto di Cetraro.