Tag: reggio calabria

  • Concorso fotografico (gratuito) all’insegna dello sport e del mare: ecco il regolamento completo

    Concorso fotografico (gratuito) all’insegna dello sport e del mare: ecco il regolamento completo

    Reggio Calabria tra barche a vela e Frecce Tricolori foto e video (12)Il Circolo Velico Reggio organizza, ai fini di valorizzazione e promozione della città di Reggio Calabria, il concorso fotografico Luoghi, paesaggi, mare, sport, volti e gente di oggi e di ieri del lungomare di Reggio Calabria. Ecco il regolamento.

     

    Art. 1 – Tema del concorso
    Il CIRCOLO VELICO REGGIO SSD organizza, ai fini di valorizzazione e promozione della città di Reggio Calabria , un concorso fotografico il cui tema è: “Luoghi, paesaggi, mare, sport, volti e gente di oggi e di ieri del lungomare di Reggio Calabria .” Tutte le foto presentate dovranno, pena l’esclusione, interessare il territorio del Lungomare di Reggio Calabria.

    Art. 2 – Partecipazione al concorso
    La partecipazione al concorso è gratuita. Il concorso è aperto a tutti gli studenti della città di Reggio Calabria. Per partecipare al concorso sarà necessario compilare in ogni parte la scheda di iscrizione allegata al presente regolamento. La partecipazione è subordinata alla trasmissione della scheda di iscrizione debitamente sottoscritta dal partecipante e, nel caso di minorenni, da un genitore o da chi ne fa le veci. Il regolamento e la scheda di iscrizione sono disponibili on line nel sito Internet www.circolovelicoreggio.it oppure presso gli uffici del Circolo Velico Reggio – Rada delle mura greche – 89125 Reggio Calabria.

    Art. 3 – Numero e formato delle fotografie
    I concorrenti possono presentare un massimo di 4 immagini. Le fotografie possono essere presentate a colori o in bianco e nero, devono essere preferibilmente inedite e non aver partecipato ad altri concorsi fotografici.  Le immagini devono essere identificate con un numero progressivo, un titolo e il nome dell’autore. Le fotografie devono essere presentate in formato digitale a 300 DPI. I file contenenti le fotografie devono essere obbligatoriamente in formato JPG e vanno inviati via posta elettronica (Le fotografie inviate via mail non devono superare i 9 mb totali altrimenti vanno inviate una ad una) o presentati su cd rom o pen drive. Circolo Velico Reggio ssd Rada delle mura greche 89125 Reggio Calabria – info@circolovelicoreggio.it

    Art. 4 – Invio delle fotografie
    Il termine ultimo per la partecipazione al concorso e la consegna delle fotografie è Lunedi 23 novembre 2015, presso la segreteria del concorso (Circolo Velico Reggio ssd). La domanda di iscrizione con i relativi allegati e i file contenenti le fotografie vanno spediti preferibilmente all’indirizzo di posta elettronica concorso@prolocolidoadriano.it , oppure consegnati a mano all’indirizzo del circolo.
    Per facilitare l’organizzazione è preferibile che l’oggetto dell’e-mail o la busta contenga la dicitura “Concorso fotografico Circolo Velico Reggio 2015”. Per la consegna farà fede la ricevuta di invio all’indirizzo di posta elettronica o, nel caso di presentazione a mano, la ricevuta rilasciata dal personale del circolo velico.

    Art. 5 – Diritti e responsabilità dei partecipanti
    Ogni partecipante è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle fotografie presentate, sollevando l’Ente organizzatore da ogni responsabilità anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie. La partecipazione al concorso sottintende che le immagini inviate non ledano alcun diritto di terzi. Ogni partecipante garantisce, pertanto, di aver ottenuto l’autorizzazione necessaria per le immagini che ritraggono persone e/o cose per le quali sia necessario ottenere uno specifico assenso (in particolare per i minori di età). Ogni partecipante garantisce di essere l’autore dell’immagine fotografica, di avere la proprietà esclusiva del materiale presentato e di essere interamente titolare dei diritti d’autore delle fotografie. Ogni partecipante conserva la proprietà delle fotografie trasmesse, ma cede – senza ricompensa alcuna – il diritto d’uso non esclusivo delle immagini all’Ente organizzatore, nonché alle Amministrazioni che hanno concesso il patrocinio autorizzandolo alla pubblicazione e riproduzione delle immagini, in qualsiasi forma e su qualsiasi mezzo o supporto, e all’utilizzo delle stesse a scopi promozionali e turistici del territorio senza fini di lucro, senza l’obbligo del consenso da parte dell’autore, ma con il solo vincolo di indicarne il nome.

    Art. 6 – Valutazione delle fotografie e premiazione dei vincitori
    Le fotografie presentate saranno valutare da una giuria composta dal consiglio direttivo del Circolo Velico Reggio ssd. L’ammissione al concorso e la valutazione delle fotografie da premiare avverranno a giudizio insindacabile della giuria. La giuria si riserva di non ammettere al concorso eventuali immagini ritenute offensive e/o in contrasto con la comune decenza, il cui contenuto esprima violenza o abbia riferimenti particolari o comunque non coerenti al tema proposto. La giuria individuerà le prime tre fotografie vincitrici, sulla base di criteri improntati alla qualità, creatività, originalità e capacità espressiva e comunicativa delle bellezze e caratteristiche proprie del territorio. Non sono previsti premi in denaro. I premi assegnati avranno puro valore formale e saranno attinenti al territorio. La valutazione delle fotografie presentate si terrà entro 10 giorni dalla scadenza per la partecipazione al concorso. I risultati del concorso saranno comunicati ai partecipanti via e-mail, pubblicati nel sito Internet www.circolovelicoreggio.it ed esposti in una mostra fotografica che sarà esposta nei locali delle Poste centrali, divulgati sulla stampa locale. Si fa riserva di esporre, riprodurre, pubblicare e/o proiettare le fotografie ammesse al concorso, anche in una mostra fotografica che avrà per oggetto la 31° Edizione della “Mediterranean Cup”

    Art. 7 – Disposizioni generali
    Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento ogni decisione è rinviata all’Ente organizzatore. Con l’adesione al concorso ogni partecipante accetta integralmente e incondizionatamente il presente regolamento. La partecipazione di minorenni è subordinata alla firma di consenso, nell’apposito spazio della scheda di iscrizione, da parte di un genitori o di chi ne fa le veci. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, la firma (obbligatoria) sulla scheda di partecipazione autorizza l’Ente organizzatore al trattamento dei dati personali forniti dai concorrenti e all’utilizzazione degli stessi per tutti gli adempimenti relativi al concorso fotografico, l’individuazione dei vincitori e l’identificazione degli autori delle fotografie nelle occasioni in cui queste saranno esposte o pubblicate. Il concorrente potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della sopra citata normativa, rivolgendosi al titolare del trattamento. Titolare del trattamento Circolo Velico Reggio ssd.

  • Vela d’altura: al via l’evento velico più importante del Tirreno calabrese

    Vela d’altura: al via l’evento velico più importante del Tirreno calabrese

    Tutto pronto a Vibo per l’inizio della VI edizione del Campionato di vela d’altura organizzato dal Circolo Velico Santa Venere rappresentato da Gianfranco Manfrida. Alla manifestazione sportiva parteciperanno oltre 20 barche che regateranno lungo la costa tirrenica calabrese disputando ben 10 prove. Si regata fra Vibo, Tropea, Gizzeria e Reggio Calabria.

    Campionato vela d'altura Vibo
    Barche in navigazione nelle acque di Tropea. Foto: archivio Vela Pratica

    Il Campionato d’altura, definito dal presidente della Federvela Calabria e Basilicata Fabio Colella come “l’appuntamento velico invernale d’altura più significativo dell’intero Tirreno Meridionale e tra quelli più in ascesa nel panorama velico italiano”, prenderà il via il 18 ottobre a Vibo, nelle acque antistanti la sede del circolo organizzatore, e si concluderà a Gizzeria, base nautica dell’Hang Loose Beach, il 7 maggio 2016.
    La competizione è divisa in due manche. La prima terminerà dopo quattro prove, il 13 dicembre, con l’assegnazione del Trofeo Città di Tropea, la seconda inizierà il 6 marzo da Vibo dopo un break di due mesi.

    Le novità più importante dell’edizione 2015-2016 è la partecipazione degli alunni della scuola media di Vibo Marina i quali disputeranno le regate a bordo di una barca in alluminio di 15 metri, capitanata da Franco Ranieri, filantropico istruttore che cercherà di fare appassionare a questo sport alunni e professori.
    Altra novità riguarda l’istituzione di alcuni premi speciali da parte di Vela Pratica, il blog ufficiale della VI Zona FIV Calabria e Basilicata. Fabio Leporini (curatore del blog e istruttore di vela) ha voluto mettere in palio i premi perché “mi sembra giusto accogliere nel migliore dei modi le persone che si approcciano a questo sport, così come è un dovere onorare i velisti di ‘lungo corso’, ricordando, infine, che tutti sono benvenuti a far parte della grande famiglia della (feder)vela.”
    Confermati il Trofeo Hang Loose Beach, giunto alla seconda edizione, che si svolgerà nelle acque antistanti la sede dell’associazione sportiva rappresentata da Luca Valentini, e la tappa Tropea-Reggio Calabria che farà navigare la flotta lungo la costa tirrenica della Calabria fino alla città dello stretto.

    Fabio Colella
    Fabio Colella, presidente della VI Zona Fiv Calabria e Basilicata

    “Il Campionato organizzato dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo è l’evento più significativo per la vela invernale d’altura dell’intero Tirreno Meridionale e tra quelli più in ascesa nel panorama velico italiano – ha dichiarato il presidente della Federvela calabrese Fabio Colella. Non si tratta solo di una gara sportiva, ma di un’occasione per vivere il mare durante l’inverno anche attraverso manifestazioni culturali e gastronomiche ed eventi di interesse turistico che si svolgono durante i weekend di regata. Il nostro – continua l’avvocato Colella – è un mare che si presta bene per queste competizioni in quanto godiamo di un clima mite anche durante il periodo meno caldo dell’anno. Il Campionato invernale del Tirreno è cresciuto costantemente in questi anni fino a coinvolgere gli armatori e i velisti di tutto il bacino. Oltre a essere una manifestazione agonistica di successo, è un momento di promozione culturale e turistica. Dalle regioni del Nord Italia vogliono che gli segnaliamo – sempre più insistentemente – luoghi dove poter praticare la vela tutto l’anno, visto che in inverno sono davvero pochi i posti lungo la nostra penisola dove può essere praticato lo sport della vela. Questa edizione – conclude il presidente della Federvela regionale – coinvolgerà inoltre anche Reggio Calabria. Ciò significa che i “confini” della regata si sono oltremodo allargati”.

    Tra i partner dell’edizione 2015-2016 del campionato presenti le storiche collaborazioni con i pontili Marina Carmelo e Azzurra, nonché quella con Porto di Tropea che, insieme alla Rada“, sostengono in pieno le iniziative del C.V.S.V. Quest’anno anche Spartivento Charter Beneteau è intervenuto come sponsor del settore nautico, ma l’interesse verso questo Campionato si è allargato anche ad altri settori commerciali, che hanno voluto contribuire alla buona riuscita della manifestazione. Parliamo di “Centro Brico Lo Gatto”, “Centro Vi.Gi.”, “Statti”, “Azzurra profumi”, “TMCQ”, “Mitepek”, “Caffo”, “Hab”, “Foderauto”, “Atlantis”, “Nautica Diving” e “Aurora Sail”.

    LOGISTICA E ISCRIZIONI
    L’ospitalità ai pontili sarà garantita solo a quelle imbarcazioni che ne avranno fatto richiesta e in regola con le iscrizioni pervenute entro il 15 ottobre. Il Circolo Velico Santa Venere sarà in grado di garantire l’ospitalità soltanto alle prime 10 imbarcazioni iscritte entro tale data e comunque solo a quelle provenienti da oltre 20 miglia da Vibo Marina. Il periodo di ospitalità parte da una settimana prima ad una settimana dopo ogni manche. Il periodo di stacco tra le due manches sarà a totale carico dell’armatore che concorderà il corrispettivo col gestore del pontile. La gratuità sarà valida unicamente per chi prende parte almeno al 70% delle prove in programma (7 su 10).
    Le preiscrizioni dovranno essere inviate, presentando il modulo di iscrizione con copia del certificato ORC, alla segreteria tramite e-mail entro il 15 ottobre.
    Le iscrizioni potranno essere regolarizzate al massimo entro le ore 9,00 del giorno 18 ottobre. Tutti gli equipaggi dovranno essere in regola col tesseramento FIV. Verranno effettuati controlli a campione.

    Si può procedere all’iscrizione mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate: Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Catanzaro) Circolo Velico Santa Venere IBAN: IT55V0538704400000000935116. La ricevuta dovrà essere inviata a: info@circolovelicosantavenere.it.

    Il bando della regata e il modulo per l’iscrizione sono disponibili alla pagina Bando di Regata 2016.
    Campionato di vela d'altura Vibo Tropea Gizzeria

    Logo VI Zona FIVVelaPraticaSegui Vela Pratica su FacebookTwitter Pinterest

  • Reggio Calabria: al via la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico

    Reggio Calabria: al via la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico

    Fabio Colella“Il mare e la vela costituiscono un binomio come terapia e riabilitazione sociale, una sorta di prova straordinaria per superare il disagio dovuto all’handicap, un tentativo per raggiungere la normalità attraverso un’impresa apparentemente fuori dal comune”.

     

    La Federvela Calabria e Basilicata presieduta dall’avvocato Fabio Colella, parteciperà attivamente alla IX edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, in programma il 3 ottobre sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, una della quattro città italiane (insieme a Salerno, Pisa e Milano) a ospitare l’edizione 2015.
    Nello staff tecnico dell’evento è presente la professoressa Valentina Colella, dirigente della Federvela calabrese. All’evento nazionale, da quanto appreso dagli organi istituzionali, sarà presente Massimo Dighe, timoniere azzurro alle Paralimpiadi di Londra 2012.
    Divenuto un appuntamento annuale svolto in contemporanea in diverse città, si afferma attualmente quale strumento straordinario di promozione della pratica sportiva tra le persone disabili, veicolo della principale mission del movimento: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica della disabilità comunicandone soprattutto il valore d’inclusione ed integrazione a testimonianza che «lo sport è un diritto per tutti e non ammette differenze».
    In merito alla IX edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico il presidente della VI Zona FIV, l’avvocato Fabio Colella, ha dichiarato che “lo sport può rappresentare tanto per i ragazzi e le ragazze disabili di questo Paese. Lo sport è uno strumento di confronto, non solo agonistico, che può aiutare a superare le discriminazioni e a condividere le differenze, per garantire un reale processo di interazione sociale. Offrire l’opportunità ai disabili di fare vela – continua Colella – è la sfida che vogliamo affrontare, nella convinzione che la possibilità di praticare uno sport sia un diritto, non una concessione. Le situazioni intorno al disabile vanno gestite, proprio come su una barca: infatti la barca non si guida ma si governa.
    Il mare e la vela costituiscono un binomio come terapia e riabilitazione sociale, una sorta di prova straordinaria per superare il disagio dovuto all’handicap, un tentativo per raggiungere la normalità attraverso un’impresa apparentemente fuori dal comune.
    Andare per mare non rappresenta solo una sfida. Si può scegliere il mare come forma di vita, come possibilità di espressione.
    In VI Zona FIV almeno un circolo per provincia si sta adoperando ad ospitare e far vivere il mare a tutti”.
  • Intervista a Carlo Colella, presidente del Circolo Velico Reggio

    Intervista a Carlo Colella, presidente del Circolo Velico Reggio

    Carlo-Colella1“La vela rappresenta per me ciò che gli artisti possono trovare nella musica, nella letteratura, nella pittura”.

     

    Il Circolo Velico Reggio è stato costituito nel 1982 ed è per anzianità tra i Circoli che hanno fondato la sesta Zona FIV della Regione Calabria e Basilicata e tra i primi d’Italia per l’attività svolta e il Palmares.

    La sede del circolo si trova sul Lungomare reggino in una posizione invidiabile un vero balcone sullo stretto che consente un naturale parterre a tutte le regate veliche, consente uscite in mare con qualsiasi condizione meteo.
    Il Circolo ha numerose imbarcazioni sociali di vario tipo per attività sportiva, scuola vela, da diporto e agonistica, nonché  mezzi nautici destinati all’assistenza per le regate ed alla Scuola Vela.

    Dott. Carlo Colella cosa rappresenta per lei il circolo velico?
    Il Circolo è stato ed è ancora un po’ come la mia seconda casa poiché vivendo a Reggio Calabria, è lì che trascorro gran parte delle mie giornate, mi sono appassionato alla vela e attraverso i miei figli ho potuto conoscere il mondo agonistico della vela e questo mi ha affascinato per i numerosi valori che questo sport ha trasmesso loro.

    Quanti ragazzi ha avviato alla vela attraverso le attività didattiche della scuola vela?
    Il mio circolo in questi trent’anni è stato presente in numerosi palmares abbiamo partecipato con i nostri atleti a campionati nazionali, europei e mondiali, siamo stati presenti nelle squadre  nazionali giovanili per numerosi anni. E questo ci ha dato tanta esperienza da farci capire che lo sport ha e deve avere alti e bassi per arrivare ma anche per ripartire.

    I vostri atleti più eccellenti, oggi quarantenni come si sono realizzati?
    La maggior parte di loro sono apprezzati professionisti che però ancora oggi quando possono ritagliano tempo per dedicarsi alla passione per la vela. Molti altri sono oggi presidenti di circoli velici calabresi, istruttori di vela affermati, skipper, armatori. Le potrei fare molti nomi noti nel mondo velico che pur prendendo strade diverse si sono affascinati al mondo velico partendo dal nostro circolo.

    Secondo Lei il mondo sportivo ha subito trasformazioni sociali cui una società sportiva come la Sua si è dovuta adattare?
    Le dico la verità senza voler essere un “nostalgico” io ho avuto la grande fortuna di avere figli e nipoti che hanno vissuto la vela come un credo famigliare, ed io sono stato sempre al loro fianco trasformando  il mio tempo in appuntamenti agonistici, in allenamenti in ogni dove, non ho mai pensato che fosse un sacrificio occuparmi dell’attività agonistica. Oggi vedo la famiglia più assente, o presente solo per veder vincere il proprio figlio! Non è questo lo spirito sportivo. I genitori sono lo strumento per consentire la sicurezza, l’autonomia, l’equilibrio dei propri figli e ciò passa proprio dalla considerazione delle difficoltà che ogni atleta affronta, dal poter condividere con i propri genitori i successi ma anche e soprattutto gli insuccessi. Io e il gruppo dei soci con cui abbiamo fondato il circolo velico c’eravamo attrezzati con i camper per girare l’Europa inseguendo i campionati più importanti, non c’erano allenatori c’erano i genitori che ricoprivano tutti i ruoli, forse c’era più improvvisazione ma Le assicuro che funzionava, dal punto di vista affettivo i nostri ragazzi hanno avvertito la compartecipazione, l’accettazione e l’impegno. Credo questo sia fondamentale per i giovani di oggi.

    Oggi come si organizza l’attività sportiva nella sua società sportiva?
    La nostra scuola è particolarmente proiettata e attenta ai bambini e bambine che abbiano compiuto, però, almeno sei anni. Il nostro scopo è di farli avvicinare alla vela come un gioco, farli sentire fin da subito a loro agio, e far loro scoprire un nuovo mondo. Impiegando barchette piccole, molto sicure come l’Optimist, ed essendo soli, i bambini, assistiti da Istruttori Federali particolarmente esperti, acquisiscono rapidamente i primi e fondamentali rudimenti sentendosi immediatamente gratificati. La scuola si articola su vari livelli e il Circolo ha squadre agonistiche e pre-agonistiche. Quindi i bambini che vogliono perfezionare la loro esperienza possono seguire dei corsi di livello superiore, fino ad essere inseriti nella squadra preagonistica che svolgerà una attività mirata alla partecipazione alle regate. Da qui il passo successivo è entrare nella Squadra agonistica con allenamenti più avanzati e partecipazione alle regate.

    Ma l’apprendimento è molto lungo?
    Come in tutti gli sport dipende dal soggetto, dalla voglia che ha, dalla sua determinazione e qualche volta anche dalla predisposizione innata, quasi un talento.

    Nel nostro caso, le squadre sono sempre accompagnate e assistite in acqua dagli stessi istruttori che li hanno visti crescere e, ti assicuro, con un grande affiatamento. Indubbiamente nei momenti di cambio tecnici e istruttori, cosa peraltro normalissima a tutte le società sportive, abbiamo avuto momenti difficili in cui i nostri ragazzi e i loro genitori si sono sentiti destabilizzati ed a volte costretti a scelte dolorose, il cambio società sportiva è sempre doloroso sia per chi la fa che per chi la subisce. Ma a volte è utile per comprendere che si sono fatte scelte sbagliate e che si deve ricorrere  a correggere la gestione.

    Oggi siamo certi della scelta fatta, abbiamo due tecnici validissimi, che rispondono ai nomi del croato Denis Finderle e Giovanni Criseo. Due persone valide cui chiediamo spirito di appartenenza e professionalità nelle attività.  E in più ci stiamo avventurando nel mondo dell’altura, nel territorio c’è richiesta di professionalità in quest’ambito, e noi siamo pronti a una nuova scommessa.

    Ma così i genitori sono tagliati fuori dall’attività agonistica dei propri figli?
    Assolutamente no, la vela è uno sport della famiglia, ma i genitori non devono in alcun modo interferire con l’attività e i programmi del tecnico. Sta al direttore sportivo che nel nostro caso è mia figlia, Valentina Colella, con grande esperienza educativa non solo in campo velico, a mantenere con loro rapporti di corresponsabilità, fondamentali perché le scelte devono essere sempre fatte tenendo presente che “i figli di altri possono essere sempre i nostri e… per i nostri figli chiediamo sempre il meglio!”. Sa in questi trent’anni abbiamo vissuto esperienze di tutti i tipi tra cui vedere genitori “tramare” e distruggere gruppi di ragazzi coesi, per l’esigenza di vedere primeggiare il proprio figlio senza comprendere che questo atteggiamento spesso, e le assicuro parlo per esperienza, porta spesso all’abbandono sportivo. In ambito sportivo le critiche sono sempre ben accette se hanno un fine costruttivo, lo sportivo per sua natura cade … ma trova sempre il modo per rialzarsi!

    Insomma presidente cosa l’ha spinta ad amare la vela per tutta la sua vita?
    La vela rappresenta per me ciò che gli artisti possono trovare nella musica, nella letteratura, nella pittura.  La vela è un’inseparabile compagna che mi ha dato grandi emozioni come me ne hanno dati gli studi e la famiglia.

  • Federvela Calabria e Basilicata: nuovi progetti rivolti ai dirigenti di tutti gli sport

    Federvela Calabria e Basilicata: nuovi progetti rivolti ai dirigenti di tutti gli sport

    Fabio ColellaUn nuovo percorso di formazione gratuito per dirigenti e professionisti dello sport. È il progetto promosso dal comitato VI zona Calabria-Basilicata della Federazione italiana vela, presieduto da Fabio Colella.

     

    Un nuovo percorso di formazione per dirigenti e professionisti dello sport. È il progetto promosso dal comitato VI zona Calabria-Basilicata della Federazione italiana vela, presieduto da Fabio Colella. A partire dal prossimo mese di ottobre, la Fiv organizzerà a Reggio Calabria una serie di seminari e convegni, di carattere formativo, tutti assolutamente gratuiti, per arricchire il bagaglio delle conoscenze e delle competenze dei dirigenti sportivi, ma anche di quanti ambiscono a intraprendere questa carriera.
    “L’obiettivo – spiega il presidente interregionale della Vela – è mettere a disposizione un ventaglio di opportunità per approfondire i principali temi di interesse per i manager sportivi”. I seminari, è bene sottolinearlo, sono rivolti a tutti i dirigenti e a quanti si stanno formando per diventare professionisti di questo settore, non solo nella vela ma in ogni altra disciplina sportiva. Attraverso i contributi di professionisti riconosciuti a livello nazionale, saranno affrontati gli aspetti legali, fiscali, sanitari, della comunicazione e del marketing, del diritto del lavoro e del settore commerciale. “Si tratta di un preciso percorso di crescita formativa e professionale fortemente voluto dal nostro comitato, quale momento qualificato di aggiornamento e perfezionamento che, non a caso, si svilupperà a 360 gradi. Siamo convinti – prosegue Colella – che quanti operano nel mondo dello sport abbiano bisogno una formazione specialistica costante, in ragione delle tante responsabilità e del ruolo strategico che oggi fanno capo alla figura del dirigente sportivo”.
    “In linea più generale – evidenzia il presidente del comitato Calabria-Basilicata della Federazione italiana vela – questa iniziativa, nella quale coinvolgeremo anche le istituzioni scolastiche più attive e attente in tale direzione, rivolge uno sguardo attento a quanti, specie fra i più giovani, intendono avvicinarsi per la prima volta a questo tipo di professione. Muovendoci nel solco tracciato dal presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, vogliamo farci promotori di un modello virtuoso di organizzazione e gestione dello sport, capace di rinnovare e mantenere sempre alti gli standard qualitativi dei propri quadri dirigenziali. Siamo particolarmente soddisfatti di questo progetto – conclude Colella – il cui carattere inclusivo e partecipativo contribuisce anche a colmare la carenza di occasioni dedicate alla formazione specialistica in ambito sportivo”.

  • Reggio Calabria, nasce il Comitato “Recuperiamo il Parco del Tempietto”

    Reggio Calabria, nasce il Comitato “Recuperiamo il Parco del Tempietto”

    Parco del TempiettoIl Comitato dà voce ai cittadini. Contattate il Circolo Velico Reggio per migliorare la vivibilità della città, perché il parco non deve essere degradato dagli insediamenti devastanti delle feste patronali!

    Il Parco del Tempietto è stato una grande iniziativa dell’Amministrazione Comunale che aveva recuperato una zona della nostra città, a Sud del Lungomare e in cui da decenni dominava il degrado.
    Aver creato un Parco dove prima vi era una discarica abusiva, con prato ed aiuole, con piste pedonali e ciclabili, con la costruzione di un Tempietto, da cui prende il nome il Parco, e di un monumento che commemora la venuta di San Paolo a Reggio Calabria, doveva essere il viatico per un utilizzo a beneficio dei cittadini che vogliono godere del mare e della sana vita all’aria aperta.
    In questi ultimi anni, l’incuria e il vandalismo, assieme ad un utilizzo improprio da parte dell’amministrazione comunale per localizzare in maniera indecente, fiere paesane o addirittura giostre, ha completamente devastato il Parco, reso inservibile l’impianto artistico di illuminazione, scardinato la pavimentazione, distrutto da atti di incivile vandalismo la stessa costruzione del Tempietto.
    I cittadini, che utilizzano ancora oggi la zona per passeggiate e per il salutare footing, si sono rivolti al Circolo Velico Reggio, prima iniziativa sorta più di trenta anni or sono in un Lungomare a lungo in abbandono, per avere il confronto e il punto di riferimento istituzionale di una protesta popolare contro il degrado di un così prezioso bene pubblico.
    Per tale motivo si è creato il Comitato “Recuperiamo il Parco del Tempietto” a cui altri cittadini che desiderano dar voce al proprio senso civico possono rivolgersi avendo come riferimento il Circolo o aderendo attraverso il sito e la posta e-mail info@circolovelicoreggio.it, al fine di non avanzare solo una sterile protesta, ma a proporre una soluzione che è già scaturita dal primo incontro spontaneo del Comitato e che con l’aiuto propositivo di tutti può essere migliorata e modificata.

    OBIETTIVI DEL COMITATO “RECUPERIAMO IL PARCO DEL TEMPIETTO”

    1° Recupero Urbanistico del Parco, con cura del verde, dei camminamenti pedonali e  ripristino della illuminazione pubblica.

    2° Ristrutturare la costruzione del Tempietto rendendola utile come punto di aggregazione.

    3° Proporre l’affidamento, con bando pubblico, di tutto il Parco ad una società che  curi il verde  e crei delle zone di ristoro e di conforto per un civile utilizzo di una delle più belle aree del centro storico così come prevedeva il progetto  iniziale.

    4° Impedire che la località, nel cuore della città, venga utilizzata in occasione delle feste patronali per localizzare devastanti insediamenti  ludici come giostre, bancarelle, fiere, ecc… con gravi rischi per il traffico cittadino, la sicurezza dei luoghi che purtroppo non hanno una viabilità adatta ad ospitare una massa di popolazione   che viene richiamata da tali insediamenti.

    Va considerato inoltre che la zona non si presta ad accogliere una rilevante presenza di addetti, in massima parte extracomunitari, che aggravano le condizioni igieniche ,cosa che è già avvenuta negli anni trascorsi. Tali considerazioni devono scoraggiare gli amministratori locali che devono considerare dove localizzare le aree per tali manifestazioni nel rispetto delle misure di sicurezza previste dagli organi della Prefettura.

  • CALCIO (gratis) Vs VELA (a pagamento)

    CALCIO (gratis) Vs VELA (a pagamento)

    attachmentLo stadio Granillo di Reggio Calabria concesso a titolo non oneroso, mentre la vela (ancora) paga!

    Il Sindaco di Reggio Calabria concede lo stadio Granillo “a titolo non oneroso” all’ASD Reggio Calabria. Anche per concessioni sportive ricadenti nei beni demaniali nel territorio del Comune di Reggio Calabria va applicata la stessa procedura – scrive il presidente del CVR, dr. Carlo Colella – esentando le società dalla corresponsione del canone all’Ente pubblico.

     

    Ecco la nota a firma del presidente del Circolo Velico Reggio, dr. Carlo Colella.
    Siamo lieti nell’apprendere che il Sindaco di Reggio Calabria, a nome e per conto della Amministrazione, ha deciso di concedere il Granillo “a titolo non oneroso” alla ASD Reggio Calabria spiegandone i motivi politici in quanto  rappresentante nel campionato dilettanti della città di Reggio. Ci auguriamo che tale scelta “politica”, diventi programmatica e non discrezionale e stabilisca una parità di trattamento con tutte le associazione e società sportive di tutte le discipline sportive e aderisca al principio  sacrosanto di non discriminazione in quanto affidando un bene pubblico a una sola società i principi generali devono essere medesimi per tutte le altre associazioni.
    La discrezionalità della pubblica amministrazione non può sicuramente venire in contrasto con i principi di imparzialità e parità di trattamento che è un presupposto indispensabile  della sua sindacabilità, essendo tra l’altro i beni pubblici di proprietà comunale e, come tali, destinate al soddisfacimento dell’interesse proprio dell’intera comunità ed allo svolgimento delle attività sportive che in esse hanno luogo.
    Tutti gli impianti, campi da gioco o palestre devono essere affidate alle Federazioni Sportive, agli Enti di promozione e alle società sportive dall’Ente proprietario che è il Comune, dopo una verifica dei requisiti, così come prevede l’intervento del Sindaco Falcomatà e, certamente, non per il solo impianto del Granillo.
    Anche per concessioni sportive ricadenti nei beni demaniali nel territorio del Comune di Reggio Calabria va applicata la stessa procedura, esentando le società dalla corresponsione del canone all’Ente pubblico. Vale per gli Sport come la Vela, il Canottaggio, il Tennis, l’Aeroclub, la Pesca che hanno tutti i requisiti indicati dalla legge e dalle valutazioni espresse egregiamente dal Sindaco Falcomatà, rappresentando la nostra città, in Italia e all’Estero, requisito questo che va ovviamente verificato.
    Questo è il momento tanto atteso di iniziare a discutere di Sport verso cui il CONI non può rimanere silenzioso, ma con un progetto concreto che possa tutelare lo Sport , in tutte le sue espressioni, nella nostra città.
    Il Circolo Velico Reggio, a tal proposito, non può che augurare, in questo felice momento, al Sindaco Falcomatà, di iniziare questo percorso augurandogli buona fortuna e buon lavoro.

    Il Presidente
    Dr. Carlo Colella

    Carlo-Colella1

    images

  • Reggio Calabria tra barche a vela e Frecce Tricolori: foto (70) e video

    Reggio Calabria tra barche a vela e Frecce Tricolori: foto (70) e video

    Reggio Calabria tra barche a vela e Frecce Tricolori foto e video (37)Si è conclusa a Reggio Calabria la tappa del campionato zonale Optimist che ha visto in acqua 30 barche. Durante il pomeriggio si sono esibite le Frecce Tricolori, compiendo evoluzioni spettacolari in uno scenario unico: lo stretto di Messina

    (altro…)

  • Una serata di gran gala a Reggio Calabria tra arte, sport e cultura

    Una serata di gran gala a Reggio Calabria tra arte, sport e cultura

    unnamed (3)
    Il presidente del Circolo Velico Reggio, dottor Carlo Colella, durante la presentazione del Gran Galà della Vela

    Il Salone della Biblioteca del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria ha ospitato la kermesse dedicata non solo al mondo dello sport, ma a tutti coloro hanno messo la propria arte o professione al servizio della crescita culturale e della valorizzazione di ciò che di buono esiste  in riva allo Stretto, non ultimo l’intimo rapporto di questi territori con il proprio mare.
    Una manifestazione voluta e organizzata dal Circolo Velico di Reggio Calabria con il patrocinio del Coni Calabria, del Cip Calabria e della Federazione Italiana Vela, per offrire un riconoscimento non solo a chi si distingue per meriti sportivi, ma anche a chi si impegna nella diffusione dello sport e degli alti valori che questo incarna, e a chi promuove e realizza iniziative che valorizzino la nostra terra.
    “Abbiamo voluto creare un premio – spiega il Carlo Colella, Presidente del Circolo Velico – per offrire un riconoscimento a personalità dello sport, del giornalismo, rappresentanti istituzionali, artisti, docenti e chiunque altro abbia dei meriti in ambito di crescita sociale del nostro territorio e diffusione della pratica sportiva. L’intento è quello di mettere in risalto coloro che operano in questa direzione,  ma senza restringere il campo ai soli sportivi, perché la nostra terra è ricca di personalità carismatiche, dagli alti meriti, che in qualche modo valorizzano lo sport e l’immagine della nostra amata città.
    Al Gran Galà della Vela erano presenti tra gli altri, il vicepresidente della Federvela Francesco Ettore e il maestro orafo Gerardo Sacco il quale ha consegnato a Gaia Verri del Club Velico Crotone il premio realizzato nel 1982 dallo stesso maestro per il vincitore del Trofeo Calabria Basilicata.
    La serata è stata condotta dal giornalista Tonino Raffa.

    Una serata di gran gala a Reggio Calabria tra arte, sport e cultura
    MINUTO PER MINUTO Il Gran Galà della Vela è stato presentato dal giornalista sportivo Tonino Raffa. A destra Lucio Domenico Pugliatti, responsabile della Formazione della VI Zona FIV Calabria e Basilicata
    Una serata di gran gala a Reggio Calabria tra arte, sport e cultura
    UN TROFEO PER LA VELA Il maestro orafo Gerardo Sacco premia l’atleta del Club Velico Crotone Gaia Verri
    Una serata di gran gala a Reggio Calabria tra arte, sport e cultura
    PAROLA ALLA VELA Il presidente del CVR Carlo Colella, Tonino Raffa e la giornalista Federica Morabito

     

  • La vela a (tri)colore: le Frecce Tricolori nel cielo dello Stretto

    La vela a (tri)colore: le Frecce Tricolori nel cielo dello Stretto

    La vela a (tri)colore le Frecce Tricolori nel cielo dello StrettoLa Federazione Italiana Vela sempre in primo piano nella città di Reggio Calabria e nell’intera regione per coniugare sport, spettacolo e turismo!
    Domenica 24 maggio, infatti, dalle 09:30 alle 13:30 si svolgerà la regata organizzata dal Circolo Velico Reggio, Federazione Italiana Vela Comitato VI zona Calabria e Basilicata. Scenderanno in acqua i giovani regatanti della Classe Optimist nella gara valevole per numerose selezioni e per il campionato italiano.
    Nello stesso weekend, la città di Reggio Calabria si prepara ad ospitare le Frecce Tricolori. Il cielo dello Stretto di Messina, infatti, si colorerà a partire dalle 17:00 di domenica grazie all’esibizione delle Frecce Tricolori della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
    Lo spettacolo sarà preceduto dall’AirShow “Scilla e Cariddi”, esibizione dei velivoli della Scuola di Volo dell’Aero Club dello Stretto che prenderà il via alle ore 14:30: velivoli militari e altri Corpi Armati dello Stato, Pattuglia Blue Circe, velivoli storici T6 Texan (ex A.M.I.) N2S-3 (ex U.S. Navy).
    Lo spettacolo sarà visibile dal Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria.

    Segui Vela Pratica su FacebookTwitter Pinterest