La seconda tappa nazionale si è conclusa con la vittoria del giovane atleta romano che gareggia per il Circolo Velico Santa Venere di Vibo e Tropea.
Dopo una prima giornata deludente dal punto di vista meteorologico, senza regate, domenica finalmente ci sono state le condizioni per disputare le gare. Nell’arco della stessa giornata si sono alternate schiarite, pioggia, colpi di vento e fasi di bonaccia. I regatanti si sono sottoposti a un tour de force di entrate e uscite dall’acqua per le frequenti variazioni meteo. Comunque, nell’arco della stessa giornata si è riusciti ad effettuare 6 prove.
Il giovane atleta romano, che è anche il campione italiano uscente, si è aggiudicato 4 primi posti, conquistando il gradino più alto del podio.
Il Kite Foil è una nuova disciplina olimpica, che debutterà a Parigi 2024. Molti giovani si stanno volgendo a questo sport che necessità di equilibrio, coordinamento, preparazione fisica e mentale. Le velocità raggiungono anche i 40 nodi, che richiedono rapidità di decisioni e prontezza atletica.
La classe in Italia ha un livello elevato, degna di ben figurare anche a livello mondiale. Flavio si allena regolarmente a Roma, dove studia Fisioterapia ma corre per il Circolo Velico calabrese in virtù dei legami affettivi e familiari, che lo portano a regatare anche su Damanhur nel Campionato invernale di vela d’altura.