Un week-end da favola su un mare verde e blu battuto da un vento che ha raggiunto i 35 nodi sabato e i 25 domenica: è il regalo che Crotone “città della vela” e il Club Velico Crotone hanno fatto ai 30 migliori kiters under 16 d’Italia che si sono sfidati per aggiudicarsi la prima tappa del campionato nazionale di kitesurf TTRace, ma anche per guadagnare un posto ai Campionati del mondo che si disputeranno a maggio in Cina e alle prossime Olimpiadi giovanili di Buenos Aires. Nel TTRace vincono Boschetti (m) e Tari (f). Bronzo a romeo (M) e Ruggiu (F) del Club Velico Crotone.
Un vento impetuoso e rafficato ha reso la regata estremamente impegnativa per i giovani riders che mai, nelle tappe disputate negli anni scorsi, avevano dovuto far ricorso ad ali piccole, anche di sei metri. Inoltre, gli atleti sono stati costretti a dar fondo a tutte le loro energie per affrontare i cinque tabelloni maschili e gli otto femminili che hanno ‘trattenuto’ i ragazzi in mare per quasi dieci ore in due giorni. Per i kiters esperti – osservati dal tecnico federale Simone Vannucci – il golfo di Crotone è stato insomma un vero e proprio luna park, per i più inesperti un banco di prova delle loro capacità e del loro coraggio, un specchio – anche – delle paure da affrontare con allenamento e determinazione.
Tutti hanno potuto comunque disporre dei consigli e delle indicazioni del guru del kite nazionale, Tony Cili, allenatore del Club Velico Crotone e tre volte campione italiano: è stato lui l’artefice della scelta dello spot – una spiaggia nel centro esatto del golfo di Crotone – in grado di consentire il lancio degli atleti nonostante il frangente residuo di una mareggiata impressionante formatasi in Libia e giunta sulle rive dello Jonio dopo centinaia di miglia. Gli ufficiali di regata, la classe Kiteboarding e lo staff del circolo hanno fatto il resto in un ambiente sempre più coeso e strutturato: stavolta il Club Velico Crotone ha collaborato con lo splendido Sporting Club Giorgio Manzulli oltre che con la Federazione Italiana Vela (rappresentata a Crotone dal consigliere nazionale Fabio Colella) e il CONI e ancora con Comune di Crotone, Regione Calabria, Camera di Commercio, Autorità Portuale di Gioia Tauro, BPER, Audi Zentrum Lamezia e gli altri sponsor tradizionali, a cominciare da Caparra e Siciliani.
Alla fine, la vittoria fra gli uomini ha arriso a Lorenzo Boschetti (Circolo Nautico Cesenatico) mentre Alessandro Caruso (Centro Velico 3V) e Dante Marrero Romeo (Club Velico Crotone) hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’argento e quella di bronzo. Ottimo il quinto posto anche del campione italiano in carica Francesco Clausi (Club Velico Crotone), quinto, davanti ai compagni di squadra Marco Francis (settimo), Noah Cuomo (undicesimo) e Brandon Cuomo (tredicesimo). Fra le donne medaglia d’oro per Irene Tari (Circolo Velico Portocivitanova), argento per Sofia Tomasoni (Windsurfing Club Cagliari) e bronzo per Alice Ruggiu (Club Velico Crotone).
“Siamo soddisfatti e felici – commenta il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri – perché Crotone, alla sua sedicesima regata in cinque anni, conferma di essere uno degli spot più adatti al mondo per vela, windsurf, kitesurf e, se posso dirlo senza apparire enfatico, non solo per il vento generoso ma oggi anche per la capacità tecnica di gestirlo. Le condizioni a terra erano complicate? Eravamo pronti a lanciare i kiters usando i gommoni. Occorreva aiutarli a terra? C’erano decine di ragazzi addestrati in spiaggia. E lo stesso vale per la vela: disponiamo ad esempio di due scivoli da centoventi metri quadri ciascuno per mandare in acqua trecento barche in quattordici minuti. Dobbiamo far sapere al mondo queste informazioni perché le regate nei prossimi quindici anni siano non sedici ma trentadue”.