Altri timonieri dal nord Italia stanno per arrivare a Crotone per allenarsi durante la pausa invernale che osservano i loro circoli a causa del freddo o dell’assenza di vento. Stavolta vengono da Trieste. L’appuntamento è giovedì al Club Velico Crotone con dodici atleti della Società Velica di Barcola e Grignano e del circolo TPK Sirena, che viaggiano alla ricerca del vento. Lo stesso che ha accompagnato anche gli allenamenti svolti, a metà gennaio, sotto la guida dei coach Mario Berteotti e Massimo Giorgianni, provenienti da Riva del Garda e Trieste, e il training camp delle squadre Optimist di Austria e Malta ospitato dal Club Velico Crotone nello scorso week end.
Ora è il turno di due importanti circoli di Trieste: uno, la SVBG, è il Club che organizza la celebre e affollatissima Barcolana; l’altro si è appena aggiudicato i mondiali femminili della classe 420. Ancora vela di grande livello, dunque, a Crotone prima che, dal 6 all’8 febbraio, il palcoscenico sia tutto per la regata nazionale della classe olimpica 470.
“Guardando indietro – dichiara il presidente del Club Velico Crotone, l’avvocato Francesco Verri – noi stessi siamo stupiti di aver fatto tanta strada in due anni. Poi, però, se pensiamo all’enorme impegno di tutti i soci e ai consigli che abbiamo ricevuto da alcuni fra i migliori professionisti italiani, i conti tornano. Ogni week end di gennaio e febbraio è stato e sarà impegnato da regate o allenamenti nazionali e internazionali. Anticipo che, per volere della Federazione Italiana Vela e della sua VI Zona, avremo a Crotone anche la Nazionale italiana e per più volte. Sono, questi, grandi traguardi sportivi. Ma non trascuriamo il flusso turistico, importante, continuo, fuori stagione”.
Nel frattempo, la nuova sede del Club Velico Crotone e il suo bel giardino nel porto, indipendentemente dall’attività tecnica, sono già divenuti un punto di riferimento sociale, nel quale la città si ritrova e si riconosce. E siamo ancora in pieno inverno.