Podio tutto tedesco al J24 European Open Championship 2014, organizzato dall’Ängelholm Skälderviken Sailing Society nelle acque di Ängelholm (sud-ovest della Svezia) e concluso dopo undici regate alle quali hanno preso parte trentacinque equipaggi in rappresentanza di sei Nazioni.
Se il team americano di USA 5443 – Mike Ingham, Rochester Canoe Club – si è aggiudicato la prima posizione della classifica Overall (27 punti), il titolo di campioni europei 2014 è, infatti, andato ai tedeschi di Ger 5412 Henk – Frank Schönfeldt, Mühlenberger Segel Club e.V (57 punti) che hanno preceduto sul podio i connazionali di Ger 5467 Vitesse (Manfred König, Mühlenberger Segel Club e.V, 60 punti) e di Ger 3117 Uk Gischt & Glut (Peer Kock, RVE, 68 punti). Seguono i padroni di casa di Swe 4896 Front Runner (Per-Håkan Persson, Malmö SS 76 punti) e i tedeschi di Ger 5282 Quik & Dirty (Dirk Strelow, Segelclub Ville, 95 punti).
Per i portacolori azzurri di Ita 215 Mollicona un undicesimo posto (12° overall) ad un solo punto dal decimo classificato, Ger 5281 United 5 (Jan Kähler, 115 punti). I campioni italiani che, oltre all’armatore Vincenzo Mercuri (Circolo Velico Tivano) hanno impegnato a bordo il giovane timoniere carrarino Giacomo del Nero, Massimiliano Biagini (entrambi già in equipaggio al campionato italiano a Valmadrera), Fabrizio Ginesi e Susanna Del Nero (tutti portacolori del CN Marina di Carrara), hanno chiuso a 115 punti.
Il premio per il miglior equipaggio femminile è andato a Ger 5266 Vega Ragazza (Stephanie Koepcke, 10° overall) mentre Ger 5330 Luv (Tom Stryi, 20° overall) è stato premiato come equipaggio più giovane. Un premio speciale è stato consegnato al dodicenne Nils come concorrente più giovane agli europei “per aver mostrato grande coraggio e spirito combattivo insieme al suo equipaggio di Ger 4838 Höllenhund Reloaded di Martin Maschnitza”.
“Sono state quattro giornate di gare molto impegnative con vento forte (il primo giorno con raffiche oltre i 30 nodi) e un’onda inaspettata visto che molti dicevano che in Svezia non avremmo trovato molta onda. Il vento è sempre venuto dai quadranti sud-occidentali, molto oscillante: la mattina, il meteorologo provava a rincuorarci con previsioni di vento sugli 8-12 nodi con raffiche a 15, ma veniva immediatamente smentito appena percorrevamo il canale d’uscita per raggiungere il campo di regata” ha commentato al rientro il carrarino Giacomo Del Nero. “Nonostante le condizioni (molto differenti da quelle trovate nelle precedenti e poche regate che abbiamo fatto insieme su Mollicona), di bolina siamo stati molto veloci (il terzo giorno probabilmente i più veloci della Flotta) e, grazie alle partenze molto buone, siamo sempre riusciti a girare le boe di bolina tra i primi otto equipaggi. Da qui, però, iniziavano i problemi. Probabilmente il poco allenamento (in modo particolare la mancanza di allenamenti con queste condizioni) hanno condizionato (e non poco) le issate e le tattiche delle poppe: i ritardi o i problemi di issata, infatti, hanno sempre compromesso la prima strambata verso il lato favorevole del campo, costringendoci a dover aspettare le mosse degli avversari. Dopo la boa di poppa siamo sempre riusciti a recuperare mentre all’ultima poppa perdevamo di nuovo una o due barche (il track sistem ci ha aiutato a vedere questo).
Alla fine siamo stati abbastanza soddisfatti della velocità che avevamo nei confronti di tutti, soprattutto di bolina. Ci rimane un po’ di rammarico per i punti lasciati durante le issate e le ammainate di spinnaker: senza questi “inconvenienti” avremmo potuto fare davvero molto meglio. L’Europeo ha comunque contribuito a capire dove dobbiamo migliorare in vista delle regate della prossima stagione.”
Al termine del J24 Audi European Open Championship 2014 gli organizzatori hanno voluto ringraziare tutti i concorrenti, gli sponsor e i volontari che hanno contribuito a rendere questo evento un successo: “Non avremmo mai potuto farlo senza di voi tutto! Arrivederci alla prossima volta!”
Nelle ultime due giornate sono state portate a termine le ultime quattro prove previste dal programma: nella penultima si sono svolte due regate senza ritardi caratterizzate da vento sui 12-20 kts e sole e vinte da Usa 5443 (seguito dai tedeschi di Henk e di Ger 5316 Hungriger Wolf di Johann Huhn) e da Ger 5420 Team Rotoman di Tobias Feuerherdt del Blankeneser Segel-Club (seguito da Usa 5443 e da UK Gischt & Glut). Anche la giornata conclusiva è stata caratterizzata da vento sostenuto e cielo soleggiato. Le due prove sono state vinte dai tedeschi di Ger 5440 Günni di Matthias Garzmann (seguiti dagli svedesi di Front Runner e dai tedeschi di United 5) e da United 5 (seguiti da Usa 5443 e da Henk). L’International Jury è stata composta dall’olandese Margriet Pannevis, dalla svedese Aina Hellmann Jurander, dal tedesco Willii Gohl, dal danese Hans Kurt Andersen e dal nostro Luciano Giacomi. Ulteriori informazioni possono essere trovate su http://ec2014.j24sweden.com/ o sul sito della Classe Italiana J24 www.j24.it. Le classifiche finali su: http://ec2014.j24sweden.com/racing/results/.
La stagione 2014 della Classe Italiana J24 è affiancata dal prestigioso marchio automobilistico Land Rover che, da sempre espressione del “ben vivere il tempo libero” con eleganza e stile, si è legato alle attività del monotipo più diffuso a livello mondiale e alla ClasseJ24 Italiana, entrando nel fantastico mondo di vela e di libertà.
Immagini: Heléne Ohsbeck (www.sfoto.se/fotografer/helene-ohsbeck)