Lo splendido scenario del golfo di Oristano ha fatto da sfondo alla prima manche del circuito Zonale 2014 della classe J 24, ospitando le prime due prove in programma.
Leader della classifica provvisoria è Vigne Surrau, armato da Aurelio Bini (Circolo Nautico Arzachena), che ha lasciato sulla sua poppa i 12 J24 che hanno preso parte alle regate. La seconda posizione è al momento occupata da Boomerang (Circolo Nautico Olbia) di Filippo Massia, che precede sul podio Kimbe Wake’s, armato da Alberto Gai (W.Velac. Portoscuso), a pari punti con Libissonis, di Antonello Ciabatti (CV Windsurfing Club Cagliari). Quinto posto per Libarium di Daniele Ciabatti (CV Windsurfing Club Cagliari).
Entrambe le regate sono state caratterizzate da pioggia, onda e forte maestrale tanto da costringere il Comitato di Regata a ridurre il percorso della seconda prova.
Dietro a Vigne Surrau che ha regatato sempre nettamente primi davanti a tutti, si combatteva per evitare danni e avarie. Chi non è riuscito ad evitare danni è stato il J24 Kimbe Wake’s che si è scontrato con Molara Fruttital, rimediando una falla sulla prua che gli ha fatto imbarcare litri e litri d’acqua, compromettendo il risultato della prima prova. Nella seconda, però, utilizzando un calzino nella prua utilizzato per tamponare la falla, Kimbe ha preso il suo passo e, anche se non è riuscita a contrastare Vigne Surrau, ha tenuto agevolmente tutta la flotta dietro. Al secondo posto Boomerang, protagonista di una bella prima regata in cui ha perso il secondo posto solo negli ultimi metri dall’arrivo, e una seconda prova più opaca (un quarto posto). Chiude il podio Kimbe.
Elevato il livello della Flotta sarda che, oltre all’esemplare prestazione di Aurelio Bini e del suo equipaggio su Vigne Surrau, si ritrova a essere un gruppo compatto e agguerrito.
La Classe Italiana J24 ricorda, infine, che la stagione 2014 sarà affiancata dal prestigioso marchio automobilistico Land Rover, da sempre espressione del “ben vivere il tempo libero” con eleganza e stile, si è legato alle attività del monotipo più diffuso a livello mondiale e alla Classe J24 Italiana, entrando nel fantastico mondo di vela e di libertà.