Primo italiano a vincere la famosa Route du Rhum, Andrea Mura è un concentrato di passione, competenze, innovazione e costanza. Supportato dalla Regione Sardegna, porta in giro per il mondo la sua voglia di vincere e spostare il limite sempre più in là. Sarà, così, un perfetto testimonial dell’Unicef. Il velista sardo è, infatti, il nuovo testimonial per l’Unicef. Sarà peraltro il primo sardo a ricevere un riconoscimento di questo tipo, che raramente viene attribuito a sportivi.
Mura è reduce dal terzo posto ottenuto in coppia con Gilles Lamirè nella Transat Jacques Vabre, classica “regata del caffè” da Le Havre al Brasile. E dal successo nel giugno di quest’anno nella Ostar, la più dura delle regate in solitario. Ha appena lanciato la nuova sfida: nel 2014 proverà a rivincere la Route du Rhum, regata velica transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni. Si parte da Saint Malò, in Bretagna, e si arriva a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia, nelle insidiose acque del Nord Atlantico. Andrea l’ha vinta nel 2010, primo italiano a entrare nel club dei navigatori solitari, club a cui appartenevano principalmente leggende francesi. Evento così eccezionale da colpire l’allora Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano.
Mura in passato ha veleggiato con la bandiera Unicef e non nasconde ora la propria gioia e soddisfazione: si tratta sicuramente di un riconoscimento ma anche di una grande responsabilità – ha dichiarato il velista italiano – mi adopererò al meglio per portare avanti la causa dei bambini svantaggiati.
Mura non è nuovo a iniziative di questo tipo a favore dei bambini: nel maggio di quest’anno è diventato infatti testimonial del Rotary International per l’iniziativa End Polio Now. Andrea Mura verrà nominato testimonial Unicef a Cagliari il 14 dicembre.