Ho appena deciso che quest’anno parteciperò (anche) al campionato zonale laser della Sesta Zona Fiv Calabria e Basilicata. Non è certamente una ‘notiziona’, come quella che ho appreso qualche giorno fa, quando tutti i media parlavano (e scrivevano) di Giovanni Soldini, il velista italiano che ha battuto il nuovo record della “Rotta dell’Oro”, ma anch’io proverò a battere il mio piccolo record personale.
Mi accontento di partecipare a quattro campionati di vela che si svolgeranno tra Calabria e Basilicata. Oltre al campionato invernale d’altura di Vibo, dove corriamo con una super barca, e a quello di Marina di Pisticci (attualmente siamo quinti in classifica generale), tornerò di nuovo a regatare nelle acque dello stretto di Messina col mio piccolo ma divertente Laser, confrontandomi in un campionato ad altissimo livello tecnico-tattico, dove prenderanno parte i giovani talenti della vela calabrese (è di poco fa la notizia che qualcuno di loro è stato convocato nel gruppo della nazionale).
Sarà difficilissimo (praticamente impossibile) spuntarla contro di loro e contro le correnti dello Stretto, ma rimettersi in gioco su una deriva impegnativa e sfidarsi all’ultima virata contro i più bravi velisti a (quasi) 40 anni non ha prezzo.
Insomma, sarò il ‘nonno’ della situazione e, inoltre, la mia barchettina non sarà attrezzata con bozzelli super tecnologici dell’Harken, non avrà cime in dyneema né super paranchi a sei rinvii per il vang, la base e il cunningham. Sarà attrezzata in modo semplice, per veleggiare. Però (forse) sarò l’unico a poter dire che sto battendo un (anzi due) piccolo record: quello di partecipare in un solo anno a quattro campionati, e su quattro barche diverse. Ah, il quarto campionato? Quello di Cetraro, naturalmente!