Da sabato 2 novembre, la regata internazionale della classe Optimist, torna a colorare le acque dello Stretto. Lo spettacolo è assicurato grazie a un percorso che prevede il passaggio delle cento imbarcazioni a pochi metri dalla costa, davanti al lungomare reggino, considerato il più bel chilometro d’Italia. La competizione sportiva, organizzata dal Circolo Velico Reggio, vanta nel Meridione il maggior numero di edizioni disputate, ben ventinove, ed è riservata alla classe Optimist.
Reggio Calabria è un campo di regata ideale e l’invito del Circolo Velico è rivolto ai più giovani, di tutti i Paesi del Mediterraneo, che praticano questo sport e a cui sono dedicate le giornate del 2 e 3 novembre intense di sport e di spettacolo.
Il 31 ottobre e l’1 novembre si è svolto una Warm Up con un clinic realizzato dai tecnici Giorgianni e Dragan, quest’ultimo tecnico della nazionale slovena, con diverse imbarcazioni che hanno solcato il mare antistante il Circolo Velico attirando la curiosità e l’attenzione dei numerosissimi spettatori che si sono affacciati da quelle tribune naturali che sono le strade che percorrono i giardini prospicienti il lungomare.
Quest’anno il Circolo del presidente Carlo Colella, ha lanciato l’idea, che sarà vagliata dalla Assemblea degli Iscritti, del rifacimento dell’impianto sportivo, mettendo tutto a norma come prevede il Piano Spiaggia. Questo sforzo prodotto dai dirigenti sarà portato al vaglio della città perché Reggio sia munita di un impianto sportivo di prim’ordine così come vuole l’impegno dimostrato in questi ventinove anni di Mediterranean Cup.
Nel futuro il sodalizio reggino continuerà a promuovere le attività sportive in mare e la cultura del rispetto dell’ambiente. L’obiettivo è quello di accompagnare i giovani in un viaggio attraverso i segreti e le tecniche di navigazione a vela, dalla vita in barca e delle regate per capire il valore di un sano e leale agonismo, ma soprattutto il piacere del divertimento e della voglia di stare insieme.
Foto: Vela Pratica