Le rappresentative regionali del Coni si danno appuntamento a Caserta sabato 9 ottobre per disputare le finali nazionali del Trofeo Coni. La delegazione calabrese sarà guidata da Fabio Colella, vicepresidente del Coni Calabria, nonché Presidente della VI Zona FIV Calabria e Basilicata, una delle regioni che ha aderito in maniera più ampia a questo progetto anche per la grande attenzione rivolta a questa manifestazione dal presidente regionale Mimmo Praticò.
Il Trofeo Coni vivrà il suo momento conclusivo in occasione delle finali nazionali in programma a Caserta dal 9 al 12 ottobre prossimi. L’evento, la cui organizzazione è partita nei mesi scorsi ed è previsto con cadenza annuale, è parte di un ambizioso progetto pluridisciplinare promosso dal Coni nazionale, riservato alle singole federazioni, discipline associate ed enti di promozione dei vari territori.
La manifestazione è rivolta alle associazioni sportive dilettantistiche (ASD), iscritte al registro nazionale del CONI e regolarmente affiliate alle FSN/DSA o al CIP, che possono partecipare con rappresentative di atleti under 14. L’unica deroga, rispetto alla fascia d’età, è consentita agli atleti tesserati CIP sulla base dei regolamenti tecnici predisposti dallo stesso comitato.
Dopo lo svolgimento della fase preliminare su scala locale, organizzata dai vari Comitati regionali del CONI in collaborazione con le strutture territoriali delle FSN/DSA, è ora dunque la volta delle finalissime. A Caserta per il momento più atteso, confluiranno da tutta Italia oltre duemila giovanissimi atleti per una manifestazione che come consuetudine, costituisce una vetrina di primo piano per la promozione dello sport di base.
La delegazione calabrese in Campania sarà guidata da Fabio Colella, vicepresidente del Coni Calabria. Una comitiva composta da centinaia di ragazzi, tecnici e accompagnatori, appartenenti alle varie federazioni sportive che hanno aderito a questo importante progetto promosso dal Coni nazionale.
“Si tratta – afferma Colella – di un grande momento anche per lo sport calabrese. Un appuntamento che segna la nostra presenza sul proscenio nazionale testimoniando l’attivismo e l’impegno di un movimento sportivo che, a dispetto delle difficoltà strutturali e economiche di questo tempo, riesce a esprimersi su livelli di grande serietà e professionalità. Non a caso la Calabria si è caratterizzata, nell’ambito del Trofeo Coni, per essere una delle regioni che hanno aderito in maniera più ampia a questo progetto anche per la grande attenzione rivolta a questa manifestazione dal presidente regionale Mimmo Praticò. Il Trofeo Coni si propone come finalità la diffusione dello sport di base che costituisce un fattore essenziale, intorno al quale si sviluppa la stessa azione condotta sul territorio dal Coni Calabria. Questa manifestazione – aggiunge il vicepresidente del Comitato olimpico regionale – ci consente tra le altre cose, di intensificare l’attività di informazione e sensibilizzazione sui nostri giovani, riguardo alla cultura della lotta al doping nonché a quella del fair play sportivo e del rispetto delle regole e degli avversari. Ai nostri ragazzi, che con tanto entusiasmo stanno aspettando queste finali, ripeteremo quanto siano importanti la pratica sportiva e l’adozione di corretti e sani stili di vita. È in questo senso – conclude Colella – che riteniamo di dover interpretare il nostro ruolo, specie nell’ambito di un evento che meritoriamente guarda alla valorizzazione dell’attività sportiva giovanile, non solo come elemento indispensabile per rilanciare l’intero universo dello sport, ma anche come prezioso fattore di crescita sociale”.