Al via un intenso programma di attività nello specchio d’acqua antistante il lungomare Falcomatà. Da progetti rivolti a persone disabili alla 36esima edizione della Mediterranean Cup. Il tutto in armonia con l’ambiente.
Facendo due passi sul Lungomare di Reggio Calabria e guardando lo specchio d’acqua di un azzurro brillante si notano quasi giornalmente delle piccole vele, gli Optimist, sempre più numerose che “arredano” lo spettacoloso scenario dello Stretto. La vela è divenuta un tutt’uno con la città e, ogni giorno, si arricchisce il calendario delle manifestazioni e dei meeting che hanno per tema questa disciplina sportiva.
Nei giorni scorsi, dal 14 al 16 ottobre, si è svolto nell’impianto del Circolo Velico La vela per tutti, un progetto per la disabilità con la partecipazione del Cip dell’INAIL, della Università Mediterranea, del New Sport Accademy e della Federazione Scout.
Nei giorni che vanno dal 22 al 27 ottobre si svolgerà un corso di istruttore di altura itinerante per Yacht e Reggio e le sue acque saranno il centro geografico di questa grande opportunità. Il corso inizierà con due maxi yacht di Palermo e Crotone, su cui saranno imbarcati i corsisti che si ritroveranno, dopo un giorno di navigazione nello Jonio e nel Tirreno, al Porto di Reggio Calabria. Su Reggio si svilupperà il corso delle due flotte nei locali del Velico.
Dal 30 Ottobre, inizierà la kermesse velica con la Mediterranean Cup giunta alla 36° edizione con 120 imbarcazioni iscritte da tutta Italia e da Malta. Questo importante e storico meeting della vela giovanile della classe Optimist, è sotto l’egida della Federazione Italiana Vela. Quest’anno è organizzata da un Comitato composto da istituzioni come la Regione Calabria, il New Sport Accademy, il Circolo Velico e la Federazione Scout del Mare.
Nei giorni che vanno dal 30 ottobre all’1 novembre si potrà visitare il Villaggio della vela con l’esposizione dei prodotti “made in Calabria”. Il tutto, curato nei media con la registrazione e diffusione di interviste, messaggi e commenti dei visitatori sul tema della “bleu economy”. Tutto sotto il vigile apporto dei cultori dell’ambiente che, volontariamente cureranno la bonifica dell’habitat e dell’arenile. A questa fase possono collaborare cittadini e associazioni sensibili alla cura ambientale e alla bellezza e fruibilità dei luoghi.
Non ha fine questo intenso programma, nato fuori dalla stagionalità balneare, infatti, la Federazione Italiana Vela con la classe AICO dal 3 a 7 Novembre, nella base nautica del Circolo Velico, ha organizzato un “raduno” di allenamento di 16 timonieri provenienti da tutta Italia per vagliare le condizioni uniche di mare e correnti presenti nello Stretto.
Esperienza che non può mancare ad ogni velista di livello nazionale e internazionale. La Vela è divenuta un momento di incontro tra le realtà produttive e imprenditoriali e turistiche del territorio. L’obiettivo è quello di allacciare sinergie commerciali a lungo termine e creare possibilità concrete di sviluppo per il capoluogo e il suo hinterland. Tutto attraverso la Vela, naturalmente, e in armonia con l’ambiente.